Quel giorno, Dorothy non era andata al lavoro per rimanere accanto a Tommy che era indisposto, così mi ritrovai con un pomeriggio libero in più.
Decisi di chiamare Teresa. Non ci vedevamo da una settimana poiché nel suo ultimo giorno libero aveva avuto appuntamento con Ishan e, anche se ci eravamo sentite per telefono e mi aveva raccontato che il giovane orientale era stato incredibile con lei, desideravo vederla. Non appena rispose, mi disse che era libera e decidemmo di fare un giro in città, approfittando del tempo favorevole. Si offrì di raggiungermi alla villa poiché era curiosa di vedere dove abitavo, così sedetti in giardino ad attenderla.
Inaspettatamente, Claire arrivò e, vedendomi, mi raggiunse.
«Anna, oggi non lavori?» mi domandò.
«No, ho il pomeriggio libero perché Tommy non si sente bene e Dorothy e rimasta a casa con lui.»
«Capisco. Volevo chiederti se ti andrebbe di venire alla festa che ho organizzato a casa mia, la settimana prossima. Sarei davvero felice se accettassi l'invito.»
Restai di stucco. Non mi sarei mai immaginata una proposta del genere da parte sua.
«Non penso sia una buona idea. Non conosco nessuno e non appartengo al vostro mondo, l'hai detto tu stessa e hai ragione.»
«Sciocchezze. Quando l'ho detto ero arrabbiata e poi è stato prima di conoscerti. Penso che tu sia un'ottima amica e vorrei davvero che tu venissi. Sarebbe un'occasione per te per conoscere persone nuove, così non ti sentiresti più sola.»
«Non lo so... di sicuro mi sentirei in imbarazzo.»
«Dai, è soltanto una festa e non sarai sola. Saranno presenti anche gli Anderson. Potresti venirci con David.»
Il fatto che alla festa ci sarebbero stati anche gli Anderson mi tranquillizzò e finii per accettare. «D'accordo, perché no?»
«Fantastico!» esclamò. «Pensavo di andare in città e, visto che sei libera, potresti venire con me.»
«Mi dispiace, ma sto aspettando una mia amica che sarà qui a momenti. Le ho promesso che oggi sarei andata con lei.»
«Non fa niente, sarà per un'altra volta.»
Proprio in quel momento, un taxi si fermò davanti al cancello e io mi alzai. «Eccola, è lei.» Salutai Claire e raggiunsi la mia amica.
«Caspita, che meraviglia!» esclamò Teresa osservando la villa dal finestrino del taxi, con occhi sgranati. «E quella ragazza chi è?» Indicò Claire seduta sulla panchina dalla quale mi ero appena alzata.
«È Claire.»
«La stronza che ti ha offesa? Direi che è l'unica cosa che stona in questo posto fantastico.»
«Non dire così. Claire è bellissima.»
«Sarà anche bellissima, ma la sua bellezza è soltanto esteriore.»
«Hai ragione, ma sembra che sia cambiata. Mi ha chiesto scusa e mi ha addirittura invitata a una festa.»
Teresa spalancò gli occhi. «A una festa? Stai scherzando?»
Sorrisi davanti all'espressione buffa della mia amica. «No, me l'ha appena chiesto.»
«Non posso crederci.»
Salimmo sul taxi con il quale era arrivata e lasciammo la villa.
***
«E così la strega ti ha invitata alla festa!» Teresa stentava ancora a crederci. «Spero tu abbia declinato l'invito.»
«No, non l'ho fatto.»
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The Mind Owner - 1 La tua mente è mia
Romance🔞 Lei è il suo ossigeno, l'ancora a cui aggrapparsi per non affogare nel mare della follia. Lui è un enigma da risolvere, uno scrigno di misteri da svelare. Con alle spalle esperienze negative che l'hanno profondamente segnata, Anna ha perso la fid...