1.Hawkins

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13 March 1986

𝑴𝒆𝒈𝒂𝒏 𝑷.𝑶.𝑽

Welcome to your life
There's no turning back
Even while we sleep
We will find you

Acting on your best behavior
Turn you back on mother nature
Everbody wants to rule the world

"Meg"mi chiama mia madre
Non le rispondo,continuo a guardare il finestrino mentre ascolto Everbody wants to rule the world dal mio amato walkman,regalatomi da mio padre quando ho compiuto quattordici anni.
"Megan"mi richiama con tono più serio.
Sbuffo e continuo a ignorarla.

Ad un tratto la musica scompare,mi accorgo che la donna mi ha tolto le cuffie dalle orecchie.
"Che c'è?"le chiedo,mettendomi a braccia conserte.
"Non sei felice che stiamo traslocando?"mi domanda lei guardandomi di tanto in tanto.
"Ho lasciato la scuola e i miei amici,tutto per il vostro stupido divorzio"
"Megan, perfavore,non riapriamo questo argomento"
Mia madre e mio padre hanno divorziato circa due mesi fa,ormai non si amavano più.

"Poi perché Hawkins? Stavamo così bene a New York"mi lamento.
La donna non risponde, continua a guidare senza battere ciglio.
Odio quando fa così.
"Lunedì incomincerai la scuola"mi informa lei.
"Ok,in realtà questa notizia non è che mi interessi più di tanto"faccio spallucce.
"Devi impegnarti se vuoi avere il diploma"
Che scoperta,wow!
"Almeno come sarà la casa?"le domando.
"Non sarà come quella che avevamo a New York però è lo stesso carina"risponde lei con un mezzo sorriso.
Già mi manca mio padre.
Io e lui in pratica eravamo la stessa persona:ci piace la musica (specialmente il rock/metal),giochiamo insieme a Dungeon and Dragons(mia madre lo odia perché pensa che porti ad atti violenti).
Che stronzate.

Quando mi ha beccato a fumare,lui non ha detto niente a mia madre e tutt'ora lei ancora non lo sa.
In poche parole era il mio migliore amico,vi starete chiedendo il perché mi sto trasferendo con mia madre.
È tutta colpa di quelle cazzate del divorzio.
Poggio la testa sul finestrino e chiudo gli occhi per riposarmi,in realtà non sono neanche così stanca è solo che non voglio sentire le stronzate di mia madre.

06:45p.m
"Siamo arrivati!"annuncia la donna,facendomi sobbalzare.
Apre subito la portiera ed esce fuori.
Sospiro ed esco fuori dall'auto,osservo la casa.
Non è niente male, dai.
Credo che la casa sia la cosa più bella di questo trasferimento.
"Forza Meg, aiutami con i bagagli"mi avvicino a lei e prendo la mia valigia e il piccolo bagaglio con dentro il mio amato Dungeon and Dragons.
Non so come abbia fatto a portarlo, senza che mia madre lo buttasse in un cestino.
Apro la porta,devo dire che non è niente male.
I mobili necessari sono presenti invece gli altri arriveranno domani,se non ci sono problemi.

Salgo al piano di sopra e ci sono quattro stanza:il bagno,due camere da letto e una stanza che potrebbe essere per gli ospiti.
Per la mia futura camera scelgo la stanza più grande,che si affaccia sul giardino.
"Questo sarà il mio piccolo rifugio"dico tra me e me, osservando la stanza.
"Megan potresti aiutarmi con i pacchi?"urla mia madre dal piano di sotto.
"Arrivo!"rispondo mentre poggio le valigie a terra.

Scendo le scale velocemente e mia mamma mi passa subito uno scatolone con su scritto Roba di Megan.
"Ti volevo informare che ho preso la camera più grande"dico con un mezzo sorriso.
Lei non risponde, è intenta a prendere lo scatolone con su scritto Roba di Ellen(è il nome di mia madre).

Salgo le scale e ritorno nella mia nuova camera.
Apro lo scatolone e prendo tutta la mia roba.
Le foto con mio padre e i miei amici,i poster di band metal degli anni 70/80,i miei amati vinili,i poster con sopra tutti i personaggi di Dungeon and Dragon(che sicuramente mia madre butterà entro neanche una settimana).
E per ultimo il mio amato skateboard con sopra il logo dei Kiss.
"Perfetto,mancano il letto e altre cose ma in fondo è perfetta"guardo fiera la mia stanza decorata.

Guardo la foto che ritrae me e mio padre,sorrido.
"Mi manchi tanto papà,vorrei stare con te"dico a bassa voce,per non farmi sentire da mia madre.
Chiudo la porta a chiave e apro la finestra,dalla tasca dei jeans prendo il mio pacchetto di Camel.
Ne accendo una e il fumo entra nei miei polmoni.
Nel mentre osservo le persone che stanno camminando in compagnia oppure da sole.
"Megan hai fame?"mi domanda lei,dal piano di sotto.
"No mamma,sono stanca"la liquido subito.
Nessuna risposta.
Meglio così.

Hawkins.
Mi piacerai?

𝐹𝑟𝑒𝑎𝑘//𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora