¤ epilogo ¤

542 45 14
                                    

Il suono del campanello fece sussultare Jungkook che veloce come un ghepardo corse a sbloccare il cancello.

La porta era ancora chiusa quando si inginocchiò davanti ad essa e fu un miracolo non gli scivolò a terra il mazzo di fiori azzurri che stringeva fra le mani tanto, troppo sudate.

Tratteneva il fiato con ansia, attento a percepire ogni passo sempre più vicino all'ingresso.

La cravatta era soffocante come un cappio, le scarpe eleganti nuove di zecca gli facevano male ai talloni e la lacca nei capelli tirati indietro gli infastidiva la cute, ma nonostante ciò era felice come mai era stato in tutta la sua vita.

Quando il giorno prima durante la loro quotidiana videochiamata Yoongi aveva girato la fotocamera per inquadrare delle valigie gli era venuto un tuffo al cuore: era pronto a tornare da lui.

Per poco non era svenuto dall'emozione perché erano già passati quattro mesi e ormai si era abituato ai cuscini freddi e al silenzio tombale durante i pasti.

Ovviamente aveva comunque sentito la sua mancanza, ma non riusciva più a concretizzare l'idea che da lì a pochi secondi gli sarebbe stato nuovamente accanto.

Anche perché ormai Yoongi era un'altra persona, sia a livello mentale, sia fisicamente: aveva tagliato i capelli tornando al naturale corvino, le guance erano divenute paffute, gli occhi si erano riempiti di nuova pieni di vita e l'incarnato aveva assunto un colorito più roseo.

Quell'Omega che stava sbocciando come un fiore in primavera sotto i suoi occhi sarebbe stato suo e non riusciva a crederci.

La sua vita sarebbe cambiata di nuovo e la sua vecchia quotidianità fatta da esami universitari, allenamento e uscite con Namjoon avrebbe fatto i conti con la presenza di Yoongi.

Non vedeva l'ora.

Fissò con gli occhi lucidi la maniglia abbassarsi e non appena la porta si socchiuse il dolce profumo di miele, latte di mandorle e fiori di pesco che tanto amava gli riempì i polmoni.

Eccolo lì, l'uomo della sua vita con lo sguardo incredulo e una valigia per mano.

Con la luce del sole alle spalle pareva un angelo e si ritrovò all'improvviso senza nemmeno un briciolo di ossigeno nei polmoni.

Il suo fisico asciutto era morbidamente stretto nella camicia leggera e nei pantaloni larghi, le sue labbra rosee erano come rubini messi ad impreziosire l'opera d'arte che era il suo viso e i capelli tutti spettinati erano adorabili.

Ma non sembrava più un ragazzino sperduto senza la benché minima idea di cosa farne della propria vita: adesso la sua presenza pesava come quella di un uomo sicuro di sé stesso e capace di poter avere una relazione seria.

E aveva scelto di averla proprio con lui.

"Bentornato hyung."

Era strano chiamarlo così dal vivo, ma non ebbe nemmeno il tempo di abituarsi a quell'onorifico che l'Omega gli era già davanti in ginocchio, le braccia gettate attorno al suo collo e il viso affondato nel petto.

"Dio quanto sei figo vestito elegante."

Ridacchiò nel ricevere quel complemento e ricambiò la stretta dopo aver poggiato accanto a sé il mazzo di fiori; non riuscì più a trattenersi e lacrime iniziarono a solcare il suo viso silenziosamente.

Quando sentì le mani di Yoongi raggiungere le sue guance un brivido gli scese lungo la schiena quando capì il motivo di quel tocco.

"No ti prego non piangere, sennò viene da piangere pure a me!"

Gli accarezzò gli zigomi con i pollici togliendo quelle piccole gocce salate, ma Jungkook gli afferrò i polsi fermandolo.

I loro occhi si incontrarono, le iridi dell'Omega color del cielo e le sue diventate rosso fuoco.

Era impossibile tenersi sotto controllo, quindi semplicemente socchiuse le palpebre e attese finché Yoongi non lo baciò dapprima a stampo, poi a labbra dischiuse.

Un sapore di menta gli riempì la bocca facendogli intendere che, o con del dentifricio o con una caramella, l'altro si era preparato per quel bacio come lui stesso aveva fatto.

Ebbe un tuffo al cuore nel realizzare la cosa e ricominciò silenziosamente a piangere sfogando quel vortice di emozioni che gli stava riempiendo il cuore in quel momento.

A tentoni recuperò il mazzo di fiori quando si alzarono insieme e dopo aver poggiato il bouquet sulla scarpiera accanto alla porta infilò i palmi sotto le sue cosce prendendolo in braccio e andando a metterlo proprio su quel mobile.

Chiuse la porta rimasta aperta fino a quel momento con un piccolo calcio e avendo adesso la più completa privacy non persero un istante.

Fu un incontro di lingue passionale, schiocchi umidi riempirono l'aria intorno a loro insieme ai loro respiri.

Yoongi infilò le mani sotto la giacca di Jungkook per andare ad aggrapparsi meglio alla sua schiena e il minore mosse anch'egli le dita, andando però direttamente oltre la camicia.

I fianchi dell'Omega erano caldi e morbidi, perfetti da stringere fra i palmi, ma allentò la presa quando l'altro si staccò dalle sue labbra.

"Risulto troppo frettoloso se ti domando di andare di sopra, mio Alpha?"

Impossibile dire se le sue guance fossero rosse per la foga del momento o per l'imbarazzo di quella richiesta e Jungkook sorrise in mezzo alle lacrime.

Con un colpo di reni lo attirò nuovamente a sé per poi camminare con passo deciso verso le scale, i battiti veloci e l'animo in pace.

"Qualsiasi cosa per te, mio Omega."

○○the end○

.


.
.
SPAZIO POLIPETTA 💜🐙

E così termina Il Rifugio dei Peccatori, grazie a tutti voi cuties che mi avete accompagnata per tutti questi capitoli.

Inizialmente le cose dovevano andare in modo completamente diverso, ma alla fine questo svolgimento dei fatti è stato il più naturale da seguire.

Voglio però prendermi un attimo per ringraziarvi dell'infinita pazienza che avete avuto: nel corso del tempo ci sono state svariate piccole pause per le quali vi chiedo ancora scusa.😅

Non ce l'avrei mai fatta a sforzarmi per scrivere qualcosa controvoglia, soprattutto visto che Jungkook e Yoongi sono la mia ship preferita nel mondo dei BTS!

Spero abbiate apprezzato questa storia cuties, sbizzarritevi con commenti, critiche e suggerimenti per prossimi progetti!

Detto questo, io vi saluto e vi auguro una buona prossima lettura (in caso potete trovare altre ff sul mio profilo, anche KookGa).

Love you all cuties💜🐙

P.S. non è ancora giunto il tempo di abbandonare del tutto i nostri KookGa: arriverà qualcosa di speciale in futuro quindi preparatevi cuties! Non posso darvi una data precisa perché ho la prossima fanfiction (per chi mi segue da tanto sì, la YoonMin post apocalittica con gli zombie) da preparare, ma vi aggiornerò su Instagram

Il Rifugio dei Peccatori [KOOKGA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora