Capitolo 6

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Il mattino dopo mi svegliai per prima,ma sentivo un peso su di me,mi guardo e vedo il braccio di Zayn appoggiato sulla mia pancia che stringe e noto anche il suo corpo attaccato al mio,non va bene questa cosa nono. Cerco di togliere il braccio ma la presa aumenta e io mi ritrovo ancora di più attaccata al suo corpo. Merda.

"Zayn-lo scuoto leggermente parlando a bassa voce-Zayn-lo richiamo con una nota di voce più alta-ZAYN-urlo e lui non si sveglia." Che mi invento per svegliarlo? Uhm ci sono.

Mi giro verso di lui trovandomelo faccia a faccia,bello ma ho visto di meglio,si okay ho sparato una cazzata.

Mi avvicino a lui e gli bacio le guancie,il naso,la fronte,il collo tutto meno che le labbra e dopo un po' si sveglia.

"Ma buongiorno." Dice con un sorrisone.

"Giorno." Lo saluto ricambiando il sorriso.

"Non è che potresti togliermi il braccio da dosso?" Continuo.

Lui guarda il suo braccio e arrossisce.

"Scusami." Io scoppio a ridere per il suo imbarazzo.

"Vado a vestirmi,facciamo colazione e ce ne andiamo,abbiamo saltato due giorni di scuola lo sai si?" Chiedo e annuisce.

Dopo essermi fatta la doccia e aver messo l'intimo mi vest-col cazzo che mi vesto,i vestiti sono di là. Merda non posso ancora farmi vedere con delle mutandine e un reggiseno.

Apro leggermente la porta e vedo Zayn spalmato sul letto a vedere la TV ma appena sente la porta si gira verso di me e sorride.

"Non è che potresti passarmi i vestiti? Consistono nei pantaloni,felpa e cannottiera l'intimo già ce l'ho grazie." Annuisce e mi porta da vestire ma prima che chiudo la porta una sua mano mi ferma.

"Non dovevamo andare al mare? É bel tempo,per favore."

"Principessa non credevo conoscessi queste due paroline magiche." Rido.

"No sul serio,da un sacco che non ci vado." Ma non ci va mai con la famiglia? Voglio chiederglielo ma decido di stare zitta.

"Okay,fammi vestire io non faccio il bagno o mi metto a prendere il sole." Dico facendo finta di essere più carina possibile.

"Ma non hai un brutto fisico,parola di Zayn."

"Ho detto no,ora vai via." Dico e gli sbatto la porta in faccia.

Mi infilo i jeans,la cannottiera e la felpa posso metterla anche dopo. Esco dal bagno e lui entra senza rivolgermi uno sguardo,forse ho esagerato na non importa.

Mi infilo la felpa senza allacciarla sul davanti e il cappello dopo essermi pettinata. Piego tutta la roba sia mia che sua e la metto dentro il mio zaino che praticamente era vuoto. Mi metto le Vans rosse ai piedi e gli lascio un post-it con scritto di prendere la chiave e lasciarla alla reception. Prendo lo zaino e vado giù,pago e vado a mettere lo zaino nella moto dove sta il mio pacchetto di sigarette segrete. Ne prendo una e la accendo. Aspiro e butto fuori. Aspiro e butto fuori.

Le sigarette mi ricordano tanto lui e tutti i miei vecchi amici,chissà dove sono,cosa fanno e se gli manco. A me loro si e tanto anche,ma forse è stato un bene che i miei mi hanno portato via da lì. Quello è il mio passato,ma per la mia bravata ho fatto spostare anche i miei fratelli,per colpa mia sono stati strappati dalla loro casa senza preavviso,infatti quando sono venuta qui,un mese fa all'incirca,non mi parlavano ma poi hanno capito che avevo fatto una cazzata e me ne pento amaramente. La sigaretta è finita,la butto a terra e la schiccio proprio nel momento in cui sento un presenza vicino a me,è Zayn.

"Andiamo a fare colazione." Dico,non è una domanda ne un'affermazione questo è un'ordine.

"No,andiamo a casa." Dice lui duramente.

"E dove sono finiti i miei vestiti di ieri sera?" Continua.

"Li ho messi dentro il mio zaino,dato che tu non avevi niente allora li ho messi la." Dico duramente anche io.

"E no,non andiamo a casa. Io la moto senza aver fatto colazione non la guido,quindi se vuoi andare subito a casa vai e cerca un passaggio se no stai zitto e vieni con me,o devi andare dalla mammina?" Dico sfottendolo.

"Vaffanculo stronza." Dice avvicinandosi a me.

"Stammi lontano,non voglio che risuccede quello che è successo in palestra,quindi zitto e sali." Dico guardandolo e noto che il suo sguardo è diventato da incazzato a triste e smarrito. Ma che cazz?!

Saliamo sulla moto e lui non tiene e non si è neanche allacciato il casco,mi giro di poco e glielo allaccio e gli prendo le braccia e le metto intorno a me,non voglio che si faccia male per colpa mia.

Arriviamo da Starbucks entriamo e io ordino un frappuccino al cioccolato e un muffin. Chiedo a Zayn ma fa scena muta e guarda verso  il basso,prendo  altri due muffin da portare via casomai gli viene fame.

Dopo aver fatto colazione,almeno io,pago e usciamo. Io non ce la faccio più a vedere questo con la testa china e tutto.

Lo prendo e lo sbatto al primo muro facendogli alzare la testa e noto i suoi occhi lucidi.

"Zayn mi dispiace,io non volevo giuro." Dico.

"Parlami,che hai?" Continuo.

"Mia madre,anzi i miei genitori non ci sono mai stati per me e le mie sorelle,pensavano e pensano solo al lavoro,lavoro e ancora lavoro. Dovevo fare l'uomo di casa ma ero soltanto un ragazzino." Dice senza guardarmi,mi sta raccontando la sua storia.

"Quando sono cresciuto ho sbroccato a tutti e due,dicendogli che loro non erano dei genitori,che non erano presenti ecc. Mi hanno sbattuto fuori di casa quando avevo solo 16 anni per quello che gli ho detto e per essermi ribellato fumando e bevendo,sai quale sono state le loro parole prima di sbattermi fuori? Hanno detto,mi ricordo a memori tutto 'ti pagheremo l'appartamento,gli studi e tutto quello che ti serve ma non avvicinarti più a noi o alle tue sorelle,sei una delusione' ecco questo,io gli ho solo detto la verità. Capisci ora perchè volevo andare tanto al mare perchè solo loro mi ci portavano e immagina quanti anni sono che non ci vado." Conclude,mi dispiace per lui ma non so che dire.

"Non dire niente,andiamo a casa okay?" Annuisco e ci mettiamo in sella e partiamo.

Dopo due ore di viaggio finalmente a destinazione,il suo appartamento.

"Beh grazie di tutto,i vestiti semmai me li vengo a prendere dopo,ciao Winter." Dice scendendo dalla moto mentre si incammina verso il portone del palazzo.

"Zayn." Lo richiamo e si gira.

"Ti prometto che un giorno di ci porto io al mare okay? Te li riporto più tardi i vestiti,ciao Principessa." Dico ridendo.

L'ultima cosa che lui sentì fu la sua risata,e che risata pensava. Sotto quel guscio che lei stessa si era creata ci viveva una persona con un gran cuore,e lui vuole e deve conoscere quella persona,e quando Zayn Malik si mette in testa una cosa è difficile fargli cambiare idea.

Spazio Autrice
Buon pomeriggio gente! Allora? Che ve ne pare? Zayn ha mostrato un lato debole di sé (leggermente ;) ) e a Winter é ritornato a galla il suo passato. Comunque...io e l'autrice abbiamo deciso di mettere degli obbiettivi perché i commenti sono pochi sia quì sia in Military Academy . Allora...la storia continuerà a 4 voti e a 4 commenti (dai é facile!! Sappiamo che potete farcela!) Allora io tolgo il disturbo. Vi ano.
Sara xx

Bad, bad girl (Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora