Il Mondo degli Spiriti non era tanto diverso da quello degli esseri viventi. Sopra a Forks e a La Push c'era una specie di città simile a quella sottostante solo che lì non c'erano confini tra la riserva e Forks tutti vivevano insieme in maniera pacifica. Una volta che qualcuno moriva dimenticava ogni possibile rancore che aveva potuto provare nei confronti dee persone morte prima di lui o di quelli vive. Alcuni lo chiamavano Paradiso o in altri modi c'era pure chi non credeva alla sua esistenza. Chi si era comportato bene in vita finiva in quella specie di seconda città al contrario chi si comportava male...
« Saqui cosa sta succedendo? »chiese una voce alle spalle della donna che si voltò. Viveva in una tenda simile a quella dove aveva vissuto con il marito e con i suoi figli prima di morire. La sua bambina era seduta per terra che giocava con una bambola. Tutti loro erano fermi all'età in cui erano morti.
« A cosa ti riferisci? »rispose. In realtà credeva di saperlo, ma la verità era che nemmeno lei conosceva la risposta a quella domanda. Taha Aki chiese alla figlia di uscire e quest'ultima ubbidì senza fiatare.
« Alla ragazza mi riferisco alla ragazza bianca. »rispose avvicinandosi. La distanza che la separava dall'unica "porta" non era molta e impiegò poco a raggiungerla.
« Non credo sia carino da parte tua chiamarla in questo modo. »ribatté la donna intrecciando le braccia ad altezza del petto.« e per rispondere alla tua domanda... non lo so. »rispose. Taha Aki era preoccupato e forse pure un po' arrabbiato.
« La sua temperatura corporea è di ttrentanove gradi e non ha più la febbre ed è in grado di riconoscere l'odore di vampiro anche se non le da fastidio quanto ai nostri discendenti. »rispose.« Ti avevo detto che era una pessima idea portarla qui e tu non mi hai ascpltato! »esclamò.
« Te l'avevo detto. Morivi dalla voglia di dirlo da quando l'ho portata qui, vero? »strillò.« A quanto pare le cose non sono come pensavo. Credo che lei sia come me. »rispose. Non era sicura di quello che ciò avrebbe potuto significare per tutti loro soprattutto per i loro discendenti.
« È una ragazza bianca. »ribatté l'ex Spirito guerriero. Saqui alzò gli occhi al cielo.
« Un suo antenato era un Nativo americano proprio come te e me e il padre del suo antenato era uno Sciamano te l'ho già ripetuto non so quante volte. »rispose.« Non vorrai seriamente farne una questione di etnie, tradizioni o di chissà cos'altro. »proseguì infastidita dal comportamento del uomo che amava. Taha Aki rimase in silenzio a fissarla poi i suoi occhi si illuminarono.
« A quale tribù apparteneva il suo antenato? »chiese come se all'improvviso fosse tutto chiaro.
« Non lo so. Non credevo fosse importante. »
« Credo di aver capito cosa sta accadendo. »
Lo fissò confusa per la prima volta da quando era iniziata quella storia sembrava che suo marito fosse a conoscenza di qualcosa che lei ignorava.
« Illuminami allora. »
« Credo che tu e lei siate più legate di quello che pensi. »
Seduta al tavolo della mensa Sara fissava Bella ed Edward che chiacchieravano seduti ad un tavolo da soli. tutto stava andando bene fino a quel momento non aveva notato cambiamenti della trama, forse qualcuno piccolo però presumeva che fosse normale considerando il fatto che c'era un personaggio in più nella storia. Abbassò lo sguardo concentrandosi sulla zuppa nel suo vassoio e immerse il cucchiaio nel liquido caldo.
« Hai già un vestito per il ballo? »chiese Theresa.« Io indosserò quello che mi ha regalato mia zia. »rispose.
« Quale? Se non sbaglio ne hai tre. »
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Dentro le pagine del libro
FanficSara Gallo è una normale adoĺescente italoamericana con una vita e una famiglia normale. Lei e la sua amica aspettano impazienti l'uscita di Breaking Dawn parte 2 l'ultimo film della saga di Twilight. Dopo uno strano sogno l'adolescente si ritrova c...