Mi fece scendere in camera.
Io lo fulminai. Prese a baciarmi "mi odi?" chiese lui "un po" dissi io non staccandomi da lui.
Si sedette sul letto e io mi misi a cavalcioni su di lui baciandolo. "Sei mia e solo mia" disse stringendomi i fianchi.
Io mi sistemai con le ginocchia e mi misi più verso la sua intimità. "Dobbiamo cambiarci" disse lui sulle mie labbra.
Io avevo voglia di lui però.
Misi le mie mani sulle sue spalle e lo feci sdraiare con il busto strusciando la mia entrata con la sua erezione.
"Mi fai impazzire" disse lui stringendomi il sedere.
La porta si aprì "che vi avevo detto?" chiese Jack con dietro i tre ragazzi. Mason non si staccò da me e li fece il dito medio. "Raggiungeteci quando avete finito, Rosie viene con noi" disse Jack chiudendo la porta.
Io sorrisi vittoriosa sulle sue labbra. "Quanto scommetti che con me non riesci a controllarti?" chiesi io prendendola come una sfida "se mi impegno riesco" disse lui baciandomi "non ti credo" dissi io sorridendo "facciamo una prova" disse lui sorridendomi in sfida. "Non puoi toccarmi, decido io cosa fare e soprattutto non puoi venire" dissi io sorridendoli "vai" disse lui mettendo le sue mani dietro la testa.
Io mi feci la coda guardandolo. Lui deglutì. Gli tolsi la maglietta e i pantaloni. Mi alzai e sotto i suoi occhi mi spogliai rimanendo con le mutande di pizzo nero. Sapevo che lo facevano impazzire.
Lui prese un bel respiro cercando di calmare l'evidente erezione nei boxer.
Me le tolsi lentamente sotto il suo sguardo attento.
Mi rimisi a cavalcioni su di lui. Solo che stavolta ero un po più in basso.
Gli baciai il suo addome muscoloso lasciandogli una scia di baci umidi mentre i miei capelli li facevano il solletico sul fianco.
Vidi che aveva i pugni chiusi e il suo respiro era aumentato.
Arrivai con i baci all'elastico dei boxer. Iniziai a baciarli la sue erezione attraverso il tessuto. Lui cercò di irrigidirsi e buttò la testa all'indietro stringendo il lenzuolo con un pugni.
Iniziai a leccare la pulsante erezione dai suoi boxer "Olivia..." ringhiò lui "mh" dissi io mentre facevo entrare delicatamente le mani nei boxer.
Glieli tolsi definitivamente e iniziai a baciarli la parte superiore mentre lo tenevo con una mano.
"Okay ora basta" disse lui non facendocela più e prendendomi il viso portandolo davanti al suo "sappi che le conseguenze non saranno poche" mi avvertì lui. Mi baciò violentemente e velocemente. Io sorrisi non riuscendo più a aspettare.
Mi avvicinai più alla tua erezione per sentirla e avere un attimo di piacere. Lui in uno scatto si mise sopra di me e entrò. Io feci un gemito di piacere stringendo il lenzuolo quando lui aumentò le spinte.
Sprofondò in me come mai aveva fatto. Io non smisi per un secondo di gemere mordendomi il labbro quando dei propri e veri urli mi scapparono dalle labbra. Stavo per venire quando Mason uscì da me e mi prese in braccio baciandomi e stringendomi le cosce.
Si buttò in doccia mentre io li mordevo violentemente il labbro. Mi fece scontrare con il muro non posandomi a terra e entrò di nuovo in me "cazzo" mi feci scappare buttando la testa all'indietro e inarcando la schiena "guardami quando ti scopo" mi disse. Io riabbassai la testa e lo baciai spingendoli la testa verso di me con le mani.
Venni in uno degli orgasmi migliori della mia vita. Un dolore in mezzo alle gambe mi fece mugugniare quando lui mi fece scendere dopo essere venuto dicendo il mio nome.
Avevamo tutti e due il fiato pesante "ti amo" mi disse lui baciandomi "ti amo" gli dissi io allacciandogli le braccia al collo.
"Aspetta, dobbiamo andare in spiaggia" li dissi io fermandolo "e poi se facciamo il secondo round io non mi alzo più" dissi ridendo e staccandomi.
"Mi hai fatto perdere il controllo" cercò di giustificarsi lui "mi piace quando sono io la causa di tutto questo" gli sussurrai per tranquillizzarlo "Olivia non devi pensare che senza sesso io non resti con te" mi disse serio "non mi sento obbligata Mason. Sei la mia droga" dissi io facendoli capire tutto.
"Non ci pensare, è troppo scollato" disse lui. Eravamo usciti dalla doccia e ci stavamo mettendo il costume "Mason è un costume, è ovvio che è scollato" dissi io alzando gli occhi al cielo. "E quello ti entra nel culo" disse riferendosi al bikini "e solo io posso farlo" disse imbronciandosi facendomi ridere. "Amore andiamo" dissi io alzandolo. Lui cercò di rimanere imbronciato, ma un sorriso coprì il suo broncio "mi piace quando mi chiami amore" disse baciandomi e stringendomi il culo.
Mi misi un pareo nero trasparente "e secondo te quello ti copre il culo?" chiese alzando le sopracciglia "no, me lo mette in mostra" dissi facendogli l'occhiolino e uscendo.
"Stiamo a casa" piagnucolò lui. Scesimo di sotto "Liam digli qualcosa" disse Mason sbuffando per via del mio costume "devo fare il finto cugino gay o devo essere sincero?" mi chiese facendomi ridere "sincero" precisò Mason "sei una figa" disse sinceramente "e il finto cugino gay?" chiesi io "Amore hai un culo e delle tette da favola" disse schioccando le dita alla fine. Io scoppiai a ridere.
Mason lo fulminò e mi trascinò fuori. Lui aveva un costume a bermuda verdone che li metteva in risalto gli occhi. I tatuaggi coprivano in parte le cicatrici anche se quelle della schiena erano abbastanza evidenti.
Io avevo la parte sotto nera a brasiliana e la parte sopra verdona con una fantasia a onde che alternava il verde scuro con il verde chiaro.
I capelli mi coprivano più o meno le cicatrici sulla schiena.
Prese una tavola da surf nera e mi raggiunse. Scese in garage e prese una jeep nera lucida con i posti dietro senza tettuccio. Salì al posto del passeggero.
"Sai che noi abbiamo ancora una stanza d'hotel?" chiese lui con un sorriso malizioso "è insonorizzata e ha la piscina idromassaggio, il vino, un letto grande..." disse lasciando in sospeso la frase "stasera" gli dissi io sorridendo e sbuffando "va bene" disse tutto felice.
Io sorrisi e insieme uscimmo dal garage.
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Afterlife - Sequel di Mafia in love
ChickLitEcco il tanto atteso sequel di Mafia in love. Chissà come andrà a finire questa storia... Estratto: "i pezzi del mio cuore si aggiunsero ai cocci di vetro a terra" "Era colpa mia. Dovevo morire io" ✅STORIA COMPLETATA ✅