ʟᴏᴠᴇ ɪs ɴᴏᴛ ᴏᴠᴇʀ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

Capitolo 4

5 anni dopo

L'invito arrivò nella tua cassetta delle lettere. Sorridesti mentre il tuo dito tracciava l'invito rosa e bianco. I nomi erano incisi in oro. Kim Seokjin e Kim Jisoo. Finalmente si stavano per sposare dopo 4 anni di relazione. Ripensasti subito a come si erano conosciuti, eri stata tu stessa a presentarli e Seokjin si era innamorato di lei immediatamente.

Eri tornata all'appartamento, e qualcuno ti stava aspettando al tavolo della cucina, con la colazione già pronta. Quando ti vide, si precipitò sulla sedia per tirarla in fuori dal tavolo. "Ecco a te, tesoro."

"Grazie Woo Joo." Dissi tu. Woo Joo aveva finito di lavare i piatti e si era presto unito a te per la colazione.

"Che cos'è quello?" Chiese lui, guardando la lettera.

"È un invito al matrimonio di Seokjin oppa e Jisoo." Risposi tu, prendendo un boccone dei tuoi pancake. Aveva un sapore quasi buono come quelli di Yuqi.

"Ci andrai?" Chiese Woo Joo.

"Non ne sono sicura. Non vedo da così tanto tempo tutti loro."

"Non sei obbligata andarci, lo sai?" Woo Joo mise una mano sulla tua. Lui sapeva tutto riguardo al tuo passato.

"No, ci devo andare. È un grande giorno e voglio essere lì per loro. Inoltre, avrò te e Yuqi con me."

"Va bene. Segnerò la data allora." Lui ridacchiò. Lo guardasti mentre sistemava la data sul calendario. Erano passati due anni da quando tu e Woo Joo avevate iniziato a frequentarvi. L'avevi conosciuto dopo la laurea. Anche lui si era laureato nella tua stessa facoltà e ora aveva ottenuto un lavoro presso il capo della GQ, era stata Yuqi a presentartelo, ora lavorava a tempo pieno come ingegnere nel suo tirocinio formale. Lei ti aveva detto che era ora di andare avanti. Tu ci ridesti sopra ma in fondo era vero.

Dopo aver chiuso le cose con Namjoon, eri tornata naturalmente da Yuqi. lei era felice di riaverti al suo fianco, ma era arrabbiata con Namjoon. Immediatamente le avevi detto che la questione non avrebbe dovuto influenzare la sua relazione con Taehyung, ma le cose si sono complicate. La cosa aveva in qualche modo influito sul loro rapporto e con i ragazzi stessi. Tu avevi smesso completamente di uscire con loro. Loro a volte ti mandavano messaggi o ti chiamavano direttamente, ma tu non rispondesti a nessuno di loro.

Namjoon si era trasferito negli Stati Uniti dopo aver ottenuto un lavoro presso la BigHit come parte della loro filiale internazionale. Da allora non era più tornato, ma i ragazzi lo avevano sempre tenuto d'occhio. Dopo quel giorno, tu ti eri semplicemente chiusa in te stessa, più di prima. Andavi a scuola per lavorare e non ti importava di nient'altro, soprattutto dell'amore. Era una sensazione solitaria e noiosa, vedere le altre coppie in giro. Quando Yuqi ti presentò Woo Joo, non pensavi che avrebbe funzionato. Però avevi deciso comunque di andare a qualche appuntamento con lui, era interessante, e per lo più sembrava apposto. Quindi accettasti la sua proposta di fidanzamento.

Le cose tra di voi andavano lente, soprattutto perché volevate assicurarvi di conoscervi davvero. Ti eri trasferita da lui solo pochi mesi fa. Fin qui le cose erano andate bene. Avresti vissuto così d'ora in poi, giocando le tue carte in modo perfetto e al sicuro, un giorno alla volta. Ma Woo Joo era tranquillo, tenuto per sé, ma era educato, a volte anche fin troppo protettivo. Non alzava mai la voce con te, forse solo quando lavoravi troppo. Aveva un bel carattere, non era come gli altri. Ti aveva persino promesso che non se l'avrebbe mai presa con te.

"T/N," Parlò Woo Joo. "Stai bene?"

"Uhm, si." Rispondesti tu. "Grazie per la colazione. Devo mettermi a lavoro ora." Ti alzasti e gli lasciasti un bacio sulla guancia. Poi andasti a cambiarti. Lavoravi ancora alla stessa scuola elementare di specializzazione, ma questa volta come insegnante a tempo pieno per bambini con un background difficile. Jisoo era ancora l'assistente principale, era davvero brava. Quando entrasti a scuola la vedesti subito.

"Buongiorno, T/N." Disse lei. Adesso aveva i capelli che le arrivavano alle spalle, ma rimaneva bellissima come sempre.

"Buongiorno, unnie. A proposito, ho ricevuto l'invito. Potevi darmelo anche di persona." Dissi tu.

"Lo so. Ma Seokjin oppa voleva fare in quel modo." lei ridacchiò. "Gli manchi, comunque." Aggiunse lei. Tu sospirasti. Si erano tutti trasferiti dall'appartamento condiviso e avevano preso posti singoli per ognuno di loro, ma erano soliti riunirsi regolarmente per recuperare il tempo perso insieme. Erano tipo fratelli per la vita.

"Lo so. Anche a me mancano. Li vedrò al matrimonio." Dissi tu.

"Manca un mese. T/N, so che è strano ma sono passati 5 anni, non pensi che dovresti concederti una pausa?"

"Non lo so unnie, preferirei semplicemente dimenticare quella parte della mia vita. Ma hai ragione, è passato troppo tempo."

"Ceniamo stasera con i ragazzi. Yuqi ha un lavoro da concludere e non ce la farà ad esserci e Lisa è in visita dalla sua famiglia. Porta Woo Joo. Spero di vederti lì." lei ti sorrise. Poi i suoi occhi si posarono sul tuo collo. "È un livido?" Chiese lei.

D'istinto, lo copristi con la mano, ma ormai era troppo tardi, lei lo aveva già visto. "Oh si. Uno degli studenti mi ha lanciato accidentalmente una mela." Ridesti tu. Jisoo annuì, non credendoti del tutto. Poi tornò nel suo ufficio mentre tu andasti in classe. La giornata trascorse come le altre.

Quando dicesti a Woo Joo della cena, sembrava felice. Non aveva mai incontrato i ragazzi, quindi era anche un po nervoso al riguardo.

"Non morderanno." Gli promettesti tu. La cena era a casa di Seokjin e Jisoo. Prima che la porta fosse aperta, dall'interno li sentivi applaudire. Woo Joo ti strinse più forte la mano mentre sentiva il battito del tuo cuore aumentare. In realtà volevi vedere i ragazzi, ma loro forse avevano già capito perché tu avessi preso così tanta distanza da loro. Tuttavia un giorno ti saresti fatta perdonare.

Quando la porta si aprì, il sorriso sul tuo volto svanì. Non era stato Seokjin ad aprire la porta, e nemmeno Jisoo. Era la stessa persona che aveva quelle dannate fossette, i capelli scuri e la pelle abbronzata, gli stessi occhi profondi e la stessa persona che ti aveva spezzato il cuore tanti anni prima. Era apparso di nuovo davanti a te.

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