Capitolo 3

371 13 11
                                    

Presi la mia tazza e ripresi a bere, la mensa era quasi vuota di prima mattina. Qualcuno entrava e usciva, per sistemarsi prima che arrivasse la maggior parte dei soldati.

Una ragazza si avvicinò al mio tavolo, aveva un piatto in mano coperto da un fazzoletto di stoffa,
"Ciao.." disse sorridendo. Solo a quel punto notai meglio come fosse fatta, non era molto alta, aveva un taglio abbastanza corto di capelli, colore ramati e occhi verdi.

"Ciao?" chiesi stranita, lei sorrise,
"Piacere sono Petra" disse porgendomi la mano, la strinsi per essere cortese,
"Piacere mio.." dissi semplicemente.

"Posso aiutarti in qualcosa..?" chiesi stranita, non capivo il motivo di questa presentazione,
"No, ti ringrazio..volevo soltanto sapere come stesse andando? Ho notato che siete venute da poco.." disse.

"Tutto bene per fortuna.." dissi,
"Se non sono invadente..posso sapere come mai siete arrivate adesso, non mi sembra che sia il momento di arruolamento..o ricordo male?" disse, sembrava realmente solo curiosa, e non una di quelle che voleva spettegolare.

"No, ricordi bene..io e la mia amica, non siamo propriamente delle cadette, ma più ricercatrici. Lavoravamo in un laboratorio chimico..ma abbiamo bisogno di studiare i giganti dal vivo. Per fare prima, non ci hanno fatto fare i tre anni di allenamento ma inizieremo da qui, così da avere dei contatti con voi, che conoscete già i soggetti del nostro studio" dissi.

Lei sembrò sorpresa,
"Ma è fantastico!"
"Ho una domanda io per te adesso.."
"Dimmi pure" disse sorridendo,
"Come mai, hai deciso di rivolgermi la parola?" chiesi. Ero abbastanza schietta quando riguardava cose simili.

"No, nulla! Volevo sapere solo come andasse, e come mai siete entrate nel corpo di ricerca adesso..scusami comunque se ho creato problemi" disse.

"No, figurati non è successo nulla.." dato che la mensa era vuota, glielo chiesi per gentilezza,
"Puoi sederti se ti va" dissi indicando una delle sedie libere del tavolo.

"Ti ringrazio.." disse posando anche il piatto davanti a lei,
"Ti hanno messa già a lavoro?" chiesi,
"Ehm.." disse per poi ridere,
"In realtà sì, i superiori non hanno più il compito di cucinare, così quando c'è bisogno di cucinare qualcosa di più particolare, tendono a rivolgersi alla mia squadra vedendoci più responsabili.." disse.

"Come mai te l'hanno fatta cucinare?" chiesi,
"Questo non lo so, comunque non ce lo fanno sapere, dobbiamo solo eseguire, è così e basta!" disse,
"Capisco"
"Non voglio negare quanto hai detto, però..in che senso siete la squadra più responsabile?" chiesi.

"La mia squadra è quella del capitano Levi" disse lei sorridente, era ovvio che fosse fiera, e posso anche capire vagamente perchè,
"Buon per te, di certo vuol dire che sei brava nel tuo lavoro" dissi sorridendole amichevolmente.

"Ti ringrazio..ma anche voi dovete essere brave nel vostro se il capo supremo dei corpi, e il comandante Erwin, sono stati disposti a tanti! E sarò felice di assistere ai tuoi esperimenti..se ne avrò la possibilità..però lo spero!" disse alzandosi,
"Adesso..scusami, ma meglio che io vada" disse.

"Alla prossima" dissi,
"Ciao!" si allontanò con il piatto coperto uscendo dalla mensa,

Uscii dopo poco anch'io sarei dovuta andare agli allenamenti, anzi avrei dovuto continuare. In effetti Erwin mi costringeva ad alzarmi un'ora prima degli altri, quindi per quando gli altri finivano di prepararsi passava un'altra ora, così quando loro iniziavano io avevo già fatto due ore.

Corsi al mio personale luogo di tortura, trovando lì Erwin seduto a terra che stava scrivendo qualcosa.

"Che fai?"
"Il mio lavoro, allenarti personalmente porta via un sacco di tempo anche a me" disse,
"Sono passate due settimane, non sono ancora pronta per stare al passo con gli altri?"
"Per gli altri esercizi sì, ma in generale no..dobbiamo iniziare con la lotta corpo a corpo, devi ancora imparare l'uso del movimento tridimensionale" disse.

°Più di una ricerca° [Levi×reader Hot]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora