|| CAPITOLO 12 ||

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Non fece il test quella volta. Secondo le sue mestruazioni non si trovava in periodo di ovulazione, perciò le probabilità di restare incinta, erano veramente poche. Le sembrava piuttosto inutile fare un test che al novanta per cento sarebbe risultato negativo.

L'unica cosa che però non le quadrava, era il suo ritardo. Prima delle vacanze di Natale, si era accorta di quei pochi giorni di ritardo, ma avendo sempre avuto il ciclo irregolare, non gli aveva dato tanta importanza.

Però adesso, sola nella sua stanza, stava calcolando mentalmente i giorni puntati sulla sua agenda, rendendosi conto di essere andata ben oltre i suoi soliti di ritardo; se si aggiungeva che nell'ultimo periodo aveva avuto piccole nausee e giramenti, l'idea di essere rimasta incinta non sembrava più così impossibile. Un pizzico di speranza la spinse a provarci nuovamente.

Si diresse in bagno per prendere un test dal cassetto, da quando avevano deciso di mettere su famiglia, Hermione si era munita di qualche test di gravidanza babbano, nonostante Draco la sottoponesse anche a quello magico. Con un magone in gola, seguì per quella che era la quinta volta le indicazioni sul foglietto illustrativo e poi attese i cinque minuti.

Per il nervosismo prese a camminare avanti e indietro per il bagno, le scorse volte Draco era presente ma questa volta aveva scelto di farli da sola, in modo tale che se il responso fosse continuato ad essere negativo, si sarebbe tenuta per lei la delusione senza coinvolgere il marito, che per quanto lo negasse, stava parecchio giù per le loro non riuscite. Si stava torcendo aggressivamente le mani mentre aspettava lo scorrere dei cinque minuti più lunghi della sua vita e quando essi terminarono con fare titubante si avvicinò al bastoncino posto sul ripiano.

Chiuse gli occhi e girò la testa dall'altra parte prima di prenderlo, tastò con le dita il punto in cui vi era la finestrella, fece un respiro profondo e chiamò a se tutto il suo coraggio Grifondoro, poi finalmente li aprì.

Positivo.

Sentì il cuore mancare un battito e gli occhi riempirsi di lacrime...era incinta. Finalmente dopo tentativi falliti, c'erano riusciti, avrebbero avuto il loro bambino. Le troppe emozioni la stavano scombussolando, tanto da farla cadere in ginocchio sulle mattonelle bianche per piangere tutte le lacrime di gioia che possedeva.

Doveva dirlo a Draco, ma non sapeva come fare, era certa sarebbe stato contento, dopotutto è stato lui il primo a cercarlo, ma voleva  approfittare della sua assenza ai test per trovare il modo più bello per dargli la notizia. Pensò a tutte le situazioni possibili ed immaginabili, ma poi ne scelse una, che secondo il suo contorto ragionamento, aveva un significato importante per loro.

Il 31 dicembre, la notte di Capodanno, sera che avrebbero passato ad una festa al Ministero, per celebrare due cose: la prima era per l'appunto l'inizio del nuovo anno e la seconda era la promozione di Harry, che sarebbe diventato Capo Auror.
Se poi si aggiungeva che quello sarebbe stato il loro primo Capodanno da sposati, quale miglior modo per coronarlo?

Nei giorni seguenti, sebbene cercasse di nasconderlo, era più euforica che mai e tutti notarono questo suo cambiamento. Era talmente felice che il pomeriggio del trentuno andò a prepararsi in largo anticipo sconvolgendo tutti, perché una delle tante cose che differenziavano Hermione Granger da una ragazza qualunque era proprio il non passare ore e ore a prepararsi.

 Era talmente felice che il pomeriggio del trentuno andò a prepararsi in largo anticipo sconvolgendo tutti, perché una delle tante cose che differenziavano Hermione Granger da una ragazza qualunque era proprio il non passare ore e ore a prepararsi

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