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"Buongiorno Yoongi."

La luce del sole entrava ampiamente dalle finestre, probabilmente era già metà mattina se non addirittura più tardi.

L'Omega fece un verso gutturale infastidito e Jungkook rise osservandolo rintanarsi sotto le lenzuola lasciando scoperto soltanto qualche ciuffo lilla.

Allungò le braccia stringendolo contro il proprio petto e gli baciò la fronte quando riemerse dalla coperta.

"Ti senti bene?"

Yoongi annuì ancora con gli occhi chiusi: alla fine, dopo aver terminato il rapporto, erano rimasti alzati fino tardi a scambiarsi tenere effusioni accompagnati dal ronzio della ventola che aspirava gli eccessivi feromoni accumulati.

Il sonno si faceva sentire dopo quelle lunghe ore rimasti svegli, ma dopo aver dato un'occhiata al cellulare e aver notato fossero le undici di mattina Jungkook si alzò andando a prendere un paio di boxer puliti.

"Alziamoci dai, nel pomeriggio hai la seduta."

Borbottò un'imprecazione quando, messa la maglietta al contrario, l'etichetta si incastrò in uno dei suoi piercing alla clavicola sinistra, ma subito un sorriso gli illuminò il viso.

Le esili braccia di Yoongi gli circondavano la vita e nell'abbassare lo sguardo ebbe un tuffo al cuore nel vederlo ancora completamente sdraiato, ma con le mani allungate per raggiungerlo.

"Verrai con me?"

Jungkook agrottò le sopracciglia in confusione e si sedette sul bordo del letto mentre l'Omega faceva altrettanto coprendosi l'inguine con le lenzuola.

"Ovvio che ti accompagno, Namjoon-hyung mica può guidare con un braccio rotto."

Il viso di Yoongi assunse nel giro di un secondo un colore rosso acceso per la vergogna di essersene dimenticato e Jungkook combattè difficoltosamente contro l'impulso di ridacchiare.

"Guarda che lo sento dai tuoi feromoni che la cosa ti diverte! Sono ancora mezzo addormentato, tutto qu-"

Non poté terminare la frase perché l'altro lo baciò dolcemente quasi si volesse scusare per il proprio divertimento.

Il ragazzo dai capelli lilla fu veloce a ricambiare, mille farfalle che volavano nel suo stomaco creando un tornado di emozioni.

"Scusa, non volevo offenderti. Semplicemente sei adorabile quando arrossisci."

Lo disse in un sussurro sincero facendo rabbrividire Yoongi quando il suo fiato gli accarezzò le labbra vogliose di venir baciare di nuovo.

Da quando erano stati insieme la sera precedente non riuscivano più a staccarsi l'uno dall'altro, non quando ogni due secondi ricordavano la possibilità di essere soulmates e i loro cuori acceleravano al pensiero.

Entrambi si sporsero in contemporanea, proprio non ne avevano mai abbastanza: Jungkook gli strinse i fianchi stando attento a non spostare le coperte e Yoongi gli afferrò i capelli con cui aveva giocato tutta la notte.

Lentamente l'Omega si sdraiò di nuovo trascinando con sé il minore che lasciò il suo bacino per sostenersi sopra di lui con i gomiti cercando di non schiacciarlo.

Quasi fossero posseduti da una forza incontenibile approfondirono il bacio accarezzandosi le lingue l'un l'altro mentre la temperatura saliva e saliva in mezzo a loro.

Si dovettero però staccare in fretta quando un forte bussare alla porta accompagnato da pesanti feromoni di caffè li fecero sussultare.

"Che succede hyu-"

"Sono arrivati i test del DNA!"

Per un secondo i due si gelarono sul posto: si fissarono negli occhi come a cercar conferma di aver sentito bene, poi l'Alpha si fondò alla porta mentre Yoongi indossava almeno i boxer e si metteva in piedi.

Il Rifugio dei Peccatori [KOOKGA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora