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-Vi esercitate oggi?- domandò Seungmin ai ragazzi più grandi che annuirono, lasciando così i giovani medici seduti sotto il grigio cielo che regnava sui loro corpi.

-Yongbok dov'è?- domandò Seungmin aprendo il suo libro riguardante la storia di Napoleone e sfogliandolo fino a raggiungere la pagina 456 e riiniziare a leggere da dove aveva lasciato il segno.

-È rimasto assieme a Changbin hyung. Sembrano così uniti da conoscersi da anni, quando fino a un mese fa litigavano e basta.- mormorò Jisung ridendo ai ricordi dei due che bisticciavano senza pietà.

Intanto dall'altra parte dell'accampamento Yongbok era seduto a gambe incrociate sopra un masso e ammirava l'allenamento dei suoi hyung.

-Bel colpo!- esclamò Hyunjin tirando un colpo amichevole sulla spalla di Changbin e sorridendo.

Dopo poco li raggiunse un ragazzo che sembrava avere l'età di Minho, se non maggiore.

Un taglio dettagliato e corvino che distingueva lo sguardo dolce che i suoi occhi mostravano. Alto quasi 1.80 e con due possenti braccia a delineare la sua corporatura.

-Salve ragazzi! Nessun problema se mi unisco?- domandò alzando la mano in gesto di saluto ai tre ragazzi, che lo accolsero invitandolo a proseguire l'allenamento con loro.

Yongbok sembrava trovare quel viso tremendamente famigliare, il sorriso che mostrava i sottili canini, le labbra sottili che si piegavano ogni volta che sorrideva, la voce soave che si intonava ogni volta che rideva alle battute degli altri tre soldati.

-Tu non ti alleni?- domandò sempre il corvino che Yongbok stava fissando.

-Non è un soldato, è un medico arruolato.- rispose al suo posto Changbin, evitando che il biondino si sforzasse a rispondere a causa dall'imbarazzo.

-Myung-Hee?- domandò all'improvviso Yongbok senza accorgersene, a furia di osservare la figura cresciuta e slanciata del suo vecchio amico d'infanzia era stato capace di riconoscerlo.

-Sì, è il mio nome. Come lo conosci?- domandò il maggiore abbozzando un sorriso, i ragazzi dietro di lui che osservavano la scena con un punto di domanda stampato in fronte.

-Sono Yongbok, Myung-Hee. Yongbokkie.- sorrise il minore usando il soprannome che solo il suo migliore amico gli aveva associato.

Il suo sorriso, solitamente spento, si ampliò quando ha notato l'espressione scioccata del maggiore che senza indugi si avvicinò a lui.

Le muscolose braccia che scorrevano dietro la vita del minore e lo sollevavano, obbligandolo a sciogliere le sue gambe prima unite. Le braccia esili invece di Yongbok che scorrevano dietro il collo del maggiore e lo stringevano.

-Yongbokkie sei veramente tu?- domandò dopo poco Myung-Hee carezzando la chioma del minore che annuì freneticamente iniziando a singhiozzare.

-Non piangere Yongbok-ah!- lo sgridò scherzosamente Myung-Hee passandogli una mano sulla schiena in segno di conforto.

-N-non posso, è ch-che... non ci vediamo da tanto. E mi sei mancato.- mormorò il minore strofinando il naso sulla spalla del suo vecchio amico.

-Che succede qui?- domandò all'improvviso una voce, che tutti scorsero essere quella di Jisung tutto sorridente che osservava il suo amico e quello che definiva ancora uno sconosciuto abbracciarsi.

-Ragazzi lui è Myung-Hee hyung. Il mio vecchio migliore amico d'infanzia.- Yongbok presentò il ragazzo ai suoi amici dopo aver sciolto l'abbraccio.

-Piacere nostro!- esclamarono tutti i presenti, presentandosi poi uno ad uno.

𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 𝓦𝓪𝓻 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora