Incastrare i pezzi

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Rowena è riuscita a convincere Crowley ad aprire la Gabbia, non so e non voglio sapere cosa gli ha promesso in cambio di questo favore.

Quando la Gabbia compare davanti a noi, ci rendiamo conto che l'unico occupante è Micheal, il mio peggior incubo sta diventando realtà.

-È pazza- mormoro.

-Peggio è tua figlia- mi fa notare Sam.

-Peggio ancora, è una Winchester- fa notare Crowley.

Lo stesso Crowley che ha detto che non voleva saperne dei problemi di "noi scimmie urlatrici", parole sue.

Io e Sam ignoriamo le sue parole, Micheal attirato dal trambusto esce dalle tenebre, non ha una bella cera.

Adam non ha una bella cera, il suo sguardo è fisso su di me, le sue dita vanno a stringere le sbarre.

-Soltanto qualcuno imparentato con i Winchester, può essere tanto folle da voler liberare Lucifero-

Sento Sam che dice tale padre, tale figlia, anche se quando nota che lo sto guardando fa finta di nulla.

Cas è stato silenzioso, non è mai un buon segno quando succede, finché non dice che ha un piano.

Ora tutti gli occhi sono su di lui.

Quando spiega il suo piano, apro bocca per ribattere, l'unica cosa che esce dalla mia bocca è una risata incontrollata.

Forse perché è un piano che avrei potuto benissimo ideare io, quando Jared gli chiede "se va male che si fa?" La risposta di Castiel è: siamo fottuti.

-Ha passato davvero troppo tempo con te- Sam si volta verso di me, come se fosse sul punto di dirmi qualcosa.

Prende in mano il telefono, la sua  espressione cambia di colpo, poi mormora un "scusate" sparisce per rispondere ad una chiamata.

Appena Sam se ne va, Jared urla e si porta le mani alla testa, qualcosa sta cambiando tra i suoi ricordi, non ci vuole un genio per capirlo.

È pallido come un cencio, un fantasma ha un colorito migliore del suo, parla a fatica.

-Mary... sta... tornando...-

Se i suoi ricordi stanno cambiando, i miei di ricordi sono sempre gli stessi.

Non se è perché non sono di questa linea temporale, o forse è la presenza di Micheal che mi protegge da tutto questo, o forse è semplicemente per altro che non so.

Ma una cosa è certa, c'è una enorme differenza con il Dean di questa linea temporale, io ho preso mia madre per quello che è.

Una Mary Winchester troppo legata al suo passato per capire che
non siamo più dei bambini, non siamo gli esseri indifesi che hanno bisogno della sua protezione.

Ero contento di riavere avuto indietro mia madre, mentirei nel dire che non ho provato un senso di gioia nel ritrovarmela davanti, volerla abbracciare, passare del tempo insieme per recuperare tutto ciò che abbiamo perduto.

La realtà dei fatti però, che mi è piombata addosso come un macigno, non abbiamo avuto a che fare con nostra madre, almeno non quella che per la famiglia ha mollato la Caccia.

L'ho capito quando si è unita agli Uomini di Lettere inglesi, senza dirci nulla ha fatto tutto alle nostre spalle, ha usato la scusa del voler rendere il mondo un posto migliore.

Noi abbiamo avuto a che fare con Mary Campbell, la Cacciatrice, quella che si è buttata a testa bassa nella Caccia per non pensare al fatto che il mondo che aveva lasciato non esiste più.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 21 ⏰

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