ZADDY [ZM]

ˢᴱⱽᴱᴺᵀᴱᴱᴺ

Maëlys*
«Maëlys...»
«Che c'è?» risposi esasperata.

«Per favore mangia» disse mia sorella.

«Lia, sto bene!»
«Non puoi nutrirti solo di succo e biscotti»

«Sono apposto così»
«Posso farti la pasta»

«No, grazie»

Sbuffò, sapendo quanto ero testarda e che non avrei cambiato idea. Il campanello suonò e mia sorella si alzò per andare ad aprire.

«Ciao Clélia, come stai?» le chiese Sofia.
«Non saprei cosa risponderti»

«Hey» disse Danielle. Mia sorella ricambio il saluto ed entrarono.

«Maelys, mi dispiace per la tua perdita» disse Sofia.
«Grazie»

«Hai mangiato qualcosa?» chiese Danielle.
«Si»

«Non mentire» disse Clelia.
«Ma la pancia è mia o tua?» dissi sbottando.

«Dai, non fare così» rispose Sofia.
«Che ci fate qui?» disse Clelia ignorandomi.

«Siamo venute, per parlare con Maëlys»
«Ci sono novità?»

«Siamo appena tornate dall'interrogatorio»
«Un'altra cosa, fatta senza di me!»

«Potresti sederti?» mi chiese gentilmente Sofia.
«Sto meglio in piedi, grazie»

«C'è qualcosa che Danielle deve dirti»

«Illuminami» dissi ridendo nervosamente.
«Presumiamo che sia stato Kendrell»

«Quale sarebbe il movente?» chiesi confusa.
«Beh ecco... ricordi la cavolata che ho combinato alla festa?»

«Si, vai avanti»
«Te lo avevo detto... che non ero conoscente»

«Danielle!» esclamai nervosa.
«Non so come dirtelo...»

«Parla per una buona volta e basta!»
«Io e Eleanor avevamo scoperto che a drogarmi era stato Kendrell»

«Cosa? mi dispiace tanto»
«Inoltre abbiamo scoperto che fa parte dei scorpions insieme a Cameron...»

«Cameron?» chiesi sorpresa.
«Si... ma non sappiamo se pure lui c'entri con la sua morte»

«Non del tutto, ma l'ha comunque minacciata» disse Sofia.

«Sapevi tutto questo e ci è voluto la morte di Eleanor per confessarmelo?» gridai isterica.

«Non era previsto che andasse così» disse piangendo.

«Oh adesso piangi?»
«Le avevamo detto di smetterla di indagare»

«Vuoi un premio?» dissi applaudendo.
«Maëlys, stai esagerando» mi disse mia sorella.

«Chi cazzo sta parlando con te?»
«Maëlys, datti una regolata perché le prendi» mi minacciò mia sorella.

«Lo sapevi benissimo, che non avrebbe ascoltato!» dissi rivolgendomi a Danielle.

«Cerca di calmarti» disse Sofia.
«E non ti è attraversato neanche per un secondo che fosse stata opera sua?»

«Avevo rimosso completamente questo dettaglio»
«Che razza di amica saresti?» dissi spingendola.

«Ragazze per favore, non è il momento» disse Sofia mettendosi in mezzo.

«Se me lo avessi detto... avremmo potuto inchiodarlo»

«Mi dispiace io e lei volevamo avere delle prove solide»

«E che prove, complimenti!»
«Ti prego, perdonami» disse mettendosi in ginocchio.

«Ti odio, hai capito?» urlai.
«Non lo dici sul serio»

«È morta per colpa tua!» dissi menandola.
«No ti prego... questo no!» ripose cercando di calmarmi.

«Sei una bastarda!» urlai sclerando.
«Clélia, cerca di calmarla» disse Sofia. Così fece mia sorella.

«Non esisti più per me»
«Non lo pensi davvero, Maëlys»

«La tua convinzione, ti esploderà in faccia»

«Cos'è tutto sto casino? C'è gente che sta cercando di dormire qui! Chiediamo così tanto?» disse Gigi.

Questa è la volta buona che l'affogo nel water.

«Se non ti sta bene, ritornatene a casa tua» dissi fissandola male.

«Maëlys, non fare la maleducata» disse Améthyste.
«Lasciala stare, sta soffrendo» le rispose Gigi.

Oh mio Dio adesso giocava alla buona samaritana?

«Non ho bisogno di nessuna pietà» dissi andandomene.

Kendrell*
«Si, stai tranquilla ho sistemato tutto»
«Sei sicuro?» mi chiese.

«Si»
«Ho saputo che la polizia è venuta da te»

«Già»
«Hanno trovato qualcosa?» domandò agitandosi.

«Tu non ti preoccupare»
«Non voglio sorprese»

«Perché sta merda l'ho combinata io?» dissi inveendo.

«Non iniziare, per favore»
«Stai facendo, tutto tu!»

«Ho fatto quello che ho dovuto»
«Sono già stressato di mio, ci sentiamo un'altra volta»

«Non fare come se fossi un santo»
«Mai detto di esserlo»

«Se non sbaglio, l'hai rapita tu o sto immaginando tutto?»

«Ma tu l'hai uccisa»
«Perché tu non lo avresti fatto?»

«Dovevo solo sequestrarla»
«Perché pensi che non ti avrebbe denunciato?»

«Mi sarei inventato qualcosa»
«Certo come no»

«Dai, ciao» le dissi. Non le diedi il tempo di replicare che chiusi la chiamata. Richiamai immediatamente Cameron.

«Bro!?»
«Si, tutto apposto?» mi chiese.

«Mica tanto, bro»
«Ti sei sbarazzato di tutto?»

«Si, stai tranquillo»
«Non proprio... la polizia è passata da me»

«Rilassati, non hanno niente»
«Sono passati pure da te?»

«Si, ora massima allerta»
«A dopo» disse chiudendo la chiamata.

Hi, spero che vi sia piaciuto il capitolo!
Tic tac il finale si avvicina sempre di più.
Bye!