- RACCOLTA COMPLETA! NUOVE ISCRIZIONI NEL VOLUME 2.0 -
In questa servizio potete trovare una raccolta di storie wattpadiane suddivise per macro-generi, e, ovviamente, potete proporre gratuitamente le vostre.
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"La tua discendenza sarà condannata.
I tuoi occhi saranno la tua rovina, e con essi collasserai.
Coloro che hanno il ghiaccio nell'anima saranno odiati, temuti, sterminati.
Non uno sarà accolto, non uno incontrerà la pace, non uno si salverà dalla nera morte.
Che tu sia maledetto, Frost Soul"
~•~•~
Una maledizione. Un destino. Un'avventura.
Erik è un ragazzo felice: la sua vita è perfetta. Le Montagne di Ghiaccio sono per lui una casa sicura, un punto di riferimento fisso. Essere il figlio del re gli dà molti privilegi che lo fanno sentire importante. Ha un padre che lo adora, una sorellina dolcissima, un fratello maggiore di cui si fida ciecamente e un gruppo di amici con cui compiere peripezie.
Tutto sembra andare per il meglio, ma, ad un certo punto, tutto precipiterà. Un pozzo profondo di dolore si aprirà sotto i suoi piedi, e risalire sarà difficile.
Una terribile maledizione del passato si risveglierà e condannerà la vita di un ragazzo innocente e di tutti i giovani che, come lui, sono nati con quella stessa caratteristica. Un destino incastonato in due occhi di ghiaccio. Giovani vite spezzate per colpa di un errore lontano, ma mai dimenticato. Perchè il tempo non dimentica mai.
Erik si ritroverà improvvisamente solo, costretto a non fidarsi di nessuno. Scoprirà un mondo ignoto e crudele, un destino sbagliato. Riuscirà a rialzarsi da quell'abisso in cui è precipitato? Ci sarà qualcuno che gli tenderà la mano per aiutarlo o persino coloro di cui più si fidava gli si rivolteranno contro?
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«Non vedi tutta questa folla? Non vedi i loro sguardi atterriti? Non vedi che non hanno neanche il coraggio di fuggire? Hanno paura di te. Tu sei stato maledetto, mio "povero figliolo", e quelli come te meritano la morte».
A quel punto, le gambe di Erik cedettero. La sua mano si fece debole e la lancia gli scivolò tra le dita, atterrando con un boato poderoso. «M... maledetto?» balbettò. Cosa voleva dire? Aveva fatto qualcosa di male? Era una punizione per tutti i suoi scherzi?
«Proprio così. È possibile che tu sia così lento a capire? Non è poi così difficile. Potrai anche essere un ragazzo innocente, ma non è importante. I tuoi occhi ti hanno condannato. Ed è proprio per questo motivo che devo ucciderti, mostro!»