Capitolo 10

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Torno a casa incazzata nera,bene un'altro giorno di scuola saltato e solo da un mese che sono qua. Se ci penso bene,io ho iniziato la scuola dopo,perchè io sono venuta qui a ottobre e.. non importa ora. Cazzo.

"Hija,non dovresti essere a scuola?" Dolores mi fa sobbalzare appena entro.

"Cristo Dolores,mi ha fatto prendere un colpo. Comunque si ma è successa una cosa." Dico.

"Ora vado a preparare la borsa per andare in palestra." Dico salendo le scale.

"Hija.." mi chiama e io mi giro.

"Chi ti ha fatto piangere?" Rimango a bocca aperta,come se ne è accorta? Senza rispondere vado su.

Sono in palestra,vado negli spogliatoi e mi cambio. Appena esco vedo Joe.

"Hei Joe." Lo saluto.

"Winter,posso aiutarti?" Chiede gentilmente. Joe è un bel ragazzo,avrà massimo trent'anni,è alto,con i capelli neri pece,tipo i miei, e gli occhi verdi. Bello.

"In realtà si,dovresti allenarmi tu stavolta." Dico e annuisce.

"Iniziamo." Dice.

Sono quasi le 4 del pomeriggio,ho fatto quattro ore di palestra e box. Ho fatto molti esercizi per le spalle e molti addominali,esercizi per le gambe e ovviamente mi sono allenata con il sacco da box.

Torno a casa distrutta,ho bisogno di una doccia,fa troppo freddo in Inghilterra.

Odio questo posto.

Odio le persone qui.

E odio me.

Prendo il mio pigiama invernale che consiste in un pantalone di Pail e una felpa enorme pesante di Alexander.. mi manca.

Non sono mai stata un sentimentalista ma quando si parla di lui,non lo so mi trasformo.

Entro nella doccia e ci sto per un bel po'. Quando esco sento delle voci,mi asciugo i capelli e mi metto il mio 'pigiama'. Sento sento sempre più voci,chi cazzo è? Mi metto dei calzini normali e i calzini di pail sopra. Sono abbastanza freddolosa.

Scendo e vado in cucina dopo essermi fatta una crocchia sopra le testa.

"Si può sapere che avete da urlare?" Dico quando entro in cucina peró me ne pento subito.

"Amore della mamma,la scuola oggi mi ha chiamata perchè te ne sei andata da scuola oggi?" Chiede e mi ritrovo tutti gli sguardi su di me.

"Io uhm.. niente." Dico guardando da un'altra parte.

"La cena è pronta." Dio grazie Dolores.

Stavamo ancora mangiando ed io non avevo aperto bocca. E come un flashback una scena di pochi mesi prima apparve nella mia mente.

#flashback.

C'eravano tutti quella sera io,Charlotte,Carly,Jack,Stan,Max e Alexander. Siamo un gruppo e ci conosciamo sin da quando portavamo i pannolini,sono i miei migliori amici,i miei compagni d'avventure. Con Alexander,detto Alex,avevo un rapporto diverso. Ci conosciamo sin da piccoli,si,ma è come se lui con uno sguardo mi capisse e lo stesso vale per me. Eravamo tutti a casa di Carly a festeggiare il suo compleanno,eravamo ad Aprile e qui in America se vuoi finire prima l'anno devi fare degli esami e noi così facemmo. Abbiamo festeggiato il suo compleanno e la nostra promozione. Jack e Max,hanno dicianovve anni,sono stati bocciati in secondo anno invece io e gli altri abbiamo la stessa è solo che Carly è nato prima di tutti.

"E ora un brindisi."  Dissi alzando il bicchiere con dentro il vino.

"A Carly e a noi e che questa amicizia possa durare per sempre." Dissi alzandomi in piedi e così tutti. Quella sera facemmo un'abbraccio di gruppo tutti insieme. Chi se lo immaginava che era l'ultimo.

#fineflashback.

Mi alzo velocemente dal tavolo e sussuro  uno 'scusate' e corro du sopra.

Inizio a tirare tutte le cose che mi capitano per mano,sedie,cuscini,foto tutto. Tranne una. In questa foto avevo 14 anni,stavo in un parco vicino casa e subito notai un braccio che mi circondava,Alex. Eravamo io e lui. Mi manca,troppo.

"VAFFANCULOO." Urlo con tutto il fiato che ho.

Sono passato massimo due ore e credo che se me siano andati tutti,scendo per prendere dell'acqua. Non lo avessi mai fatto,trovo tutti in salotto che ridono e scherzano ma appena mi vedeno smettono di sorridere. Io li guardo e poi vado direttamente in cucina dove trovo Dolores.

"Hija.." senza dire niente l'abbraccio,non voglio piangere e questa volta non lo farò.

"Mi manca Dolores mi manca,vuoi vedere cosa ho trovato?" Le chiedo e annuisce metto una mano nella tasca posteriore dei jeans e tiro fuori una foto,quella foto.

"Guardami,guardalo,guardaci Dolores,guardaci. Perchè lui? Eh? Perchè? E perchè io sono stata così stupida? Jack mi aveva avvisato che la storia non sarebbe andata a finire bene. E se ora mi odiassere perchè li ho abbandonati? Se non mi volessero più? E se--" mi interrompe mettendo una mano sulla mia bocca e fa segno di seguirla. In silenzio lo faccio,mi porta in soggiorno dove sono tutti.

"Scusate ragazzi,devo prendere una cosa." Dice e prende una.. cornice enorme.

"Winter guarda qui,l'ho conservata." Mi porge la cornice.

Appena la vedo sorrido. Il sorriso più grande e vero.

"Cos'è?" Alzo lo sguardo e capisco che è Jason a parlare. Vado vicina a lui e sorride.

"Hija,non avere paura loro ti vogliono bene. Lui ti vuole bene." Dice e se ne va. Io sono ancora seduta in braccio a Jason mentre guardo la foto.

"Eravate proprio piccoli." Sorride e annuisco.

"Jaaay guarda questa,Madonna miaa." Dico ridendo,la foto raffigura me con Charlotte e Carly piene di farina e uova. Cercavamo solo di fare una torta.

"Jay,secondo te gli manco? Perchè io li penso ogni giorno." Dico a bassa voce perchè nessuno potesse sentirci.

Anche se gli altri stanno guardando la televisione.

"Io credo di si,siete cresciuti insieme e mi devi spiegare cosa è successo prima." Dice e annuisco. Mi abbasso verso il suo orecchio e dico tutto.

"E perchè hai urlato un 'vaffanculo' prima?" Mi accorgo che il film è finito e tutti stanno guardando verso di noi. Mi alzo e prendo la foto,si quella foto e gliela porgo.

"Capisci? Io non ce la faccio più." Dico abbassando lo sguardo.

"Cosa state guardando voi due?" Lucas si avvicina pian piano a noi,non puó vederla. No.

Prima che posso dire qualcosa la prende e quando capisce chi è fa cadere il bicchiere di vetro a terra e inizia a lacrimare.

"N-no." Sussurra. Gli vado vicino e lo abbraccio.

"Ssh,vai a letto." Dico e Jason lo porta su dopo che gli ho fatto un segno.

"Mi spieghi perchè piangeva?" Chiede.

"Ah e io ora esco." Continua.

"1. Non deve interessarti.

2. Fai quel cazzo che vuoi,e ora buonanotte." Dico freddamente e salgo.

Non volevo risponderle in modo sgarbato ma appena ripenso a quello che ha detto la vorrei solo ammazzare.

Mille domande vagavano nella testa di  Winter,ma non sapeva rispondere a nessuna di loro oppure aveva solo paura di sapere la risposta.

Spazio Autrice
Aloha! (Non so come si crive lol) Che ne pensate del capitolo? I ricordi tornano a galla...Allora...quello nei media é Chris Colfer (chi ha visto e/o vede glee sa chi é). Scusate gli eventuali errori. Votate, commentate e passate a leggere le altre ff sul mio profilo. Alla prossima!

Bad, bad girl (Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora