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Soobin's pov:

Mancava circa mezz'ora all'inizio del concerto. In quel momento mi stavo facendo truccare dai professionisti. Mi stavo preparando psicologicamente al tutto. Non potevo credere che dopo così tanto tempo avrei rivisto i MOA ma soprattutto avrei mostrato loro il mio impegno nel lavoro che svolgevo. Che bella sensazione sentirsi acclamare per un qualcosa a cui si lavora per molto tempo. Era proprio speciale.

Appena finito di truccarmi, lo staff mi sistemò i vestiti in maniera impeccabile e così partì tutto. Iniziammo a camminare verso il palco, non mi sentivo le gambe dall'ansia. Prendemmo i microfoni e finalmente salimmo su quello che era l'enorme palco dello stadio. Sentivo le urla prettamente femminili arrivare da lì in basso.

Iniziammo con LOSER=LOVER a cui avevamo lavorato davvero molto. Inoltre quella, essendo l'inizio del tour, era anche una parte importante dove avremmo detto le tappe future.

Avevamo esibito sì e no cinque canzoni e ne mancavano ancora cinque per quella tappa. L'ansia piano piano scese e si sentirono solo le urla dei MOA assieme alle nostre voci melodiche intente a cantare. Era bellissimo sentire come i nostri fan fossero vicini cantando con noi oppure trasmettendoci il loro amore attraverso cartelloni per lo più con scritto "I LOVE TXT". Era davvero splendido vedere che loro avrebbero fatto qualsiasi cosa pur di incontrare noi, noi che fino a tre anni fa non eravamo nessuno, e ora siamo arrivati così in alto.

L'ultima traccia che rimaneva da cantare era "Dear Sputnik", una delle mie canzoni preferite dato il profondo significato. E così iniziò anche quella base e la sensazione di ansia ed adrenalina andava man mano scemando.

Yeonjun's pov:

Avevamo appena finito anche l'esibizione di "Dear Sputnik" e ci stavamo inchinando pronti a ricevere applausi su applausi. Dopo quella miriade di complimenti e urla dei fan, arrivò il momento di congedarsi. Fu proprio in quel momento che accadde tutto: c'era uno scalino per tornare al dietro le quinte, proprio lì Soobin scivolò ed io me lo ritrovai tra le braccia. Ci fu un contatto visivo di qualche secondo prima che io ebbi la brillante idea di farlo mio assaporando quelle labbra che da così tanto tempo volevo provare. Tutto intorno era nulla in confronto a quel momento paradisiaco. Stavo finalmente baciando il ragazzo che amavo. A quei pensieri sorrisi sulle sue labbra poco prima di staccarci. Sentii i MOA che urlavamo non credendo potesse mai capitare un momento simile. Sinceramente nemmeno io pensavo sarebbe mai successo, e invece eccomi lì. Solo dopo essermi reso conto realmente dell'accaduto guardai gli altri membri che erano fermi come dei pali all'entrata del retro. Tutti stavano guardando noi. Fu così che la paura di perdere il mio sogno si iniziò ad insediare dentro di me.

Il minore, ancora tra le mie braccia, si mise in posizione eretta e io lo lasciai andare via da me. Silente scappai da quella situazione imbarazzante e andai nel camerino seguito poi dagli altri. Poco prima di andare a rinchiudermi nel bagno lì presente, Beomgyu mi fermò prendendomi dal braccio e facendomi girare verso di lui. Tutti avevano gli occhi puntati su di me, tutti tranne Soobin che guardava a terra come il sottoscritto. <Si può sapere che ti è preso? Hai appena detto addio alla tua carriera, alla nostra carriera. Capisci che non era fattibile? E soprattutto se ti piace Soobin limonatevi da soli non davanti all'intero mondo! Capisco che ti piaccia Soobin, come biasimarti, anche a me piace Taehyun, però non lo bacio di certo ad un concerto!> disse tutto d'un fiato Gyu che poi, capendo di aver appena confessato i suoi sentimenti, sbarrò gli occhi e corse via seguito da Taehyun.

𝚒 𝚔𝚗𝚘𝚠 𝚒 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚢𝚘𝚞~ 𝚢𝚎𝚘𝚗𝚋𝚒𝚗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora