PassatoLe labbra di Obi-Wan, lievi ali di farfalla, si erano posate sulla scapola sinistra di Satine, scivolando lentamente verso il braccio fino all'incavo del gomito.
Il gesto affettuoso e sensuale le aveva rubato un gemito di piacere liquido, non trattenuto. Si era stesa sul fianco su una coperta di lana filata color mattone, della cassapanca della biancheria da casa di Kateryna, il talamo della prima volta, della prima combustione fisica dei corpi dei due giovani che oltrepassavano la sospirata frontiera.
Il viaggio sentimentale, fatto di miriadi di baci, anch'essi rubati agli altrui sguardi ogniqualvolta ve ne era stata occasione, di carezze fugaci attraverso la pesante barriera di separazione della maledetta stoffa degli abiti, di incroci di sguardi reciproci scambiati nei momenti più impensati, era giunto al suo termine. Trasformato in acme di volontà, in una minuta romantica.
All'ennesima richiesta di cura del frutteto, Kenobi non si era frenato dal portare il telo di paglia intrecciata su cui dormiva, e, appena arrivato, lo aveva disposto accuratamente sulla terra battuta tra un filare di peri e un altro, per sé e Satine, sotto la coperta.
Gli abiti erano volati ai loro piedi, senza pentimenti o pudicizie, con la naturalezza tipica del bene sincero. Gli occhi, differenti sfumature delle definizioni cromatiche della volta del cielo, si erano studiati vicendevolmente, scevri di malizia, in un esame completo di forme già intuite nei bagni all'oasi e nella stanza da letto di Kateryna.
«Sei così bella, Satine» il padawan si era inginocchiato davanti alla duchessa, una trepidazione struggente nel petto a osservare la perfezione fisica della ragazza. Nulla sarebbe stato mai tanto in equilibrio nell'universo, per lui, né dentro di sé né fuori dal suo mondo.
La testa si era posata sul suo ventre, all'altezza della fossetta cupoliforme a metà della linea dell'addome. L'aveva sbaciucchiata, riconoscendo le dita della giovane passare fra i propri capelli fino a giocherellare con la treccina.
Aveva goduto del candore della pelle di Satine, della sua morbidezza, della fragranza di vitali effluvi femminili. E, soprattutto, dei sogni cristallizzati in un attimo di realtà.
«Vieni da me» tendendo la mano, l'aveva pregata di accostarsi sulla stuoia assieme a lui e la duchessa di Mandalore lo aveva accontentato immediatamente, accoccolandosi di lato.
Misurata ed elegante in ogni sua mossa, mai troppo sfacciata, aveva sussurrato poche parole, essenziali del loro legame oramai indissolubile «Siamo solo io e te. Obi-Wan e Satine ».
C'erano loro due. Nessun titolo nobiliare, nessuna religione di cavalieri, nessuna corona, nessuna spada. Corpi nudi, pieni di essenza, silenzi rotti da sospiri, bocche avviluppate, solitudini spezzate.
Abbandonati nelle onde di un perenne abbraccio, naviganti nella galassia di stelle inesplorate, avevano trasformato le fantasticherie immaginate in tangibilità, perdendosi l'uno nell'altra senza dolori o remore.
Obi-Wan aveva prolungato il proprio cuore in quello intatto della bionda compagna, Satine gli aveva donato il suo germoglio più prezioso con spontaneità, consapevole che appartenesse di diritto al suo jedi, da tempo pezzo di diamante della sua anima.
Le gambe snelle avevano trattenuto a sé l'amante, le braccia avevano lambito la schiena muscolosa degli allenamenti, i polpastrelli erano passati a vezzeggiare la cute serica, e innumerevoli volte fra le ciocche di capelli, indugiando su quella intrecciata. Le labbra, più rosate per i passionali sfregamenti, avevano disegnato squisiti ghirigori e torridi viaggi, terminati in un lungo, inebriante, simultaneo appagamento. In cui i fiati avevano echeggiato un'unica melodia di voci, in cui i loro nomi ripetuti senza misura si erano rincorsi in un duetto di note perfettamente fuse assieme.
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L'amore di un Jedi
FanfictionObi-Wan Kenobi e il suo grande e unico amore, la duchessa Satine Kryze, sono protagonisti di una fanfiction ambientata attraverso due piani temporali paralleli, a distanza di vent'anni. Si tratta della mia prima fanfiction interamente non Avengers...