027

367 23 139
                                    

TW: presenza di sangue, omofobia, morte. Se non vi piace il contenuto potete saltare il capitolo o leggerlo quando vi sentirete pronti.

Buona lettura!♡

Il sole diventata sempre più cocente, eravamo ormai arrivati al mese di Luglio. I momenti in cui i ragazzi si allenavano erano sempre più corti, sopportare un sole così caldo era qualcosa di impossibile.

-Per oggi può bastare così hyung.- si fece avanti Seungmin, fermandosi davanti a Hyunjin che poco infastidito stava continuando ad allenarsi, con il caldo poteva rischiare di svenire da un momento all'altro. -Sei tutto sudato e le tue gambe stanno per cedere.- mormorò avvicinandosi al ragazzo e passandogli un'asciugamano in fronte. [vi ammutolisco se pensate male]

-Kim lascia che si alleni! Non lo vedi quanto sia debole?- urlò un soldato sulla ventina che uscì dalla mensa, avvicinandosi all'area di allenamento dei ragazzi.

-Pensa a come sfamare la tua pancia Joo Won!- rispose Seungmin, lanciando occhiate rapide all'altro soldato che fece spallucce cambiando direzione. -Sarà la volta buona che mi lascerai tirargli uno schiaffo.- mormorò il minore continuando a passare l'asciugamano sul petto di Hyunjin che gli sorrideva.

-Lascialo stare, le tue mani non possono toccare sporcizia come il suo corpo, possono toccare solo me.- gli sussurrò sorridendo appena il ragazzo gli tirò l'asciugamano in pieno volto, girandosi per andare da qualche altra parte.

-Aspettami!- si alzò di corsa Hyunjin, circondando le spalle del ragazzo finché non venne respinto. -Sei tutto sudato, vai prima a lavarti e poi ci penserò ad aspettarti. Mi trovi nella nostra tenda, pranziamo assieme.-

E così Hyunjin si diresse alle docce, deciso a darsi una lavata per tornare da Seungmin e pranzare con lui e poi coricarsi a letto abbracciati, o anche giocando una partita di carte.

L'area delle docce era vuota, un motivo in più per rimanere lì e godersi l'acqua fredda che scorreva sul suo corpo in piena estate, ma preferiva metterci poco tempo. Seungmin lo stava aspettando.

Passati dieci minuti aveva finito e per fortuna sua aveva il cambio dietro di sé, una maglietta a maniche corte bianca con sopra una camicia ricamata e un paio di pantaloncini color verde scuro, anch'essi ricamati in modo dettagliato. Un piccolo specchietto¹ era attaccato ad una catena che pendeva sulla camicia. Controllò il suo riflesso per poi sistemare una ciocca di capelli corvini ricadente davanti i suoi occhi. Sorrise per poi decidersi a tornare nella loro tenda.

La strada che si accorciava e il forte odore di fagioli dolci e maiale era forte nell'aria. Entrò con velocità nella tenda trovandoci Seungmin seduto a sistemare due piatti di jjajangmyeon² assieme a del kimchi.

-AAA! Hyunjin, che spavento!- urlò il minore saltando in aria, i piatti ricolmi di pietanze che rischiavano di cadere su di lui.

-Scusa...- mormorò il più alto avvicinandosi per aiutare il ragazzo. Sistemando sul piccolo tavolo basso di legno il cibo e sedendosi, Seungmin davanti a lui.

-Hai preparato tutto da solo?- domandò alzando gli occhi dal cibo e incrociandoli a quelli del minore che gli sorrideva.

-Mi-yon mi ha aiutato a raccogliere gli ingredienti necessari, ma questi piatti gli ho sempre saputi fare.- spiegò non togliendo il sorriso dalle sue labbra e passando un paio di bacchette di legno a suo amato.

-Grazie Seungmin, davvero.- mormorò il più alto, estendendosi a carezzare la guancia del moro e tornando a sedersi, deciso a gustarsi le pietanze che la persona più amava gli aveva preparato.


Erano passati diversi minuti, tra chiacchere, carezze e baci di sfuggita i due ragazzi avevano finito di pranzare. Mentre Seungmin raccoglieva una bottiglia in vetro, le mani occupate da piatti sporchi, la fece cadere. Un boato di vetro e scaglie ovunque nella tenda.

𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 𝓦𝓪𝓻 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora