Tutti i loro amici videro la luce del giorno prima del previsto la mattina successiva, perché Draco li svegliò con un patronus dove annunciava di essere finalmente diventato papà. Hermione dormiva, circa un'oretta e mezza dopo il parto l'avevano ricondotta nella sua stanza e gli avevano consentito di stare ancora un po' con il piccolo, ma poi l'hanno portato via per far sì che riposassero, tutti e tre. Lei era crollata quasi subito mentre Draco al suo fianco era ancora troppo euforico per perdere tutta la stanchezza. Stessa cosa non valse per i suoceri che si erano diretti insieme al figlio in ospedale, non appena gli era giunta la chiamata e avevano aspettato in sala d'attesa. Quando videro uscire la ragazza si erano subito alzati e diretti da lei, sia per sapere come stesse sia per dare il benvenuto al loro nipotino, che arrivò qualche minuto dopo tra le braccia del padre.
Da solo in ospedale, non sapeva come consumare tutta la gioia che aveva in corpo, perciò decise di svegliare tutti quanti, in modo tale che andassero a conoscere il nuovo erede dei Malfoy. Mi sembra inutile dire che tutte l'eventuali rispostacce, che avrebbe potuto ricevere, si fossero dissolte al vento, come se niente fosse, non appena giunta la lieta notizia. Promisero di passare nel pomeriggio, per via di alcuni impegni e Draco acconsentì. Ora si trovava a vagare per il cortile, era uscito dalla stanza per permettere alla moglie di riposare, ma anche perché doveva pensare bene a come dirgli ciò che aveva saputo il pomeriggio precedente.
-Inizio Flashback-
Dopo l'ironica conversazione tra Dean ed Harry, quest'ultimo inviò al diretto interessato un patronus in modo tale che si presentasse al Ministero. Poco dopo il loro compagno di scuola si smaterializzò direttamente nell'ufficio del Capo facendoli sobbalzare.
«Malfoy le buone maniere tu non sai proprio cosa siano vero?» esclamò Harry portandosi una mano sul petto.
«Il tuo patronus diceva che era urgente Potter! Ho pensato che aveste scoperto di più su chi ha fatto del male a Hermione.» disse a mo di giustificazione.
Harry si voltò a guardare Dean, pregandolo in silenzio. Quest'ultimo alzò di nuovo gli occhi al cielo realmente stupito di quell'atteggiamento, dopodiché, si accinse a parlare. «In verità Draco li abbiamo già arrestati e a breve verrà eseguito il processo.»
Questo non se l'aspettava onestamente. Draco si andò subito a sedere alla scrivania invitandoli a parlare e a raccontargli tutto. Quando venne a conoscenza di ciò che era successo alla rossa aveva sentito un pugno allo stomaco nel pensare che quel cretino di un Weasley non avesse avuto un briciolo di riguardo neppure per la sorella. Chissà perché non si meravigliava della loro colpevolezza, in cuor suo aveva sempre pensato che c'entrassero qualcosa, ma per non turbare ancora di più Hermione era sempre rimasto zitto.
«Quei deficenti!» esclamò alzandosi dalla sedia e cominciando a girovagare per la stanza. «Spero che ricevano quel che si meritino, la Brown specialmente deve marcire in quella cella. Perché finirà ad Azkaban, anzi ci finiranno entrambi, quanto è vero Merlino che mi chiamo Malfoy.»
«L'avranno non preoccuparti. Come sta Hermione?»
«Per Salazar...ora devo dirlo anche a lei.» gemette strofinandosi il viso con la mano. «È già fin troppo nervosa di suo, come faccio a dirle una cosa del genere? Adesso! Che dovrebbe stare tranquilla per partorire, arrivo io con queste notizie del cazzo!» affermò guardandoli in volto.
Harry era rimasto piuttosto stupito da quella reazione, credeva che avrebbe urlato, rotto qualche oggetto se non lui stesso; che avrebbe lanciato maledizioni a destra e manca e invece, controllato e gelido come solo un Malfoy sapeva essere. Ripresosi, gli rispose. «Se vuoi puoi anche evitare di dirglielo per adesso. Per il loro processo ci vorrà ancora un po' e la notizia non è di dominio pubblico, quindi puoi benissimo aspettare che Herm partorisca e dirgli successivamente questa novità.» propose convinto che fosse la scelta migliore.
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Ubi tu, ibi ego - Dramione
FanfictionTradimenti. Cambiamenti. Promesse. "Chiunque aveva sparlato dicendo che il loro, sarebbe stato un amore impossibile. Peccato che, tutte quelle persone, non sapevano che loro due, l'impossibile, sapevano farlo benissimo." ► Avviso: i personaggi della...