Eccomi tornata!
Non mi sono dimenticata di aggiornare, sono semplicemente tornata a lavoro dopo un bel po'...tra covid e ferie mi ero abituata a stare a casa... 🤣🤣🤣
Ma andiamo avanti! 😉
Vi lascio ai nostri amati MewGulf ❤️❤️❤️-----
*Mew POV*
Sono passati tre giorni da quando ho scoperto che dovrò lavorare con Gulf, tre giorni a cercare di frenare ogni tipo di sentimento al pensiero di stare a stretto contatto con lui. Sembrava avesse problemi ad essere toccato da un uomo, speriamo sia solo una strana sensazione e basta.
Oggi inizieremo col leggere il copione tutti insieme.
Alle nove in punto sono davanti al palazzo di fianco agli studi di Life TV, quando si tratta di lavoro divento una persona puntualissima, forse anche troppo. Mi accorgo che sono il primo ad essere arrivato, così entro per farmi un giretto, anche se conosco bene il palazzo. Ci sono stato altre volte a fare i workshop, quando ho partecipato ad altre produzioni televisive.
Dopo poco sento il rumore della porta d'ingresso che si apre e vedo arrivare anche gli altri attori. L'ultimo ad arrivare è Gulf.
Il mio cuore salta un battito, le mani tremano e il respiro accelera, ma una cosa ben più imbarazzante succede quando mi passa accanto e sento quel suo profumo buonissimo, un misto di sapone e spezie, qualcuno li in basso si sta svegliando decisamente e spero che nessuno se ne accorga, soprattutto lui, anche se sembra preso da tutt'altro appena nota Eve. E come dargli torto, lei è molto carina, non tanto alta ma molto ben proporzionata, lunghi capelli castani e occhi a mandorla marroni.
Ci riuniamo tutti in una sala dove ci sono tavoli e sedie. Davanti ad ogni posto c'è un copione. Aspettiamo lo staff tecnico per sederci e intanto iniziamo a parlare tra noi. Mi avvicino a Eve e iniziamo a scherzare, come facciamo sempre.
«Ehi Eve, come stai?»
«P'Mew!» le si illuminano gli occhi «Bene tu? Hai trovato nessuno?» mi chiede maliziosa.
«Nong, lo sai che nessuno può resistermi, io sono il grande Mew Suppasit!» la guardo con un finto sguardo altezzoso a presa in giro. Ci guardiamo un minuto e poi scoppiamo a ridere.
«P'Mew! Ah! Ah! Ah!» ride di gusto «Sei sempre il solito!»
La conosco da quattro anni, ho già lavorato con lei in qualche pubblicità e in alcune serie TV dove ero solo una comparsa; quindi, è naturale che abbia un atteggiamento disinvolto in sua compagnia. Mi accorgo che Gulf si tiene in disparte, non conosce nessuno degli attori presenti. Mi viene spontaneo avvicinarmi insieme a lei per non farlo sentire troppo isolato.
«Eve, hai già conosciuto Nong Gulf?» le chiedo.
«P'Mew... l'ho conosciuto ieri, lo sai!»
«Oh, davvero?» dico con un tono a presa in giro.
«Si Phi...ci siamo conosciuti ai provini, lo sai, te l'avevo detto...» lo dice abbassando leggermente la voce e guardandomi con fare quasi imbarazzato.
A questo punto mi giro verso Gulf e lo guardo. Vedo che mi sta fissando accigliato e non capisco perché, quindi cerco di smorzare l'atmosfera cercando di farlo parlare con noi.
«Nong, ho sentito che interpreterai il ruolo di Type, dovrei iniziare a essere geloso della mia sorellina?» e così dicendo circondo la spalla di Eve con un braccio, causando in lui una perdita di colore dal viso.
«Ehi Nong, tutto ok?» domando preoccupato.
«Si... si tutto ok. Stamattina non ho fatto colazione, sarà un calo di zuccheri. Scusatemi, cerco qualcosa da mangiare.» e si dirige verso il tavolo con il buffet.
Non mi sento tranquillo dopo quello che ho visto, così lo raggiungo e gli chiedo se è veramente tutto ok.
«Si Phi, non ti preoccupare. Mi basterà mangiare qualcosa e starò bene. Grazie.»
Mi volto leggermente verso i tavoli coi copioni, in quel momento arriva lo staff della serie TV e ci accomodiamo ai nostri posti.
Alla mia sinistra ho Eve mentre alla mia destra c'è Luke, che interpreterà il mio compagno di università. Gulf è davanti a me, dall'altra parte del tavolo.
Iniziamo la lettura del copione e tutto procede bene. Io sarò Tharn, il fratello iperprotettivo di Puifai, studente universitario al secondo anno del dipartimento di musica, suonerò batteria, chitarra e pianoforte. Etero, che piano piano si innamora di quello che diventerà il ragazzo di mia sorella, Type. Amore non corrisposto.
La parte difficile in tutto questo?
Il fatto che sono attratto veramente da Gulf!
Ogni tanto alzo gli occhi dal copione per guardarmi intorno e lo vedo concentrato a prendere appunti. Sorrido tra me e me e penso sia sempre più carino. Avrà problemi a recitare con me visto la reazione che ha avuto la volta scorsa?
Gulf sarà Type, studente universitario al primo anno del dipartimento di sport, giocatore di calcio, sempre circondato di ragazze, etero. Si innamora di Puifai e rifiuterà le avance di Tharn.
Eve sarà Puifai, studentessa all'ultimo anno di liceo, la ragazza più popolare della scuola. Accetterà le avances di Type ma, quando capirà che Tharn ne è innamorato, lo lascerà per non far soffrire il fratello al quale è affezionata.
Ci fermiamo per pranzare, ognuno prende il proprio cestino ed esce nel giardino sul retro, uno spazio ampio con alcuni alberi che fanno ombra sulle panchine. Io ed Eve ci dirigiamo verso una di queste per mangiare assieme, quando ho quella sensazione come di essere osservato da qualcuno. Mi giro e vedo che Gulf mi sta fissando accigliato.
Ci risiamo. Adesso che cazzo gli prende? Non riesco proprio a capire perché ce l'abbia con me.
Lo ignoro, ci sediamo a mangiare e a parlare del più e del meno. Eve mi racconta che si è lasciata da poco col ragazzo, che non erano fatti l'uno per l'altra e sorridendo mi fa capire che non sta soffrendo poi così tanto.
«Io e Perth non andavamo d'accordo, non capisco come ho fatto a stare insieme a lui per un anno.» inizia a raccontare «Forse era perché abbiamo girato quel lakorn insieme e fatto molto fan service, che alla fine ci siamo avvicinati, ma ci siamo anche resi conto che non avevamo interessi in comune.» sospira e mi guarda.
«Sai, l'importante è che lo abbiate capito in tempo.» le dico «E che non abbiate fatto sciocchezze.» mi giro a guardarla e vedo che arrossisce «Eve... dimmi che non avete fatto cazzate...» ma già mi aspetto la sua risposta.
«Phi... sia-siamo stati attenti!» è sempre più rossa in faccia e io mi porto una mano al viso come se mi stesse per venire il mal di testa «Te lo giuro, non è successo niente di grave, ci siamo solo divertiti un pochino!» a quel punto alza la testa e mi guarda con sguardo malizioso «Non è che sei un po' invidioso?»
«Ma cosa ti salta in mente!» le dico imbarazzato e lei inizia a ridere, facendo ridere anche me. Poi riprende.
«Sai Phi, ho già puntato la mia prossima preda...» ed io ho il terrore di sapere di chi si tratta perché ho visto degli sguardi particolari; ho uno strano presentimento.
«Ah, sì Eve? E chi sarebbe lo sfortunato?» chiedo ridendo.
«Non prendermi in giro!» ribatte con la faccia imbronciata.
Mi diverto sempre a prenderla in giro quando si tratta di ragazzi. Lei è l'unica a sapere la verità su tutto quello che è successo con Art, era lì con me quel giorno. È anche l'unica, oltre al mio manager ovviamente, a sapere che hanno iniziato a piacermi gli uomini. È la mia prima sostenitrice, quindi sono più che fortunato a lavorare con lei.
Mi sono reso conto che se è amore, non importa il genere. Se è amore che sia tra uomo - donna, uomo - uomo o donna - donna sempre di quello si tratta:
"Amore"
Una volta capito questo, mi sono accettato. È la società Thailandese purtroppo, che non approva questo tipo di amore. Per questo lo tengo per me.
«Phi, lo dico solo a te, ma mi raccomando acqua in bocca!»
«Sarò muto come un pesce.» facendo il verso di cucirmi la bocca.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra «Sto puntando Gulf! È bello vero?» sbianco e lei lo nota subito, me lo sentivo che era lui.
«Phi, tutto ok? Sei impallidito improvvis- aspetta...» dice sgranando gli occhi e capendo quello che doveva rimanere segreto. «Non dirmi che ti sei preso una cotta per lui?»
«No!» grido quasi «No Nong, che stai pensando?» ridacchio nervoso «Non mi piace! Ammetto che è un bel ragazzo, ma non ti preoccupare non è il mio tipo.» spero che mi creda.
Sfortunatamente per me, lei mi conosce bene e non se la beve.
«Phi, pensi sia stupida? Dici che non è il tuo tipo e invece lo è proprio! Ho visto come lo guardi e se non stai attento anche gli altri se ne accorgeranno.»
«E' così evidente?» domando con un filo di voce.
Lei annuisce senza dire niente; prendo atto che dovrò stare più attento. «Bene, adesso che lo sai, ti prego di aiutarmi a mantenere il segreto.» e so che lo farà.
Finiamo di mangiare in silenzio e rientriamo per finire la lettura.
Passa anche il pomeriggio e quando terminiamo si è fatta sera. Decido di fermarmi a cena fuori con alcuni di loro e chiedo anche a Gulf di unirsi a noi. L'ho visto stare quasi sempre in disparte e voglio che si senta a suo agio con noi.
«Che ne dici, ti va di unirti a noi per cena?»
«Dovrò rifiutare, sono a piedi e se faccio troppo tardi, non ci saranno più mezzi pubblici per tornare a casa. Ma grazie dell'offerta.» mi risponde.
«Ti riporto a casa io.» mi offro senza pensarci, voglio che venga con noi, almeno può conoscerci e sentirsi meno solo. «Farebbe piacere a tutti se ti unissi, vero?» e mi giro verso gli altri del cast.
È Eve a rispondere per prima «Certamente! Ci devi essere anche tu, almeno ci conosceremo meglio.» allunga la mano e sbatte le ciglia con fare civettuolo; il mio stomaco si contrae dal nervoso.
Le lancio un'occhiataccia appena gli altri sono distratti e lei mi risponde con un sorriso comprensivo, significa che lo sta facendo per me. Ha capito che mi stavo esponendo troppo e ha voluto aiutarmi distraendo tutti con la sua mossa. Ma ha decisamente distratto anche Gulf, che sembra apprezzare molto le sue premure.
Siamo vicini a un ristorante giapponese e decidiamo di andare a cena li. Lo conosco bene, è molto buono.
Ci accomodiamo tutti al tavolo e il destino mi fa sedere vicino a Gulf. Il mio cuore inizia a battere sempre più forte e il mio stomaco si contrae appena sento il suo profumo. «Ouch!» mi arriva un calcio sotto il tavolo e vedo Eve che mi guarda.
«Tutto ok Phi?» chiede Gulf.
«Tutto ok, non ti preoccupare, ho solo battuto il ginocchio al tavolo.» dico cercando di sorridere e tirando un'occhiataccia a Eve.
Ordiniamo e dato che vado matto per il salmone crudo, ne prendo in abbondanza. Insieme al cibo ci portano da bere, abbiamo ordinato birra e sakè, ma ricordandomi che dopo devo guidare, io mi faccio portare l'acqua mentre gli altri si danno alla pazza gioia. La serata fila liscia, con Gulf che flirta con Eve e io che mi incupisco sempre di più cercando però di non farlo vedere, finché Luke si volta verso di me e me lo fa notare.
«Ehi Mew, che ti prende? Ti vedo nero? Stai già entrando nella parte del fratello iperprotettivo?» e tutti scoppiano a ridere.
Stempero, dicendo che stavo cercando di capire come mi sarei sentito se al posto di Eve ci fosse stata la mia sorellina, per entrare nella parte e tutti ci credono, tranne Eve ovviamente. Perché lei sa quello che sta veramente succedendo.
«Certo Luke, mi sono immaginato la mia Principessa al posto di Eve e mi è venuto istintivo comportarmi da fratello geloso.»
La serata passa tra risate, battute e bevute. Gulf è molto simpatico una volta che l'alcol ha fatto effetto e ha abbassato le sue barriere.
Guardo l'orologio e si sono fatte le undici passate, è ora di tornare verso casa. Gli altri hanno già chiamato chi li viene a prendere, sono tutti ubriachi così mi offro per riportare anche Eve a casa, oltre a lui. In verità lei non è ubriaca, non ha bevuto, come me, ma Gulf è decisamente fuori; infatti, a un certo punto lo devo portare in braccio per metterlo in macchina. E questo mi permette di tenerlo stretto a me e sentire quanto è leggero, ma allo stesso tempo atletico.
Eve ci segue a fianco e mi parla. «Phi, sei sicuro che vada tutto bene? Non è troppo peso? Hai bisogno di una mano?»
«Non ti preoccupare, è leggero, ce la faccio. Aiutami solo ad aprire la portiera.»
Lo sistemiamo sul sedile dietro, sdraiato, in modo da non doverlo sorreggere per tutto il tragitto ed Eve si accomoda sul sedile accanto a me. Una volta partiti, ci rendiamo conto che non sappiamo il suo indirizzo di casa, così decido di portarlo da me.
«Phi, lo sai quello che stai facendo? Posso stare tranquilla?» mi chiede Eve appena siamo davanti casa sua. «Non farmi stare in ansia, non devi farti scoprire, lo sai.»
«Non ti preoccupare, non farò niente di male, almeno non con un ubriaco.» ridacchio e mi becco un'occhiataccia. «Dai scherzo!» dico. Poi con un filo di voce aggiungo «Lo sai che non posso permettermelo.»
«Buonanotte Eve, a domani.»
«Buonanotte Phi.»
E riparto per arrivare a casa mia, al Condo, col mio angelo che dorme sul sedile posteriore.
Sarà una notte lunghissima!
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LOVE/HATE
RomanceMew è un uomo di 28 anni e fa l'attore. Tutti sanno che è etero. Anche lui pensava di esserlo fino a quando non ha perso la testa per un suo collega. È una persona sensibile che si cela dietro una corazza dopo quello che ha passato, ma basta la leva...