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Il mio cervello è fatto di uova sbattute sono un mixer ad altissima velocità fuso alla presa attacca stacca attacca stacca non si stacca sbatte le uova ma sono già sbattute e ho tanti sogni tantissimi e sono fatti di olio sull'acqua non attaccano non scendono a mescolarsi alla realtà dei fatti dove non c'è un cazzo di niente di attuabile se non incubi patetici un po' mistici vorrei versare queste uova sbattute in una pentola calda e farne del cibo ma sono solo una cisterna di miscela venuta male cotto al sole che secca asciuga prosciuga ogni speranza mamma mia come sei drammatica dove credi di andare parlando di uova sbattute ma mamma è la mia licenza creativa faccio quel cazzo che mi pare sto a casa da scuola se voglio anche se poi me ne pento perché sono stata cresciuta a pane e presenze costanti che rabbia quando mi ribello e non se ne accorge nessuno notate i miei sforzi dite qualcosa sto lottando contro i mulini a vento fra poco mi raccoglierà una pala e mi lancerà nell'iperspazio cometa di gesù a velocità supersonica ma dove vuoi andare che pesi come le piramidi punta triangolo punta su base quadrata una spina nel fianco un palo nel culo rompi il cazzo quando esisti schiaffi schiaffi schiaffi al tuo ego forte come un grissino coltello da tonno il tuo riflesso nel finestrino è fatto di ridicolo non ti senti patetica a specchiarti tra le gocce di pioggia mentre il mondo ti accantona cuffie nelle orecchie forti abbastanza da tacere il mondo basse abbastanza da mettere il naso negli affari altrui ma cosa vuoi sentire che tanto è solo impasto per lamentele rompicoglioni che non sei altro bang bang sbatto la testa sul vetro nero nerissimo coperto di polvere ci sono io se guardi l'abisso l'abisso ti guarda e starete a scambiarvi sguardi imbarazzati perché nessuno vuole stare lì a specchiarsi nella scrivania cerchio rosso sulla fronte che hai fatto lì boh dove cosa ah niente dormivo sul tavolo perché farei qualsiasi cosa piuttosto che laurearmi esame esame esame chissà quante ore un treno per mezza italia aspetto le vacanze non esistono non vedo l'ora non le voglio più noi andiamo al mare tutti insieme tu che fai ah niente un cazzo faccio il relitto in fondo al mare faccio la barchetta di carta nelle fogne faccio il palloncino scoppiato dalla critica pop inquinamento ambientale cazzo fai non inquinare anche con il tuo cadavere urlo fortissimo che panico che paura!!! ok non c'è più nulla grazie dell'attenzione tutti i dipendenti possono tornare alle loro postazioni il turno finisce senza cambiamenti cosa cosa cosa volevo dire dito nel terzo occhio possiamo parlare per favore mi sento una merda volevo dirti tutte queste cose ma ora che ci penso accartoccio il mio copione per non disturbare non ho voglia di essere una presenza concreta magari faccio l'appendiabiti e ci accontentiamo così intanto mordo la madonna un pochino per avere conforto vergine maria sei sempre sulla mia lingua sporcacciona che non sei altro che fanno tutte queste signorine scostumate una foto dietro l'altra mentre mi sento un manichino nel cellophane dove sono dove sono dove sono le mie pulsioni umane sono una mano disegnata con un pennarello arancio sono un'arancia che è solo la buccia mi sbuccio le labbra sfoglia dopo sfoglia tiramisù alle fragole vorrei scrivere un libro ma i miei polsi pesano fortissimo voglio fare l'artista ma l'arte mi fa schifo voglio fare la carne per vermi ma sono schizzinosa i miei occhi sono asciuttissimi vuoi toccare? non sono mai stata sincera nella mia vita non dico mai bugie non sono io sono tutti sono nessuno sono un crescendo di nulla cosmico sparso come glitter persi nella borsa non ti libererai mai di me non mi libererò mai di me chi lo pensa io tu la tela mezza dipinta sulla libreria cosa porebbe esserci di diverso cosa diventerebbe diverso se iniziassi ad essere sincera sulle mie emozioni se smettessi di fingere di essere l'amichetta disponibile finirei per diventare un pastello a cera un po' unto un po' asciutto sicuramente non invitante un pastellone alto come un umano un po' fuori posto sul sedile di un treno un po' scomodo all'altro capo del telefono forse più semplice da mettere da parte ho sostituito la nostra foto con una cartolina di caravaggio poi mi sono sentita in colpa e l'ho rimessa nella cornice ma non provo più niente verso di voi tanto non c'ero anche se ero lì non ci sono mai stata e nessuno mi ha mai cercata bosco torcia premi Y per cambiare le batterie nuova missione non cercare più il bersaglio nuova missione fai qualsiasi altra cosa non è un comportamento adatto per una sedicenne forse dovresti provare a risolvere scusa mi trasferisco ce la faccio da sola scusi signora sto morendo mi dà una mano sì certo sono sessanta euro grazie mi sto riprendendo scusi mi trasferisco non la vedrò mai più forse è meglio così iniziava a starmi un po' sul cazzo ho ancora la sua boccetta delle pozioni magiche me la tengo scusi signora mi può aiutare sto morendo di nuovo sì ma devi prendere le medicine non voglio allora ti attacchi uff sbuff ok riproviamo a curarti tieni un anno di tentativi e un anno di coma non sappiamo se lasciarti di nuovo a te stessa che facciamo non so signora sono una lava lamp arancione che blob blob blobba verso l'alto sono calda bollente ho caldo da morire ma ancora non muoio stesa sul letto giorno notte occhi sul soffitto quando finià questa giornata che si ripete con lo stesso copione all'infinito come mangiare la stessa pasta tutti i giorni mi esce dal naso sento la colonna vertebrale sbucciarmi spaccarmi mandarino innocente alla cena di capodanno ci sono cose che non torneranno mai più ci sono cose che non voglio raggiungere chiedo solo l'assoluzione la remissione dei peccati commessi sono pura sono innocente sono il peggior criminale della storia sono sporca sono infelice sono una teca a luci rosse con la spina staccata e il buio totale dimmi dove devo andare e andrò dall'altra parte voglio rimanere sola e diventare polvere per una buona volta

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 17, 2022 ⏰

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