Questa sarà una raccolta di piccole storie, singole pubblicazioni dove i protagonisti saranno i sette membri dei Bangtan ed ogni capitolo racconterà brevi ma intensi scorci di vita. Non c'è una vera e propria storia, non ci sarà una trama unica perc...
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Las Vegas, la capitale mondiale dell'intrattenimento, città dello shopping, del gioco d'azzardo, del vizio e del peccato. Ma per Taehyung e Jungkook era anche la città nella quale si sarebbero tenuti quattro loro concerti, tutti sold out. E per dissipare un po' di stress e di ansia da prestazione in vista delle esibizioni, avevano deciso, insieme a Hoseok, di andare fuori a cena insieme in un ristorante italiano.
Era stata una serata davvero piacevole, si erano seduti al tavolo prenotato per tre, avevano assaggiato un sacco di piatti, avevano riso e si erano scolati due bottiglie intere di vino rosso. A fine serata erano alticci ma non ubriachi, allegri forse, disinibiti.
Si erano scattati delle foto di fronte alle fontane del Casinò, le avrebbero postate in seguito, sapevano che ai fan sarebbero piaciute, avrebbero intasato qualsiasi social e i loro nomi sarebbero schizzati tra le tendenze mondiali. Era divertente. Hoseok aveva anche filmato dei video durante la serata e aveva intenzione di editarli e poi caricare tutto su Instagram. Lui sì che si era fatto prendere dallo spirito giusto.
Erano tornati in hotel alle prime luci dell'alba, ridendosela di gusto però cercando di non far troppo rumore per non svegliare gli altri membri o qualcuno dello staff. Alcune volte per loro era complicato divertirsi davvero, dovendo sempre stare molto attenti a chi incontravano, dove andavano, le persone che li riconoscevano e circondavano. Non tutti erano sempre rispettosi della privacy. Ed ecco perché Taehyung e Jungkook raramente uscivano da soli, rischiavano troppo e ne erano perfettamente consapevoli.
«Buona notte, ragazzi!» Disse loro Hoseok, scompigliando i capelli prima a uno e poi all'altro. «Cercate di riposare qualche ora, abbiamo un concerto domani.» Aggiunse.
«Sissignore!» Risposero i due in coro.
«E fate i bravi, ricordatevi che la camera di Yoongi hyung è accanto alla vostra, lo sapete come diventa quando viene svegliato all'improvviso.» Li avvertì con un ghigno sul volto, sapeva che i due si sarebbero saltati addosso non appena fossero rimasti da soli, non per niente erano gli unici ad avere una camera doppia.
«Noi siamo sempre bravi.» Disse Jungkook, facendo l'occhiolino al maggiore e scatenando la risata di Taehyung.
Hoseok scosse la testa, sparendo in fondo al corridoio. Il maknae aprì la porta della loro camera ma non appena quella si richiuse, si ritrovò con la schiena premuta contro il muro adiacente.
