𝐹𝑟𝑒𝑎𝑘//𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧

2.First day

Questi ultimi giorni li ho passati ad aiutare mia madre con il trasloco,in realtà mi ha obbligato perché io volevo passare questi ultimi giorni di libertà prima di iniziare la scuola,chiusa in camera mia a fumare e ad ascoltare musica a tutto volume.
Ha provato ad obbligarmi a fare un giro per Hawkins ma io ho rifiutato e lei non ha insistito.

"Meg la colazione è pronta!"annuncia mia madre dal piano di sotto.
"Arrivo!"rispondo,mentre finisco di truccarmi.
Oggi è lunedì, sarà il mio primo giorno nella Hawkins High School.
Dopo aver usato l'eyeliner lo butto nella pochette dei miei trucchi, dopodiché infilo le mie converse sgualcite.
Prendo lo skateboard e scendo al piano di sotto.
"Buongiorno tesoro"mi saluta la donna con un mezzo sorriso.
Io invece la saluto con un mezzo movimento della testa.

Ieri abbiamo litigato sempre per colpa di quel cazzo di divorzio,adesso mia madre sta facendo finta che stia andando tutto bene.
Sta tutto andando a puttane.
Mi siedo a tavola e tengo lo sguardo rivolto verso la tovaglia.
"Sei emozionata?"mi domanda lei.
Faccio spallucce e non rispondo.
La sento sospirare,poi beve un sorso di caffè.
Quando litigo con una persona (soprattutto con mia madre)non voglio parlare con quella persona finché non mi si sbollisce la rabbia.
Con mio padre non litigavo quasi mai, solamente una o due volte quando ho preso F al compito di scienze.

"Mamma,sai come sono fatta"le rispondo in modo fin troppo brusco.
La sento sospirare di nuovo.
"Vado a scuola,forse è meglio"mi alzo di scatto dalla sedia ed esco fuori di casa.
La donna non mi ha neanche fermata per dirmi che non ho toccato con un solo dito la colazione,questo è un segno che mia mamma se ne frega altamente di me.
Lei non capisce cosa mi sta passando per la testa.
E credo che nessuno possa farlo.
Infilo le cuffiette del walkman nelle mie orecchie,salgo sullo skate e parto.

Con il mio skateboard arrivo a scuola,ci sono un sacco di macchine parcheggiate davanti scuola.
C'è un pulmino che sta facendo scendere alcuni ragazzi.
Infine c'è una vastità di gente che sta parlando davanti alla scuola.
Non è come la scuola a New York,ma questo è l'ultimo dei miei problemi.
Entro in questo edificio e mi guardo attorno,spaesata,alla ricerca della segreteria per farmi dare il numero dell'armadietto e l'orario scolastico.

Non il coraggio di chiedere a uno di questi centinaia di ragazzi,che ridono e scherzano davanti ai propri armadietti con gli amici.
"Sei nuova qui?"sento una voce femminile provenire da dietro.
Mi giro e vedo una ragazza con i capelli rossi,occhi blu e un gran sorriso.
"Sì,sono arrivata qualche giorno fa"dico
"Stai cercando la segreteria?"mi domanda la rossa,sempre con il sorriso stampato sul volto.
"Sì, potresti accompagnarmi?"le chiedo con un leggero imbarazzo.
"Certo,andiamo dai"

[...]
"Sono Vicky, comunque"la ragazza mi stringe la mano con fin troppa eccitazione.
"Megan, però chiamami Meg...mi piace di più"provo a sorridere.
"Da dove vieni?"mi domanda Vicky
"New York"
"E perché ti sei trasferita qui?"questa ragazza mi sta facendo troppe domande.
Appena una signora della segreteria finisce di parlare con un ragazzo,mi alzo di scatto e la rossa mi segue
"Buongiorno"mi saluta la donna.
"Buongiorno sono Megan Banks,sono appena arrivata.
Vorrei sapere il numero del mio armadietto e il mio orario"
Senza aggiungere altro la donna si alza e da qualche parte va a prendere il mio orario.

"Ecco a te,il tuo armadietto è il 245"la signora mi porge un foglietto.
"Uhh il mio è il 246"Vicky inizia a saltellare.
"Va bene grazie mille, arrivederci"
Usciamo dalla segreteria e nel mentre leggo l'orario.
"Adesso ho storia"dico
"Anche io,dai ti mostro la classe"
Wow ho già fatto bella impressione.
Brava Meg.

Entriamo in classe,ad un tratto Vicky si ferma di scatto.
"Ehm che succede?"le chiedo preoccupata.
"La vedi quella ragazza che sta parlando con quello?"la rossa indica una ragazza con i capelli corti e di un biondo cenere.
"Sì"
"Lei è Robin Buckley,sono cotta di lei dal primo superiore.
Appena è entrata nella banda,mi sono subito innamorata"mi racconta la ragazza.
"Però non so se le piacciono le ragazze..."questa cosa la dice a voce bassa.

"Prova a parlarle e se vi trovate nell'argomento, chiediglielo"le provo a consigliare.
Non sono brava a dare consigli, quindi spero che la rossa lo segui.
"Grazie Meg"risponde con un mezzo sorriso.
Sentiamo la porta chiudersi,segno che la professoressa è entrata.
"Buongiorno ragazzi!"
"Buongiorno prof"
Io e Vicky ci sediamo all'ultima fila, così la rossa potrà guardare con gli occhi a forma di cuoricino Robin.
È questo l'effetto dell'amore?

[...]
La campanella suona e tutti gli studenti corrono verso l'uscita delle proprie classi per raggiungere la mensa.
Io e Vicky usciamo dalla classe del professor Brown, insegnante di scienze.
Solo ora mi rendo conto che io e la rossa abbiamo l'orario in comune il lunedì.
"Com'è il cibo della mensa?"le domando.
"Niente male"risponde lei facendo spallucce.

Entriamo in mensa,non è niente male.
È molto grande,ci sono già un sacco di ragazzi che hanno preso posto.
È molto più grande di quella di New York,almeno c'è un aspetto positivo.
Ci avviciniamo al bancone e prendiamo due vassoi.
"Ti consiglio di prendere la pasta al sugo, è molto buona"dice lei mettendomi il piatto sopra il vassoio,senza che io dicessi nulla.

Dopo aver preso un po' di cibo,ci mettiamo alla ricerca di un tavolo per sederci.
Vicky potrebbe semplicemente sedersi al tavolo con gli amici della banda, però credo che vorrebbe farmi compagnia.
C'è il tavolo di coloro che giocano nella squadra di basket(l'ho notata dalla loro felpa),poi c'è il tavolo delle cheerleader e tanti altri club.
"Dungeon and Dragons, all'inizio era un gioco di finzione ora mette in allarme genitori e psicologi.
Gli studi hanno collegato che il comportamento violento al gioco promuove il culto satanico,il sacrificio rituale,la sodomia,il suicidio e persino... l'omicidio!"
Passiamo davanti a un tavolo in cui c'è un ragazzo con una grande massa di capelli ricci e corvini,sta leggendo un articolo di un giorno proprio su D and D.
Che cazzate che scrivono questi psicologi.

Non so perché ma sul viso mi si forma un mezzo sorriso.
"Lui è Eddie Munson, è il capo del Hellfire Club.
È un ragazzo svitato,si dice che spacci droga nel boschetto dietro il campo"mi sussurra nell'orecchio appena ci allontaniamo dal ragazzo.
Alla fine troviamo un tavolo vuoto, così possiamo stare da sole.

Ad un tratto il ragazzo si alza in piedi e si mette sopra il tavolo.
"La passione per la banda,per la scienza o per le feste!"esclama Eddie camminando avanti e indietro sul tavolo.
Tutti iniziano a fissarlo,un ragazzo che fa parte del tavolo delle feste gli mostra il dito medio.
"O per un gioco in cui devi buttare la palla nella cesta del bucato!"
Un ragazzo che sembra essere un coglione di prima categoria,si alza in piedi.
"Vuoi qualcosa svitato?"
Il riccio fa una faccia e un verso strano, dopodiché sorride.
Alcuni nella mensa ridacchiano,tra cui io.
Bhe dai... è simpatico.
Sorrido.
Io non lo trovo svitato anzi per me è molto simpatico.

[...]
"Sei sicura di non venire alla partita di basket,stasera?"mi domanda Vicky "I giocatori di basket e le cheerleader mi stanno sul cazzo,sono stata troppo sincera?"le chiedo
La rossa ridacchia.
"In realtà anche a me però io faccio parte della banda e poi è un modo per stare con Robin"
È proprio cotta.
"Ci vediamo domani,allora?"
"Sì a domani!"mi saluta mentre si allontana da me.

Mi metto le cuffie alle orecchie e faccio partire Should I Stay or Should I Go?,questa canzone mi rappresenta e non poco.
Esco dall'edificio e finalmente posso fumare.
Prendo una sigaretta e l'accendo.
In lontananza vedo il boschetto,il posto in cui questo Eddie spaccia.
La tentazione è tanta.
Fanculo,ci vado.
Ad un tratto sento due mani che toccano le mie spalle,mi giro di scatto.
Sono due ragazzi che stavano seduti al tavolo di Eddie(hanno una maglia con su scritto Hellfire Club), sembrano essere del primo anno.

Mi tolgo le cuffie dalle orecchie e stoppo la canzone.
"Ehm cosa volete?"chiedo ai due.
"Ciao penso che tu sia nuova, comunque io sono Dustin Henderson e lui è..."
"Mike Wheeler"risponde il suo amico.
"Sai giocare a D and D?"mi chiede Dustin.
"Sì perché?"faccio un tiro
"In poche parole stasera abbiamo un incontro e il nostro amico Lucas non potrà esserci, quindi Eddie ci ha chiesto di trovare un sostituto."mi spiega il riccio.
"Abbiamo chiesto a tutta la scuola, perfavore puoi venire?"Mike mi sta letteralmente pregando.
"Quindi io sarei la vostra salvezza?"domando ai due.
"Sì!"esclamano Mike e Dustin.
Devo andarci oppure faccio la stronza e li ignoro?