Inaspettato

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POV Cloe
Il pranzo passa abbastanza tranquillo tra lei che fa battutine e provocazioni che mi fanno impazzire.
-dobbiamo capire cosa fare con quella-all'improvviso sento queste parole dette con una serietà che fa quasi paura
-bhe la scelta mi sembra ovvia-

Non voglio quella puttana la tocchi ancora, lei è la mia piccolina.
-lo farò io- dico tutto d'un fiato, lei resta a bocca aperta credo non se lo aspettasse.
-no! Quella non ti toccherà- disse ad un tratto quasi urlando
-e perché no?- il mio tono è quasi infastidito
-bhe....perché ci tengo a te non voglio ti tocchi..e poi....- non capisco ma inizia a piangere
-Hei piccola tranquilla non farà nulla di che-
-si ma non voglio ti faccia niente, voglio farlo io tanto mi ha già toccata e distrutta- "dio io quella la uccido"
-proprio per questo non voglio! Ho promesso che ti avrei protetta me lo lasci fare?- urlo la prima parte perché mi sto incazzando.
-va bene- abbassa la testa, le prendo il mento con la mano e faccio in modo che mi guardi dritta negli occhi
-amore io sono qui e sono sempre la stessa donna forte stronza e molto pervertita che hai sempre conosciuta non mi farà nulla che io non ho già fatto- all'inizio sembra quasi arrabbiata ma poi le sorrido e improvvisamente mi da un bacio dolce, ci stacchiamo da questo bacio che vorrei fosse infinito
-però posso chiederti di fare una cosa?- a questo punto lei mi rivolge tutta la sua attenzione
-non voglio che tu domani mi veda per la prima volta in quello stato sopratutto se è per colpa di un'altra-
-che cosa vuoi dire?-
-voglio che adesso tu usi il mio corpo e mi distrugga peggio di quello che vuole fare lei- ho paura che si rifiuti, ma lo faccio per il suo bene, non voglio ci stia male
-sei sicura? Io non le so fare ste robe, sei tu la sadica della coppia hahah- ma quanto è cretina
-si assolutamente sicura, tranquilla ti insegnerò io ad essere una brava sadica-
-va bene, infondo sei una mia prof no? Puoi insegnarmi anche questo- e fa un sorriso
-baka guarda che insegno diritto non insegno come fare sesso violento alle ragazzine....- mi avvicino al suo bel facciano
-io lo faccio- e ghigno, lei deglutisce e per togliersi dall'imbarazzo mi bacia un bacio quasi famelico.
-ok come devo fare?-
-per prima devi trovare una ragione per cui vuoi rendere impotente l'altra persona- parlo mentre entrambe andiamo verso la mia stanza del piacere.

POV Betty
-devo avere una ragione?- chiedo perplessa
-ovvio che devi-
-quali erano le tue ragioni?- le chiedo e all'improvviso si ferma in mezzo alla stanza del dolore
-la prima volta volevo solo divertirmi la seconda sei stata cattiva- risponde con tranquillità
-e quale sarebbe la mia motivazione scusa?- le chiedo ignorando la sua risposta alla domanda precedente
-che ne so io, sono perfetta puttanella mia- detto questo va ad aprire due strani armadi
-queste sono tutte le cose che potrai usare- si riferisce a moltissimi strap-on, fruste, guinzagli e molte altre cose che sinceramente non credevo esistessero.
Mi è venuta in mente una cosa😈
-mettiti a quattro zampe cagna-urlo all'improvviso, lei si gira e sembra quasi sconvolta
-ORA- le urlo per farla muovere, lei mi ascolta e si mette a quattro zampe, vado verso uno dei suoi armadi e prendo un collare e un guinzaglio mi avvicino a lei e lancio per terra il collare.
-mettilo-
-ora cominci a darmi ordini?- chiede prepotente
-ovvio oggi comando io e ora mettiti quel cazzo di collare cagna che non sei altro- lei stranamente lo fa senza dire nulla
-Abbaia!-
-bua- è troppo bello quando abbaia🤤
-non smettere finché non ti dico io- lei continua ad abbaiare e io sono troppo felice.
Comincio a togliermi tutti i vestiti mentre vado verso l'armadio, mi metto a guardare il contenuto dell'armadio e vedo che ci sono molte cose che mi piacerebbe usare, nel frattempo lei ha smesso di abbaiare
-chi cazzo ti ha detto di smettere cagna-
-s..scusa ma devo riposarmi un po'-
-perché dovresti riposarti abbiamo appena iniziato- e faccio uno sguardo da maniaca.
Prendo un paio di giocatoli e poi vado verso di lei
-in piedi cagna- e lei si alza
-vai verso il centro della stanza- intanto io vado verso la porta e premo un pulsante che ricordo serve per tirare giù una impalcatura per legare le troiette
-sai vero che succederà adesso?-
-sinceramente io ho molte idee ma non so quale è nulla tua testolina-
-mi sembra ovvio no?- dico mentre gli mostre le mie corde....

la perversione della mia profDove le storie prendono vita. Scoprilo ora