24.Thank you,Penny

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Di fianco a me c'è una ragazza bionda,ha lo sguardo rivolto al paesaggio che scorre via dai suoi occhi.
"Ehi"la saluto
"Ehi"la ragazza si gira.
È proprio lei.
"Tu sei Penny?Penny Chapman?"le chiedo con gli occhi spalancati.
"In persona"risponde lei con un gran sorriso.

"Ci sono volantini su di te per tutto l'Ohio"
"Lo so e tu sei Megan Banks?"mi domanda lei
"Sì ma chiamami Meg,mi piace di più"
Passano alcuni secondi in silenzio.
"Sei scappata con il tuo ragazzo,vero?"
Annuisco.
Eddie...quanto vorrei che fosse qui con me.
"Anche io,mia madre non voleva che stessimo insieme.
Nella nostra città reputano Johnny uno svitato,solo perché ascolta il metal e gioca a Dungeon and Dragons"la bionda scuote la testa.
"Anche Eddie lo reputano così,ma in realtà non è uno svitato"
Sembra che le nostre vite siano uguali.

"Sono scappata perché mia madre vuole portarmi in Florida insieme al suo ragazzo,ma quella non capisce che ormai ho diciotto anni"sbuffo.
"Comunque noi due stavamo andando a New York,mio padre vive lì"Penny mi ascolta con interesse.
"Io e Johnny stavamo andando in California, lì ci vive suo nonno.
È un uomo molto gentile,mi tratta come se fossi sua nipote"la bionda sorride.
Anche lo zio di Eddie mi tratta come se fossi sua nipote.
"Vedo che state facendo amicizia, purtroppo le vostre strade si divideranno.
Tu Penny tornerai a Pittsburgh e tu Megan a Hawkins"
"Coglione"sussurra la bionda.

"Comunque ho un modo per scappare"dice Penny a voce bassissima.
"Che hai in mente?"le domando incuriosita.
La ragazza sfila dalla tasca dei suoi jeans un coltellino.
"Li vuoi ammazzare?"spalanco gli occhi alla vista dell'arma.
"Non sono arrivata a quei livelli,voglio solo bucare le ruote di questa auto di merda"lo nasconde nella manica della sua maglia.
"Sei un genio"
La ragazza fa spallucce, sorridendo.
"Agente,mi scusi, potrebbe fermarsi da qualche parte?Ho bisogno di parlare con mia madre"dice la ragazza con finto tono triste.
"Va bene,tra qualche chilometro c'è un piccolo negozio"

[...]
Il poliziotto ferma l'auto davanti a un piccolo negozio.
"Ok Penny puoi scendere, però ti accompagno io.
Non si sa mai"
La bionda sbuffa.
"E tu Megan non vuoi chiamare i tuoi familiari?"mi domanda il poliziotto seduto al posto del guidatore.
"Non serve"scuoto la testa.
Penny mi passa il coltellino e subito lo nascondo in tasca.
"Pensaci tu"sussurra lei scendendo dalla macchina.

"Ok Megan tu rimani qui,io vado un attimo in bagno"
Il poliziotto esce dall'auto chiudendo tutte le portiere
Appena si allontana mi siedo al posto del guidatore e cerco una leva per aprire le porte.
Devo fare veloce, potrebbero tornare da un momento all'altro.
Trovo una leva sotto il manubrio,la tiro e si sente un piccolo scatto.
"Bingo!"esclamo
Apro la portiera e furtivamente esco dall'auto.

Prendo il coltellino e buco la prima gomma con molta forza,poi vado alla seconda.
Passo alle ruote posteriori e buco anche quelle.
Appena buco l'ultima vedo Penny e il poliziotto uscire dal negozio.
"Oh cazzo..."in qualche modo di cerco farmi vedere dalla bionda.
Scuoto la mano e la ragazza lo vede,l'ho notato dal suo sorriso.

Ad un tratto la ragazza inizia correre, vendendomi incontro.
"Ehi!Vieni qui!"urla il poliziotto.
"Meg!Corri!"esclama la bionda.
Inizio a correre e nel mentre il poliziotto inizia a rincorrerci.
Metto in tasca il coltello per non perderlo.
Mi giro dietro e anche il secondo poliziotto ci sta rincorrendo.
Dove sei Eddie?Dove sei?
"Fermatevi ragazzine!"urlano.

Ad un tratto sento Penny urlare.
"Penny!"esclamo fermandomi.
"Sono sono inciampata,tu vai avanti..."la ragazza geme al dolore.
I poliziotti si stanno avvicinando ancora di più.
"Io non ti lascio qui..."dico a denti stretti.
La prendo per mano e ricominciano di nuova a correre.
"Ah cazzo...fa male"
"Resisti Penny,fallo per Johnny!"
Ma la ragazza si accascia a terra, dolorante.

Le prendo la mano e aiuto ad alzarsi,ma lei non ci riesce.
I poliziotti ci stanno raggiungendo,ormai è finita.
Non potrò più vedere Eddie.
E Penny non potrà più vedere Johnny.
Appena il primo agente sta per prenderci,sento una mano posarsi sulla mia spalla.
Mi giro di scatto e vedo la chioma corvina del mio ragazzo.
"Eddie!"esclamo
"Forza andiamo"mi prende per mano

Di fianco vedo un ragazzo che sta prendendo in braccio Penny.
È Johnny.
Corriamo verso il furgoncino di Eddie,che non è molto lontano dal posto in cui l'ha parcheggiato.
Entriamo nel veicolo e subito il corvino mette in moto.
Guardo fuori dal finestrino e vedo che abbiamo seminato i due poliziotti.

Tiro un gran sospiro e mi passo una mano tra i capelli.
Ci fermiamo davanti a un furgoncino nero, sicuramente è del ragazzo di Penny.
Scendiamo e subito abbraccio Eddie.
"Ho avuto tanta paura"
"Anche io Meg,non sai quanta"
Ci scambiamo un lungo bacio.

Nel mentre ragazzo aiuta a far scendere Peggy.
Si abbracciano dopodiché si scambiano un bacio.
"Come hai incontrato Johnny?"gli domando.
"Stava cercando Penny e il suo furgoncino si è rotto,così glielo ho riparato"
"Il tuo ragazzo è un bravo meccanico, Megan"aggiunge Johnny

"Grazie per aver salvato la mia ragazza"il ragazzo sorride.
Sia nei capelli e nei vestiti è molto simile a Eddie.
"Lei ha avuto l'idea di bucare le ruote"prendo dalla tasca il coltellino e glielo porgo.
Penny lo prende e se lo rimette in tasca, sorridendo.
"Grazie Penny"
"Grazie Meg,per non avermi lasciata lì"ci scambiamo un abbraccio.

"Noi due andiamo,sapete la California è molto lontana"la coppia si avvicina al loro veicolo.
"Noi due siamo quasi arrivati,New York ci sta aspettando"dice Eddie
"Spero che ci rivedremo"aggiunge Penny, tenendosi al suo ragazzo.
"Già,lo spero"ribatto
E così la coppia della Pennsylvania entra nel veicolo e partono a tutto gas.
Penny non la dimenticherò mai e spero che anche lei non si dimentichi di me.

𝐹𝑟𝑒𝑎𝑘//𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora