«Magari c'è qualcosa che posso fare per te...»
Immediatamente, le iridi celesti e ora lucide di Crystal guizzano nell'oscurità alla ricerca di Aurelia.
Non l'ha vista rientrare. Impossibile.
No, non è stata lei a parlare.
Purtroppo, conosce perfettamente ogni gradazione e variazione di tono. Dunque poche.Inumidisce le labbra, ha la gola secca.
I capelli impastati sulla fronte la infastidiscono, così scuote il capo.
No, qualcuno ha parlato, ne è convinta.
Serra le palpebre, le socchiude.
Ogni sagoma ora scura sembra muoversi, confondendosi nell'ombra.
Nulla.
Non un singolo movimento nella penombra.Eppure ne è certa, non lo ha sognato.
Qualcuno ha parlato.
E non è stata la bionda, non Aurelia.
Qualcuno è lì, con lei.E in effetti non ha torto... qualcuno la sta osservando.
Due occhi, nel buio. Con lei.
Dapprima lontani. Ora vicini.
Crystal non ode neppure un suono, ma quando la ragione si fa contorta e la lucidità diviene solo una mera convenzione sociale... le lacrime scorrono, le solcano il viso.E dopo le lacrime, una mano.
Fredda.
Sulle sue guance.Nell'oscurità della sua prigione, la sua possibile tomba.
Crystal sbarra gli occhi e divarica le labbra ma...Viene ammutolita.
La mano le copre il viso, e l'ombra incombe su di lei.
Trascinandola lì, con sé.Nel baratro della più grande Verità Nascosta.
Nel corridoio dell'ospedale, ove l'angoscia generale domina gli animi di coloro che, impazienti, si nutrono di speranza, Selene aggiorna telefonicamente Aiden su quanto accaduto.
Quest'ultimo, venendo a grandi linee a conoscenza dei fatti tramite Archer, che a sua volta è stato avvisato da Stella, ha tempestivamente deciso di telefonare la giovane.
Le è evidente come lui fatichi a parlare, sembra abbia il fiatone.«Ehi, Selene, scusa se chiamo solo ora... ho appena saputo, mi spiace tanto. Posso chiederti come stai?»
Il tono pacato, la voce roca ma che schiarisce all'istante."Solo ora? Siamo qui da appena dieci minuti."
Riflette, ma non esterna la giovane. E poi... è ancora strano questo suo modo gentile di fare.Era abituata a scontrarsi con lui, era il loro passatempo.
Era così che erano legati, loro. Ora è strano.
Non che si aspettasse di risentirlo scontroso, visto il motivo della chiamata e quanto accaduto, eppure... forse non le sarebbe dispiaciuto "litigare". Per svagarsi, forse.
Ma non le dispiace neppure così.«Sto abbastanza bene, grazie. Ma qui dentro non si respira, anche se a sentirti respiro comunque meglio di te. Che stavi facendo? Sembri... stanco?» Tira sù con il naso, gettando un'occhiata attorno a sé; con i gomiti poggia sul davanzale di una finestra.
«Selene? Stai piangendo?» Una parvenza di allarme si estende in rapida ascesa.
«Eh? No, perché me lo chiedi?» Corruga lei d'istinto la fronte, anche se questo l'altro non può saperlo.
Nessuno è a conoscenza della lacrima versata per Melissa, in bagno, e nessuno dovrà mai saperlo.
E comunque gli aveva posto una domanda.
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HIDDEN TRUTHS 1: The VN Saga
FantasíaVERITÀ NASCOSTE (VN): Il Nuovo Erede The VN Saga~ IN REVISIONE. *STORIA ISPIRATA IN PARTE A LEGGENDE ARTURIANE E DI MITOLOGIA GRECA.* Il passaggio al terzo anno, alla scuola di magia. È così che ha inizio il viaggio di Archer, il cremisi dal sorris...