ZADDY [ZM]

ˢᴵˣ

Maëlys*

**Inizio Flashback **

«Zayn f-fermati» dissi affannata.
«Non essere una guasta feste» rispose contrariato.

«Ma è possibile che nessuno sappia dove si trovi Zayn?» disse alterata Gigi.

In che cazzo di casino ci eravamo cacciati?

Più si avvicinava, più i suoi passi diventavano udibili. Mentre io ero agitata, Zayn era già sistemato.

«Lys, sbrigati a sistemarti! Mi raccomando esci dopo di me» disse uscendo dalla porta.

«Ah eccoti qui! Si può sapere cosa ci facevi li dentro?»

Stavo sudando freddo e se decidesse di entrare?

«Visto che ci sei cronometrami pure quando vado in bagno» disse chiudendo la porta. Pericolo scampato!

«Da quando siamo qui, non abbiano passato neanche 20 minuti assieme!» gridò infastidita.

«Eri con qualcuno? Fammi entrare Zayn» aggiunse.

«Non ti fidi di me?» rispose.
«Siccome so che sei leale, ti sposterai e mi farai entrare»

«Ogni azione avrà una conseguenza»

Mi affrettai e mi nascosi dietro un enorme immobile.

**Fine Flashback**

Dall'altra parte...

X*
«Cosa ci fate qui?» domandò arrabbiato.
«A-ab-bbiamo un problema» rispose balbettando un giovane ragazzino.

«La regola cosa diceva?» disse a denti stretti. Non fece in tempo a rispondere che si sentirono tre spari.

«Perché gli hai sparato in faccia?» urlò un ragazzo moro.

«Vuoi essere il prossimo?» disse spostando la pistola verso di lui.

«Proprio come pensavo! Ora sparite e non azzardatevi di nuovo a darmi cattive notizie» gridò guardandomi.

Tutto guaio era molto più grande di me... mi veniva da rigurgitare alla vista di tutto sto sangue e delle budelle sparse per terra. Io e gli altri uscimmo da quel posto infernale senza guardarci indietro.

«Che razza di gente è questa?» chiesi.
«Quella con cui hai deciso di fare quell'affare» disse Kentrell.

«Tutto ciò che è successo oggi, non è mai successo» rispose il ragazzo moro.

«Chiaro?» ripeté.
«Sì» risposi.

«Questa merda è successa per colpa tua» disse guardando Kendrell.

«In realtà è sua la colpa!» disse indicandomi.
«Non m'interessa! L'importante è che sistemiate sto cazzo di problema» sbottò guardando entrambi.

«Tranquillo, lei non si ricorderà nulla» risposi.
«Peccato che ultimamente mi stia facendo pressione» disse sarcastico Kendrell.

«I soldi dovranno essere il doppio» disse l'altro.

«Cosa? Non erano questo i patti»
«Vuoi che lui lo venga a sapere?»

«No, pagherò il doppio» risposi sbuffando.
«Visto che non è così idiota da voler farsi piantare una pallottola!» aggiunse Kentrell.

Dovevo forse ammazzarlo? In fin dei conti mi sarei tolta questo gran peso! Ma ora non era proprio il momento... Perciò penserò più avanti a come uscire da questa situazione.

«Entro mercoledì» disse andandosene quello stronzo.

«Tutta colpa tua» dissi spingendolo.
«Nostra» rispose.

«Ora sistemiamo sto casino» aggiunse.
«Sistemerai»

«Se affondo, lo stesso varrà per te» disse fissandomi male. Mi devo decisamente sbarazzare di sto deficiente ed al più presto!

«Non fare nessun giochetto» aggiunse.
«Non pensare a me, ma al problema!» sbottai acida.

«Tu ne fai parte»
«Nel caso in cui ti dovessi beccare a fare qualche mossa strana... dirò la verità alle persone interessate» furono le ultime frasi che ascoltai prima di ripartire.

*
«Ehi, ci hai messo tanto oggi» Porca troia era proprio la persona che volevo evitare.

«Ehm... ho beccato degli amici, poi lo sai che verso quest'ora c'è traffico» risposi dando questa 'plausibile scusa.' Si alzò e mi diede un bacio sulla guancia.

«Ma che macchie sono?» disse esaminando la mia felpa.

Diamine avevo dei residui di sangue addosso... Dovrò fare più attenzione la prossima volta.

«Ho rovesciato un po' di vino»
«A me n-non» non gli diedi tempo di continuare, che di fretta e furia stavo già salendo le scale.

«Vado a lavarmi» gridai da qui.

Ora avrei tolto le macchie e questi vestiti sarebbero finiti immediatamente nella lavatrice.

Hi, ecco a voi il sesto capitolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate e votate grazie :)
Non dimenticate di rispondere a Maëlys :)
Bye!