6. Promesse

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"Caro Rafal,
Sono sempre lieto di ricevere notizie sui tuoi studi e soprattutto di sapere che essi proseguono per il meglio: non potrei essere più felice della tua posizione da Leader. Come sai, ci tengo molto alla tua istruzione e ritengo che la scuola del Male sia il luogo perfetto per formare l'uomo che sarai un giorno; e, come puoi aspettarti, ho anche un certo legame emotivo con il luogo. Eppure mi preoccupa il modo in cui essa ti taglia fuori dal resto del mondo: è vero che è fondamentale che ti concentri sulla scuola, ma non dovresti nemmeno essere ignaro di ciò che accade all'infuori dei confini dell'Accademia. Tu e tuo fratello siete nati nella pace e siete cresciuti sentendo parlare di equilibrio e armonia, ma non è sempre stato così (anzi, oserei dire che non lo è mai stato davvero). Non mi pare appropriato dilungarmi in esempi specifici per iscritto,  te ne parlerò di persona, se lo desideri. Io ho il privilegio di avere amici potenti che mi permettono di sapere e vedere molte situazioni da vicino, ma anche il più distratto e ignorante dei contadini riuscirebbe a capire cosa sta succedendo: il mondo cambia, gli equilibri si rompono, i re sono sul piede di guerra, persone importanti muoiono in modo misterioso. La gente ha paura e colui che dovrebbe mantenere l'ordine, a detta tua, non é in grado di farlo. Personalmente non ho avuto mai il piacere di incontrare l'attuale Gran Maestro, quindi le mie opinioni sono basate su voci di corridoio. Ma, che io sappia, gli importa ben poco di mantenere l'Equilibrio. Ogni persona che lo ha conosciuto, almeno coloro con cui ho potuto parlare, concorda che quell'uomo pensa solamente ai suoi denti bianchi e ai suoi strani esperimenti (anche se nessuno è riuscito a dirmi di cosa trattino esattamente). Il sunto è che probabilmente il Gran Maestro non si accorgerebbe di una guerra neanche se gli cadesse una palla da cannone sulla scrivania, e ciò non aiuterà certo a garantire la pace.

Ti dirò allora la mia opinione a riguardo: io non voglio assolutamente una guerra. Anche se il Male ne traesse vantaggio, essa non farebbe altro che gettare le nostre vite nel caos senza alcun motivo. Ho sempre detto che la forza del Male è la segretezza, un veleno incolore e insapore è molto più letale perché non può essere rintracciato in tempo.
E, checchè ne diciate tu e tutte le persone che mi conoscono, penso che l'Equilibrio sia un obiettivo nobile, per quanto utopico. Ma il Bene e il Male sono due forze naturalmente opposte e contrastanti; essendo tali non fanno altro che cercare di cancellarsi a vicenda, e quindi raramente riescono a rimanere in equilibrio. Questo è un dato di fatto: c'è mai stata una fiaba dove il principe e la strega si danno tregua? Per quanto possa andarci vicino, una stanza non può essere in egual misura buia e illuminata: di giorno, le ombre sono solo tracce scure che danno tridimensionalità alla realtà, mentre di notte ci sono solo candele a contrastare il buio. Per ora questa attuale parvenza di Equilibrio è la situazione migliore per tutti, ma se un lato deve trionfare, mi pare ovvio che sia meglio per noi che sia il Male.

Anche se le mie parole possono sembrare allarmanti, non c'è bisogno che tu ti preoccupi. Da quello che ho potuto osservare,  ormai siamo più vicini al tramonto. Dopo tutto non importa quanto una candela sia ostinata a bruciare: se il gelo non spegnerà la sua fiamma, allora la cera si scioglierà. E noi due siamo persone pazienti, non è vero?
Confido che tu sarai perfettamente in grado di cavartela da solo, in caso la situazione degeneri (specialmente considerando il successo del tuo progetto di cui mi hai accennato, sempre se ho colto bene di cosa si tratta). Ma questo non significa che io non ti aiuterò, se lo vorrai. Ti chiedo solo di essere saggio e, se puoi, di proteggere tuo fratello.

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