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- real life
- Taehyung!idol
- Jungkook!idol
- smut: 🔞✅
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I piani erano semplici: Taehyung e Jungkook si erano organizzati per sgranocchiare schifezze tutta la sera mentre giocavano ai videogiochi, semplice, lineare, un buon modo per trascorrere del tempo insieme senza essere disturbati da nessun altro. Il minore ormai considerava casa di Taehyung come sua, c'erano alcuni suoi vestiti nell'armadio, le sue ciabatte nella scarpiera all'entrata, uno spazzolino per lui e alcuni dei suoi snack preferiti nella credenza che il maggiore comprava appositamente per lui. E sentendosi pienamente a suo agio, non si era posto problemi ad appoggiare momentaneamente il joystick sul divano per recarsi in cucina. Aveva aperto un pacchetto di salatini, un pacco di patatine, delle caramelle gommose e alcuni biscotti al cioccolato e si era ben organizzato per riuscire a tenere tutto in mano senza rovesciare il cibo spazzatura che avrebbero consumato lui e Taehyung.
Quando però era entrato in soggiorno, il suo sguardo era immediatamente caduto sul maggiore che se ne stava stravaccato sul divano con le gambe divaricate, un braccio sollevato dietro la testa e lo aveva squadrato dalla testa ai piedi, mordendosi il labbro e poi sorridendo.
«Lo stai facendo a posta.» Gli disse il minore, avvicinandosi e posizionando tutte le cibarie sul tavolino accanto al divano.
«Che cosa? Non sto facendo niente.»
«Appunto. È frustrante.»
«Gukkie, non so di che cosa tu stia-» Il minore non lo lasciò concludere, arrampicandosi sulle sue gambe, appoggiando le ginocchia ai lati delle sue cosce e poi sedendosi sul suo bacino. «-parlando.»
«Avevi detto schifezze e videogiochi.» Jungkook mise il labbruccio ed inclino la testa. Si stava lasciando crescere i capelli, li aveva lunghi e folti, le punte gli stavano semi ricciolute e all'insù.
«Sei tu quello che mi è appena saltato addosso.» Rispose Taehyung, toccandogli delicatamente i fianchi da sopra la stoffa della felpa. Jungkook era soffice e profumato pur nascondendo dei muscoli da far girare la testa sotto quel vestiario. Il maggiore non si era mai lasciato scalfire nell'intimità, sapeva quanto docile e accondiscendente poteva farlo diventare.
«Perché accontentarmi di mangiare schifezze quando ho un ragazzo che sembra un pranzo a sette portate?»
«Fidanzato, grazie.» Gli afferrò la mano e gli fece alzare le dita. «Questo anello te l'ho messo io.»
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Sweet pills of happiness | bangtan
FanfictionQuesta sarà una raccolta di piccole storie, singole pubblicazioni dove i protagonisti saranno i sette membri dei Bangtan ed ogni capitolo racconterà brevi ma intensi scorci di vita. Non c'è una vera e propria storia, non ci sarà una trama unica perc...