Storia di una Banshee

Se non ora, quando?

Sentire il vento tra i capelli è qualcosa che non pensavo mi sarebbe mancato,  questo è il viaggio più lungo che ho fatto negli ultimi mesi.

Anche se il motivo non è dei più piacevoli, né avrei fatto volentieri a meno, ma non posso farci nulla.

Irvinville è un paesino sperduto, in cui le notizie corrono veloci, quindi tutti sanno tutto di tutti.

Ho chiesto in giro prima della vittima, ma nessuno sa dirmi nulla, eccetto che fosse un forestiero ed era in città da qualche giorno.

Ho fatto vedere loro una foto di Charlie, ma nessuno sa dirmi nulla, non l'hanno mai vista.

Non mi sorprende il fatto che trovare Charlie sia difficile, ha passato tutta la vita in fuga, è brava a nascondersi.

Anche se la scia di morti che si sta lasciando dietro è una freccia al neon per i Cacciatori, cosa che dovrebbe sapere visto che conosce il lavoro mio e di Sam.

Eppure è come se Charlie se ne fregasse dei  Cacciatori, soprattutto del fatto che tutto questo potrebbe attirare l'attenzione dei Sam e Dean di questa linea temporale.

Charlie che combini?

Anche se per il momento si sta rivelando un buco nell'acqua, decido che è meglio rimanere in zona.

Entro nel primo Bar che trovo lungo la strad, ordino una birra, ed intanto chiedo al barman se sa qualcosa della vittima, esattamente come gli altri dice che era in città da poco.

Quando gli faccio vedere la foto di Charlie, mi dice che è stata lì ieri, anche se era strana a suo parere.

Ha bevuto una bottiglia intera di Whiskey come se fosse acqua,  il barman ha chiesto se avesse problemi di cuore, Charlie lo ha guardato e a riso.

Il barman mi porge la bottiglietta di birra, senza aggiungere altro e torna al suo lavoro.

Proprio mentre tiro fuori il cellulare per avvertire Castiel, mi si avvicina una ragazza che avrà l'età di Dana.

È esattamente il tipo che anni fa mi sarei portato a letto senza farmi troppi problemi, non la guardo neanche anche se ci sta provando.

Anche se quando mi si siede accanto, sento distintamente il suo profumo, oltre che la puzza di morte che sta cercando di coprire, anche se fallendo.

Mi scappa un mezzo ghigno, in quel momento ringrazio l'anonimato, gli lancio un occhiata mentre bevo un sorso dalla bottiglia, ho due buoni motivi per rifiutare le sue avance.

-Scusa sono impegnato- mi limito a dire, stringo le dita intorno al collo della bottiglia.

La ragazza, non sembra comprendere la parola no, visto che ci prova lo  stesso e con un insistentenza che da su i nervi.

-Dite tutti così, ma volete solo una cosa...- sussurra al mio orecchio.

Abbasso gli occhi, noto la sua mano che ha posato sulla mia gamba che sta risalendo, a quel punto le afferro il polso.

-Un no è un no, vattene prima che cambi idea e ti stacchi la testa.. Vampiro- sibilo tra i denti.

La vampira deve aver compreso che sono un Cacciatore, perché alla fine si limita ad un occhiata verso di me, per poi allontanarsi seccata.

-Dean Winchester che rifiuta una donna, questa si che è una novità-

Mi volto di scatto, mi ritrovo davanti Garth, questo si che è inaspettato è l'ultima persona che mi aspettavo di incontrare.

Ora che lo vedo mi rendo conto che questo è il periodo in cui è diventato un Lupo mannaro, potrei anche dire che non sono chi pensa lui, ma il suo olfatto è fin troppo buono.