Capitolo 15

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"Gli ultimi cinque anni sono stati miserabili." Iniziò a parlare Namjoon. "Pensavo che sarebbe andato tutto bene perché avevo avuto il lavoro dei miei sogni e un posto decente negli Stati Uniti. Ma la vita mi pareva insignificante e ho capito che lasciarti andare quella notte era stata la cosa peggiore che mi fosse mai capitata. Avrei dovuto rincorrerti, avrei dovuto pregarti di restare, avrei dovuto scusarmi. Sono stato così fottutamente stupido.

Dopo quella notte, ho cercato di evitarti il più possibile, e anche tu lo stavi facendo. Mi dispiaceva che dovessi stare lontano dai ragazzi a causa mia. All'inizio mi sentivo bene perché credevo in quella decisione. Quindi ho continuato a concentrarmi sul lavoro, sulla scuola e sulla laurea. Avevo una routine, mi stavo uccidendo per quella vita. Ma col tempo, ho perso la motivazione per fare qualsiasi cosa. Mi sei mancata e stavo diventando matto. Non volevo chiedere a nessuno di te a causa del mio stupido orgoglio, quindi l'unica cosa che ho fatto era ascoltare le conversazioni dei ragazzi nella speranza di sapere qualcosa su di te.

Quando mi sono trasferita negli Stati Uniti, è stato ancora più terribile. Ero lontano da tutte le persone a cui tenevo ed ero lontano dalla ragazza che amavo. Odiavo ogni parte di tutto quello. Ancora una volta, ho cercato di concentrarmi solo sul lavoro e ho lavorato per diventare parte integrante dell'azienda. E ho lavorato duramente abbastanza da darmi il potere di decidere il mio programma. Anche quando non stavamo insieme, inconsciamente stavo lavorando per noi. Ed è lì che ho capito il mio errore, ma quando ho capito che non ti meritavo e che non avrei avuto la possibilità di riaverti indietro ho cercato una soluzione comunque.

Eri e sei importante per me, e finalmente l'ho capito. Quindi ho deciso di tornare, ma quando sono tornato la cosa che ho sentito per prima era la tua relazione. Sono stato triste per un bel po di tempo, ma ho fatto del mio meglio per essere felice per te. Ho provato a pensare che saresti stata molto più felice con lui perché ti avrebbe dato tanto amore e attenzioni. Meglio di quanto io te ne abbia date. Sono stato così terribile negli ultimi giorni della nostra relazione.

In realtà avevo paura di tornare in Corea. Da una parte ero felice e dall'altra non volevo vederti felice tra le braccia di qualcun altro. Ma allo stesso tempo, volevo vederti. Volevo vedere il tuo bellissimo e meraviglioso sorriso. Sapevo che sarebbe stato difficile non abbracciarti appena ti avrei vista, ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato così difficile.

Quella notte a casa di Seokjin, ho pensato che sarei potuto morire non appena avessi aperto la porta. Davanti a me c'era la persona che amavo così tanto ma dietro di lei c'era il suo ragazzo. Volevo scappare e potrebbe essere stato stupido, ma volevo dirti che ti amavo ancora anche se sapevo che non volevi averne niente a che fare con me. Ma non potevo farne a meno, la mia vita dipendeva da quella cosa. E c'era una piccola parte di me che sperava che tu provassi ancora qualcosa nei miei confronti.

Ho visto la tristezza nei tuoi occhi in quel momento e mi ha ucciso. E mi odiavo ancora di più perché ero io ad averti fatto del male. Speravo anche che Woo Joo fosse quello giusto, che si sarebbe preso cura di te meglio di quanto avrei potuto fare io. Però anche così, non riuscivo a convincermi a smettere di amarti. Ecco perché ci ho provato così tanto. Scusa se sono sembrato aggressivo. È stato ancora più brutto quando ho scoperto degli abusi. Non riuscivo a immaginare come qualcuno potesse fare a qualcuno di meraviglioso come te cose del genere e non riuscivo a immaginare perché qualcuno forte come te avesse permesso che accadesse. Ma poi ho pensato che probabilmente era stata solo e soltanto colpa mia.

Poi la sera del matrimonio di Hyung, dovevo assolutamente dirti i miei sentimenti e quindi ho deciso di suonarti quella canzone. Non ho mai pensato alle conseguenze delle mie azioni ed ero terrorizzato quando Woo Joo ti ha portata via. Mi sembrava di morire mentre calciavo la porta, ogni secondo era una tortura. E quando ti ho vista priva di senti, ho pensato che sarei morto. Se non fossi stata più qui, ti avrei raggiunta ovunque tu fossi stata."

Sussultasti alle ultime sue parole. "Namjoon, non dirlo." Le tue lacrime scesero ancor di più mentre lui continuava a raccontarti i fatti della storia. "Per favore, non farlo. Tu meriti di vivere."

"Ma la vita sarebbe così insignificante senza di te."

"Anche se la pensi così, voglio che tu viva. Il mondo ha bisogno di Kim Namjoon."

"Ma tu sei il mio mondo e ho bisogno di te." Sussurrò lui. Poi tu l'abbracciasti più forte. La cosa lo faceva sentire molto meglio. "E anche io ho bisogno di te." Sussurrasti tu di rimando. "Molte persone si sono effettivamente chieste perché non ho fatto nulla, voglio dire, avrei potuto respingerlo. Ma per qualche ragione, non potevo. Forse a causa di mio padre, forse era quello che era successo con te, ma mi sentivo così condannata. Volevo credere che mi amasse perché mi aveva dato ciò che desideravo da così tanto tempo, conforto e sicurezza e la cosa mi bastava per rimanere.

Anche quando ho visto le bandiere rosse, ho pensato che fosse amore e quello era tutto ciò di cui avevo bisogno. Anche quando era violento, mi prometteva che ami avrebbe amata e io gli ho creduto. Mentirei se dicessi che non ti pensavo, perché l'ho fatto per tutto il tempo. Avresti potuto spezzarmi il cuore, ma sarebbe comunque appartenuto a te. La notte in cui me ne sono andata, penso che un pezzo di me sia rimasto con te. Non sono mai stata completa.

Ti odiavo, ma non per il motivo che pensi. Odiavo il fatto di amarti ancora, pensavo ancora a te mentre dormivo di fianco a lui. Quando lo abbracciavo, quando mi accarezzava i capelli immaginavo che fossi tu. Quando mi toccava, volevo che quello fossi tu. Odiavo pensare che fossi ancora bello la notte che ti ho visto. Il mio cuore aveva ricominciato a battere per e ed è stato come se finalmente stessi respirando di nuovo. Ho provato a negare i miei sentimenti e ti ho ignorato, ma non ci sono riuscita. Ti amo ancora così tanto. Anche io ho bisogno di te."

Namjoon si chinò e ti baciò, profondamente. Il suo bacio era caldo e pieno di passione. Le sue labbra guidavano le tue e le sue mani scivolarono presto intorno alla tua vita e poi sulla schiena. Non aveva mai fatto niente in cui non ti sentissi a tuo agio. "Non credo di potermi scusare abbastanza per tutto, T/N. È stata tutta colpa mia. Ti prometto che sarai la mia priorità ora e per sempre."

"Smettila di scusarti. Amami e basta." Dicesti tu.

Lui ridacchiò. "Sempre e per sempre. Tu sei il mio ossigeno."

Mono_l1sa

ʟᴏᴠᴇ ɪs ɴᴏᴛ ᴏᴠᴇʀ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora