Capitolo 11

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Il giorno dopo era martedì e la voglia di andare a scuola è pari a zero,soprattutto dopo quello che è successo ieri.

L'odio per mia sorella sta risalendo,dio.

Mi alzo e vado a vestirmi,decido di mettermi pantaloncino nero strappato un po' corto,le calze nere,una maglietta rossa dentro i pantaloncini e una maglione aperto davanti lungo fino alle coscie,le mie vans rosse e il mio WoolRich lungo nero,ma lo indosserò quando uscirò,ovviamente. Scendo per mangiare qualcosa e stranamente trovo tutti tranne Michael,dove sta? Non lo vedo da ieri.

"Buongiorno,ma Michael?" Chiedo sedendomi.

"È andato a fare una partita di calcio a Liverpool." Risponde mia madre dopo avermi dato il buongiorno,annuisco.

Mi prendo una banana e la mangio. Con Summer non voglio parlarci sinceramente. Ma che ore sono? Le 7? A che ora mi sono alzata? Baah.

"Allora Sum,ieri dove sei andata?" Chiede mio padre.

"Io,Alyson e i ragazzi,tranne loro-dice indicandoci-siamo andati a bere qualcosa e siamo tornati entro la mezzanotte." Dice tutta sorridente,fottuta figlia perfetta.

"E tu Winter?" Chiede mio padre in un modo più freddo,non capisco perchè mi odia.

"Sono rimasta a casa." Dico più freddamente di lui guardandolo negli occhi e buttando la buccia di banana.

"Beh vedi di farti degli amici perchè sai quello che succederà poi." Dice e insieme alla mamma se ne vanno al lavoro.

"Win,prendiamo la Ranger Rover e andiamo tutti insieme. Va bene?" Chiede Jason e io scrollo le spalle come per dire che non me ne può fregar di meno.

Prendo il giacchetto,lo infilo e ci incamminiamo verso la macchina.

Lucas non ha parlato per tutto il tempo,credo ci sta ancora male.

Il viaggio è stato molto silenzioso,ma molto eh nessuno ha fiatato per tutto il tragitto.

Jason ha appena parcheggiato e nemmeno il tempo di spegnerla che Lucas è schizzato fuori dalla macchina.

Lo guardo rassegnata,sta ancora soffrendo molto, però lui non lo nascondo come lo nascondo io.

"Tranquilli,gli passerà anche questa." Dice Summer per poi uscire dalla macchina,io l'ammazzo.

"No Win,non farlo."

"Non farlo? Jason,ti sei rincretinito o cosa? Ci sta prendendo per il culo,lo capisci cazzo? Non ti riconosco più,stai diventanto sempre più uguale a lei. Insensibile." Dico e scendo sbattendo la portiera,vaffanculo anche a lui.

Arrivo in classe e la prima cosa che faccio è togliermi questo cazzo di giacchetto appendendolo vicino alla porta. Questa è una classe nuova per me,che hanno da guardare tutti? Boh.

Vado in un banco vuoto e mi siedo accavallando le gambe,finchè non si avvicina un bel ragazzo vicino a me. Mh. Alzo lo sguardo e noto che si è seduto vicino a me,ha i capelli castani scuro-neri e occhi azzurri,chiari. Ha un piercing al sopracciglio sinistro e uno al labbro.

"Ciao,sono Jonathan e tu sei?" Chiede sorridendomi.

"Mi chiamo Winter." Dico senza sorridere.

"Strano nome,ma intrigante. Non ti ho mai vista qui,sei nuova?"

"Mi sono trasferita dall'America un mese fa,ma ho aggiunto questo corso e ne ho tolto un'altro." Rispondo.

"Mh,vai per le lingue eh? Quindi hai deciso di fare francese e come mai? Se posso." Sta flirtando con me? Mi viene da ridere solo al pensiero,però rispondo è simpatico.

Bad, bad girl (Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora