𝚒 𝚔𝚗𝚘𝚠 𝚒 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚢𝚘𝚞~ 𝚢𝚎𝚘𝚗𝚋𝚒𝚗

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Huening Kai’s pov:

Eravamo tutti lì, insieme, l’imbarazzo era palpabile. In parte capivo il comportamento di Yeonjun, d’altra parte era stato un vero idiota. Cosa pensava di ottenere con questo? Sì, okay, avrebbe fatto sapere i suoi sentimenti a Soobin, ma si sarebbe rovinato il sogno di una vita. Era abbastanza palese che anche il più piccolo ricambiasse i sentimenti, ma perché dimostrarlo in questo modo? La cosa che non capivo era proprio il fatto di renderlo pubblico. Se lo avessero nascosto a tutti, sarebbero anche potuti diventare una coppia senza particolari problemi, facendo così, invece, si rischiava di rovinare tutto ciò che era stato costruito in tre anni con il duro lavoro. Nonostante in parte sia arrabbiato, non li biasimavo, non sempre ci si può controllare, e come si suol dire: al cuore non si comanda. 

<Ragazzi sentite, avete parlato con lo staff, no? Ci penseranno loro e voi potrete essere una coppia. Tutto si risolverà per il meglio!> cercavo di fare il positivo, non sarebbe servito a molto infierire. <Grazie, dico davvero, non avrei dovuto agire d’impulso, ho sbagliato ed è giusto che ne paghi le conseguenze.> affermò alquanto triste Yeonjun. Soobin lo abbracciò, e con lui ci avvicinammo anche noi. Quell’abbraccio trasmetteva tutta la paura di perdere un membro fondamentale, ma anche la speranza che tutto davvero si risolvesse per il meglio. 

Poco dopo, un membro dello staff che era rimasto lì, ci informò che l’auto che ci avrebbe riportati a casa era fuori. Ma prima mi chiamò da parte. <C’è una persona che vorrebbe vederti, dice di essere un tuo amico di vecchia data, verrò con te per accertarmi non sia un fan psicopatico.> mi disse, io annuii subito speranzoso fosse lui. Ci incamminammo verso la seconda uscita, quella non accessibile agli altri fan. Fu lì che riconobbi il suo viso angelico: era lui, era Jungsu. Corsi verso il ragazzo tanto atteso, quasi lo soffocai con i miei abbracci. <Ehi, sta’ calmo che non me vado, perlomeno non più> ridacchiò leggermente. <Io…non posso credere che tu sia davvero qui, ti prego non lasciarmi mai più> sembravo un bambino, ma era quello di cui avevo bisogno in quel momento. Lui mi tolse le mani di dosso per guardami negli occhi, quegli stessi occhi non erano cambiati di una virgola, sempre gli stessi occhi sinceri. Aveva una sguardo dolce, che comprendeva la mia sorpresa nel vederlo ma anche che sapeva che quel momento non sarebbe durato più di tanto. Presi subito un foglietto ed una penna dalla borsa prima di dirgli:<Vieni domani a questo indirizzo, ci vediamo là> gli feci l’occhiolino prima di andarmene. 

La signora dello staff non mi fece domande, capì la situazione ed evitò di chiedermi la qualunque cosa. Di questo ne fui estremamente grato, nessuno, davvero nessuno poteva capire quanto fui felice di quell’incontro. Jungsu era l’unico che volevo al mio fianco per il resto della mia vita, nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea. 

Tornai dagli altri che mi stavano aspettando in macchina e, una volta che fummo soli nell’appartamento, spiegai loro tutto l’accaduto. Loro, spiazzati quasi quanto me, si congratularono e mi confessarono che speravano in un finale d’incanto per me. Non potrò mai ringraziare abbastanza quei quattro ragazzi per tutto ciò che hanno fatto e fanno per me. Sono le persone più belle che avessi mai potuto incontrare. 

Beomgyu’s pov:

Ero davvero felice per Hyuka, se lo meritava di essere felice quanto me e Taehyun. Perché sì, io e lui ci mettemmo insieme. E non mi importava nulla delle parole dello staff o dei fan -che ero sicuro sarebbero stati d’accordo- noi eravamo felici così, insieme. Avevamo fatto cambio di stanze, ora io stavo con il mio Tae e Yeonjun stava assieme a Soobin. Credevo che anche loro due si fossero messi insieme, prima di una smentita da parte di Yeonjun. Diceva che dovevano aspettare l’esito dello staff, se fossero riusciti a placare gli animi tra tutti gli scoop, sarebbero potuti stare insieme. Speravo con tutto il mio cuore che lo staff si inventasse qualche scusa ridicola, solo così sarebbero potuti diventare una coppia, fare quel passo in più. D’altra parte, speravo che la loro sarebbe stata una relazione aperta, di cui tutti erano a conoscenza, così da non inventarsi futili scuse ogni qual volta si usciva da soli. 

Nessuno oltre a noi, i membri del gruppo, sapevano della relazione tra me e Taehyun. Ed in fondo era meglio così, non volevo altri problemi. Stavo così bene con lui, era l’unico che sapeva farmi sentire speciale e all’altezza delle situazioni. L’avrei dovuto ringraziare non sapevo più quante volte. Così, prima di dormire, iniziai un discorso:<Sai Tae, quando ci siamo incontrati non pensavo che la nostra piccola storia avrebbe preso questa piega. Non mi fraintendere, ne sono più che felice, sei l’unico che mi fa sentire così bene. Solo con la tua presenza sto meglio, solo con una tua parola sto meglio, solo con una tua carezza sto meglio, sei tu che mi fai stare meglio. Ti amo infinitamente, non so davvero come ringraziarti se non così.> mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente. Ad un certo punto pensavo non mi avesse sentito a causa del sonno, ma poi, quando lo sentii ricambiare, capii che aveva sentito forte e chiaro. Ero davvero così fortunato per meritarmi Kang Taehyun? A quanto pare sì.