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Jungkook con il piede abbassò la pedana per aprire il bidone dietro casa e gettò via le lenzuola ormai impossibili da sistemare fra strappi e macchie di sangue e non solo.

Era ora di pranzo e mentre Namjoon si occupava di cucinare con l'aiuto di Yoongi per compensare il braccio rotto lui aveva iniziato a sistemare casa.

Mentre era incosciente gli altri avevano avuto ben altro cui pensare: non si era affatto arrabbiato quando, una volta sveglio, aveva visto che le condizioni di casa non erano chissà che ottime.

Fortunatamente l'altro Alpha si era ricordato come si azionassero manualmente i filtri per l'aria e almeno la puzza di chiuso era stata tolta.

Rientrò in casa dalla porta sul retro e nel sentire un familiare profumino provenire dalla cucina una serie di brontolii fuoriuscì dal suo stomaco.

Namjoon stava preparando il suo magnifico tteokbokki, ne era certo.

Si trattenne dal raggiungerlo per rubare uno gnocchetto di riso in anticipo e senza dir niente tornò al piano di sopra.

L'atmosfera purtroppo non era affatto migliorata anzi, se possibile era ancora più tesa rispetto a prima, specialmente perché dopo essere passati dall'appartamento di Namjoon per fargli prendere vestiti e effetti personali i tre erano rimasti in religioso silenzio.

Quella forzata convivenza non andava a genio a nessuno, ma era un sacrificio che avevano deciso di compiere insieme.

Prese un nuovo set di coperte dall'armadio e velocemente rifece il letto cambiando anche i cuscini che fortunatamente non si erano danneggiati come le lenzuola, infatti li aveva già messi in lavatrice assieme ai vestiti fino a poco prima abbandonati sul pavimento.

Sistemò i comodini al loro posto assicurandosi che le abat jour non si fossero rotte, raccolse da terra i soppressori che Yoongi non era riuscito ad utilizzare e per ultima cosa accese il robot per pulire i pavimenti.

Scendendo al piano di sotto si fermò a metà scale facendo un respiro profondo per lo stress.

Condividere i propri spazi con un Omega già era difficile, figurarsi con pure Namjoon...

Non che la sua casa fosse piccola, tutt'altro, ma per un Alpha qual era la sua casa era il suo territorio, la sua proprietà di diritto che nessuno doveva cercare di sottrargli: per fortuna erano amici, ma gli istinti di possessione rimanevano rendendo alquanto complicato l'accettare a cuor leggero qualcun altro.

Soprattutto per uno come lui che ancora doveva finire la seconda pubertà ed era pieno di sbalzi e instabilità ormonale.

Alla fine altro non riuscì a fare se non colpirsi le guance contemporaneamente a palmi aperti.

Si arrossarono in fretta, ma almeno così gli sembrava di avere un minimo di determinazione in più.

Riaprì gli occhi nel sentirsi richiamare da dei feromoni che ormai ben conosceva e infatti dal fondo delle scale Yoongi lo osservava con un accenno di preoccupazione.

Probabilmente lo aveva visto darsi quegli schiaffi, ma fece finta di nulla e gli andò incontro senza dire niente, lo sguardo basso per fingere tutta quella tensione non ci fosse.

Senza dir niente prese dalle mani di Yoongi la valigia di Namjoon che per l'Omega era decisamente troppo pesante da portare al piano di sopra.

Quando però si voltò pronto a risalire il ragazzo dai capelli lilla gli afferrò il polso con forza, fermandolo.

"Mi dispiace. Per tutto."

Jungkook lo aveva intuito già quando si era avvicinato a lui per consolarlo qualche ora prima: era stato facile capire che quelle parole di conforto non fossero state indirizzate soltanto a lui e sorrise dolce allungando la mano libera per potergli accarezzare il capo.

"Se io non devo incolparmi, non dovresti farlo nemmeno tu."

Probabilmente entrambi avevano le proprie responsabilità riguardo quanto successo, ma fingere fosse stato tutto quanto solo uno sfortunato caso era più semplice.

La conversazione terminò lì perché nonostante Yoongi fosse sul punto di ribattere Jungkook già gli aveva dato la schiena un'altra volta e se n'era andato, incapace di sostenere quegli occhioni colmi di angoscia.

Alla fine dopo aver lasciato la valigia in quella che sarebbe stata la loro camera per i prossimi giorni non ce l'aveva più fatta ed era corso ancora più in alto, nella sua amata palestra.

Non si era nemmeno cambiato, semplicemente aveva ordinato ad Alexa di far partire la musica al massimo volume e si era messo a correre sul tapis roulant il più veloce possibile.

Doveva svuotare la mente da tutti gli eventi degli ultimi giorni e la cosa più efficace che conosceva era sforzarsi fisicamente fino a non avere più nemmeno un briciolo di energia in corpo.

Forse non era la cosa più intelligente da fare considerando il fatto che si era risvegliato non molte ore prima dopo giorni e notti di sesso in cui non aveva toccato né cibo né acqua, ma i dolori sparsi qui e là erano già svaniti quindi lo avrebbe fatto comunque.

Ne aveva disperatamente bisogno.

E infatti continuò ad allenarsi finché Namjoon non venne a chiamarlo per il pranzo ormai pronto.

"Kook, vieni a mangiare."

Non riuscì a dir niente a causa del fiato corto, ma annuì mentre si toglieva la maglietta facendogli cenno di doversi prima fare una doccia.

Il maggiore allora scese insieme a lui e mentre Jungkook si fermava al secondo piano per andare nel bagno, l'altro andò al piano terra dove Yoongi gli attendeva in cucina.

"Jungkook?"

L'Omega lo chiese subito non appena vide tornare Namjoon da solo e dopo un iniziale stupore per quella domanda veloce l'Alpha sorrise appena.

"Non preoccuparti, si sta solo lavando. In cinque minuti dovrebbe arrivare."

Yoongi annuì distogliendo lo sguardo mentre si sedeva a tavola, la grande padella di tteokbokki e tutti i contorni già in mezzo alla tavola.

Il minore dei due fece altrettanto, ma anziché guardare altrove si soffermò a studiare il suo volto.

Quando aveva domandato a Jungkook di ospitare Yoongi fintanto che avrebbe avuto bisogno di fare nesting con grande frequenza non pensava sarebbero mai arrivati ad un punto del genere.

Ma la cosa che più di tutto lo sorprendeva era come, nonostante sia lui che il corvino fossero marchiati e teoricamente alla pari, l'Omega era visibilmente interessato a Jungkook.

Aveva intuito già la prima volta che era andato a dare un'occhiata alla situazione che ci fosse sotto qualcosa, ma aveva scacciato il pensiero perché no, era il semplice supporto che un Alpha dava ad un Omega in difficoltà, come faceva lui con tutti gli altri al rifugio.

Ma a quanto pare il suo istinto aveva avuto ragione: tra quei due c'era sicuramente un qualche affetto.

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SPAZIO POLIPETTA🐙

Ed ecco qui il nuovo capitolo! Chiedo ancora scusa per il ritardo, ma per chi non lo sapesse ieri ero di ritorno dalle vacanze e siamo rimasti bloccati per un bel po' di tempo a causa di un gran temporale (praticamente non si riusciva a vedere nemmeno a due metri di distanza).

La nuova convivenza è ufficialmente iniziata... come se la caveranno questi tre secondo voi? Jungkook già pare avere qualche problemino...

Ma più in generale, cosa ne pensate della storia adesso che siamo entrati in una nuova fase di essa? Vi sta piacendo questo "cambio di scena"?

Il Rifugio dei Peccatori [KOOKGA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora