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Yeonjun’s pov:

Passarono circa cinque giorni da quel concerto. Nel frattempo, tutti gli altri furono cancellati o spostati a causa dello scandalo. Fui un vero stupido, ma non me ne pentiti del tutto. In fondo quante persone si dichiaravano in questo modo così speciale (a parer mio)? Nessuna, un po’ perché gli idol sapevano di non dover rendere pubblica un’eventuale storia amorosa, un po’ perché non erano tanti gli idol, nonostante il K-pop fosse in continua crescita. 

Era una mattina normale, eravamo nell’appartamento dell’hotel alloggiato da noi, e stavamo preparando la colazione. Per ora c’eravamo solo io e Soobin, che continuavamo a scambiarci effusioni dato che nessuno poteva vederci. Pian piano, arrivarono anche Hyuka e gli altri due piccioncini, anche loro a baciarsi. Tutto questo finché non arrivò un membro dello staff ad annunciarci che ci sarebbe stata una riunione l’ora dopo per capire cosa fare con me e Soobin. Come sempre dicevo, non ero un tipo ansioso, ma in quel momento riconobbi la sensazione dell’ansia che ti prende e non ti fa pensare a nulla se non alla tua preoccupazione. La stessa ansia che mi aveva accompagnato all’inizio dell’esperienza, quella che, più che ansia, era paura, paura di non riuscire ad arrivare al debutto. 

Ma poco importava, ora ero lì, si potrebbe dire che era come se fossi tra la vita e la morte: un limbo da cui non poter uscire. O meglio, io ne sarei uscito, sì, ma almeno due ore dopo. L’ansia che mi avrebbero detto che non avrei più fatto parte dei TOMORROW X TOGETHER era alle stelle. 

Così presi da parte Soobin, il mio amato Soobin, e cercai le parole giuste:<Ogni tanto mi capita di pensare a come sarebbe la mia vita senza di te, senza di voi, senza tutto questo. Non posso saperlo con certezza, ma sarei andato a lavorare in un qualche bar nella mia zona. Non avrei mai pensato che il mio sogno potesse realizzarsi, è davvero qualcosa di fantastico. Non sai quante volte mi sono chiesto se ce l’avessi mai fatta, se avessi trovato qualcuno con cui farcela. E poi siete arrivati voi, gli unici amici che ho. Oltre ad essere compagni di viaggio, colleghi, siete anche amici, persone fidate, persone speciali. Specialmente tu, Soobin, non avrei mai pensato che il ragazzo che definivo invadente e, qualche volta, rompiscatole sarebbe diventata una delle uniche ragioni per cui ancora vivo. Sì, nessuno se n’è mai accorto, ma tutti quei commenti in cui mi criticano, criticano il mio essere e il mio aspetto fisico, mi hanno fatto più che male. E sono stati i motivi per cui, per un periodo, stavo per ricadere in depressione, un’altra fottuta volta. Ma ci sei sempre stato tu, per me tu sei più di un collega o un semplice amico. Tu sei molto più di questo. Sai, vorrei paragonare il nostro rapporto ad un arcobaleno, senza pioggia o sole non può esserci, è esattamente così il nostro rapporto: senza di me, o senza di te, il nostro noi non potrebbe esistere. Ti amo Soobin, e non smetterò mai di farlo, anche se dovessero buttarmi fuori.> finii in lacrime. Fu il più piccolo ad abbracciarmi per consolarmi. Poi mi prese il volto con entrambe le mani per poi unire le nostre labbra in un tenero bacio casto. <Ti amo anche io Yeonjun.> mi sussurrò all’orecchio. 

Taehyun’s pov:

Io e Beomgyu eravamo lì a spiare, se così si può dire, Yeonjun e Soobin. Erano così carini insieme. Le parole di Yeonjun mi colpirono particolarmente, aveva paragonato la loro relazione ad un arcobaleno, che fantasia! Mi ritrovai molto nelle sue parole, anche io sentivo lo stesso per Beomgyu, non ero bravo con le parole, per quello non l’avrei mai ammesso ad alta voce. Però ero piuttosto bravo con i gesti, ero uno molto fisico, e lo facevo notare. Andavo sempre da il mio ragazzo e lo abbracciavo, baciavo e lo coccolavo. Era così tenero quando mi implorava di non lasciarlo andare, cosa che non mi passava nemmeno per l’anticamera del cervello. 

<Beomgyu, forse è meglio lasciarli soli, non credi?> ammisi ad un soffio dalle sue labbra.  Non fece in tempo a rispondere che mi fiondai letteralmente su di lui spingendolo contro il muro parallelo a quello dove eravamo prima. Quando ci staccammo, andammo in camera e continuammo il lavoro iniziato, senza però andare oltre a dove ci eravamo spinti solitamente. 

Lo amavo così tanto, era solo lui che mi faceva sentire così bene, mi faceva venire le farfalle nello stomaco ed era lui, era lui che mi trattava come fossi un principe. Certe volte mi sentivo in colpa, non sapevo esprimere a dovere i miei sentimenti, e questo si vedeva che lo feriva. Ma subito dopo cercavo di farmi perdonare coccolandolo, e tutto tornava come prima. 

ANGOLO BOH

*riferimenti alla storia dell'arcobaleno del tutto casuali, sisi*
MA COMUNQUE, oltrepassando questo minuscolo ed irrilevante dettaglio, come vi va la vita? (non che molta gente legga sta roba ma shhh)
e nulla addio

𝚒 𝚔𝚗𝚘𝚠 𝚒 𝚕𝚘𝚟𝚎 𝚢𝚘𝚞~ 𝚢𝚎𝚘𝚗𝚋𝚒𝚗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora