FINE SECONDA PARTE

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FINE SECONDA PARTE

Dopo che Dana è scesa nei dettagli, il silenzio è calato sulla stanza.

Il piano consiste nel portare Dean e Castiel nel loro tempo di origine, far sembrare che sia andato tutto come doveva andare.

E poi portarli nel nostro tempo, visto che ormai nessuno si ricorda di loro, eccetto Rowena.

-Questo piano fa schifo-

Anche se l'ho pensato, ad aver detto queste parole è stato Dean Winchester in persona, i suoi piani sono tremendi.

-Se lo dice Dean, allora vuol dire che fa proprio schifo- gli fa eco Castiel.

-Cosa ti aspettavi? E' sua figlia- gli faccio notare, ricevendo in cambio da Dana un dito medio.

Castiel annuisce solamente, ricevendo un occhiata truce sia da Dean che da Dana, io non posso fare a meno di ridere.

Salvo poi notare che mi guardano tutti, ed a quel punto cerco di tornare serio, ma non posso fare a meno di notare lo sguardo di Dean.

Deve essere strano per lui, un attimo prima era con Sam, ed ora si ritrova davanti me che somiglio a Sam.

Chuck si schiarisce la voce per far tornare l'attenzione su di sè, tutti e quattro voltiamo il capo verso Dio.

- Cosa? Non sono stato io- Chuck ci osserva un pò stranito, finché al suo fianco non compare Romena.

Indossa un abito nero lungo, è seria come la morte, le dita delle sue mani sono intrecciate tra loro e posate sul grembo.

Ha qualcosa di diverso, ma non riesco a comprendere cosa, guarda tutti come se fossimo una seccatura a cui porvi rimedio.

Dana, conosce Rowena come le sue tasche, tanto che per verificare ciò che pensa le tira un pugno dritto sul naso.

Pugno che viene fermato con una mano, non con la magia, Dana viene spedita contro la scrivania.

-Io sono solo un messaggero di... beh lui- ed indica proprio Chuck.

-Che vuole Dio da noi?- domando.

Rowena, il messaggero o chiunque sia, sta osservando Dean che ha la pistola ancora in mano, quando Dean prova a spostarsi si rende conto che non può.

Ne tanto meno io o Castiel possiamo farlo, siamo tutti e tre bloccati sul posto, gli unici che possono farlo sono Chuck e Dana.

-Dio sapeva dell'esistenza di Dana, contava sul fatto che sarebbe morta prima di raggiungere l'età adulta, come è successo in ogni Universo-

Quelle parole mi fanno gelare il sangue, vorrei potermi muovere, perché conosco Dana so bene come potrebbe reagire.

Strappa la pistola dalle dita di Dean, puntando la canna contro Rowena, la quale non sembra preoccuparsi per la pistola puntata contro.

-Perché?- domanda Dana.

Rowena non sembra intenzionata a rispondere, ed a quel punto Dana gli spara ad una gamba, facendola urlare e crollare sulle ginocchia.

-PERCHÉ?- tuona Dana.

Punta la pistola contro la testa, pronta a sparare un'altro colpo, il fatto che si trovi davanti a Rowena, rende Dana solo più arrabbiata.

Sento Dean che mormora la parola "deja vu" guardando la scena, ma è la risposta di Rowena ad attirare la mia attenzione.

-Dana è la chiave per uccidere Dio-

Storia di una BansheeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora