ZADDY [ZM]

ᴺᴵᴺᴱᵀᴱᴱᴺ

In questo capitolo è presente una scena molto esplicita.

Maëlys*
«Maelys, mi passi il sale?» chiese Améthyste.
«Hai delle cazzo di mani, usale!»

«Sei ciclata?»
«In tal caso lo avresti capito in un'altro modo»

«È una minaccia?»
«Prendila come vuoi»

«Perché ce l'hai con me?» disse sbottando.
«Ti sei rimessa con Kendrell!» urlai arrabbiata.

«Non sono fatti tuoi»
«Riderò quando te lo metterà in culo»

«Come sei pesante!» disse Gigi.

Sempre in mezzo ai coglioni stava questo individuo.
Non la calcolai minimamente.

«Il fidanzamento è alle porte» disse mia sorella.
«Mancano solo tre giorni» rispose Gigi.

«Non vedo l'ora» continuò mia sorella.
«Il tempo è volato» rispose Gigi nostalgica.

Améthyste aveva volontariamente toccato il mio punto sensibile. Non intendevo rimanere a questo tavolo con queste due imbecilli. Mi alzai e scesi in cantina per prendere la mia valigia.

«Cosa ci fai con quella?» disse Zayn facendomi sobbalzare.

«I cazzi miei, cosa che tu non fai!»
«Maëlys, dammela» disse prendendosela.

«Ridammela coglione»
«Tu non vai» disse sistemando la valigia in un punto alto per non farmela prendere.

«L'importante è crederci»
«Sei mia» disse eliminando la distanza tra di noi.

«Zayn, sono stanca dei tuoi giochetti»
«Maëlys, mi dispiace» disse sussurrando.

«Non fai nulla per rimediare»

«Lo ammetto, ho pensato solo ai miei sentimenti. Lo so, sono impulsivo e devo imparare a canalizzare le mie emozioni in modo razionale, ma non riesco quando si tratta di te, Lys. Tu mi fai impazzire... appena vedo che sei con tutti tranne che con me, vado fuori di testa.»

«Hai finito?»
«No, mi dispiace di essere stato insensibile»

«Bene»

«Stai soffrendo in questo momento per la perdita della tua migliore amica e invece di offrirti una spalla su cui piangere, ho aiutato a propagare la tua ferita già aperta. Lo so che non ti merito, ma sono troppo egoista perciò non ti lascerò andare» disse baciandomi il collo.

«Zayn, è troppo facile così» dissi respingendolo.
«Ti prego Lys, io ti amo» rispose riavvicinandosi.

«E l'hai capito ora, che sto per partire?»
«Da sempre»

«Di male in peggio»
«Le tempistiche mi hanno portato a fare altre scelte»

«Lascia le cose così come stanno»
«Non lo farò»

«Spostati»
«Dimmi che non mi ami»

«Smettila di giocare con me»
«Se me lo dirai, ti lascerò in pace per sempre»