Il guardiano di Toragara @QuadrilogiaDiplizoi

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IL GUARDIANO DI TORAGARA di QuadrilogiaDiplizoi

Libro 1 della Quadrilogia Diplizoi

Genere: Fantascienza, Horror psicologico, utopia, dark sci-fi

Genere: Fantascienza, Horror psicologico, utopia, dark sci-fi

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《Toragara è la capitale dello stato monarchico di Envidia. Unica nel suo genere, vanta 4,060,356 milioni di abitanti, di cui 2,030,178 di essi risiedono nella Vecchia Toragara, che non è altro ciò che rimane della Toragara dell'Era Cobalto. La Nuova Capitale è circondata da un lago creato dalla deviazione del fiume Jormungand e la separa dalla Vecchia Capitale, creando due mondi tecnologicamente distanti ma culturalmente vicini.》

Questa è solo una parte dei libri e delle guide turistiche che parlano di Toragara, la Capitale Reale della monarchia di Envidia collocata su Diplizoi, un pianeta simile alla Terra molto distante da essa e con il suo medesimo calendario.

Dopo la guerra di tre anni che ha quasi messo a rischio l'incolumità della popolazione mondiale viene creato un umano con del DNA artificiale, il suo nome è Xavier e il suo destino sarà quello di proteggere la città utopica di Toragara.

Ma a quanto pare l'ambiente intorno a lui gli sta nascondendo qualcosa di più grande e pericoloso di quello che immagina. Che la bellissima e moderna Toragara non sia come lui pensa che sia?

Crescere non è facile, specialmente quando si è adolescenti, ed è qui che Xavier avrà un assaggio di cosa gli serba la vera Toragara.

Crescere non è facile, specialmente quando si è adolescenti, ed è qui che Xavier avrà un assaggio di cosa gli serba la vera Toragara

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La donna guardò leggermente confusa il testo. Cosa vuoi dire con ciò? una volta mandato il messaggio e letto la risposa, si appuntò mentalmente di dover installare un router personale per evitare che quel coso la interrompesse nuovamente. E mentre rifletteva su ciò, adocchiò nuovamente il messaggio che le era stato mandato.

Non è più o meno la stessa cosa che sta succedendo?

Poi ne arrivò un altro e, qualche secondo dopo, la chat si cancellò da sola, ma Ozvalda ebbe il tempo di leggere quello che c'era scritto.

Comunque vieni a trovarmi qualche volta, ti voglio bene Ozzy

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