Capitolo 16

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Mi ripresi abbastanza in fretta dalle ferite. Come aveva anticipato Hanji non erano profonde, e non avevano colpito zone serie. Non avevo riscontrato problemi nei giorni a seguito della spedizione, pertanto non c'era alcun problema interno, o almeno così speravo.

Erwin aveva mantenuto la sua parola, ed era stato realmente il primo a farmi visita in infermiera, a seguire ci furono anche Levi ed Hanji. I quali poi vennero a farmi visita e a tenermi compagnia per almeno un paio d'ore al giorno, in quei tre giorni che ero stata in infermieria, che erano serviti principalmente a farmi rilassare, ma stavo impazzendo rinchiusa lì dentro.

Una volta in piedi però le cose non furono più semplici, o comunque più belle, anzi tutto il contrario. Levi sembrava essere sempre lo stesso, ma lo capiva che non era così, la perdita della sua squadra lo aveva segnato, e si notava.

Quando era venuto da me in quei giorni, cercavo di farlo parlare, ma non sembrava che volesse, o meglio forse non riusciva e basta.

Quel giorno, quello era il primo giorno fuori da quella cella e naturalmente c'erano i funerali dei caduti. Venivano fatti tutti in un'unico giorno a seguito delle spedizioni, per permettere alla legione, e quindi ai compagni sopravvissuti di portare loro omaggio.

E quest'oggi naturalmente, come sempre d'altronde, avrebbero partecipato anche i superiori. Ma stavolta era diverso.

Misi semplicemente la divisa, era ciò che aveva detto Erwin. E la giacca sopra della legione. Non c'era molto altro da fare se non andare.

"Addirittura...? A me non sembra...è un bravo attore a questo punto" disse Lidia. Le avevo parlato della situazione con Levi, ma lei diceva che in lui non notava molte differenze, principalmente notava più stanchezza e basta. Ma sapevo che non era così.

"Probabilmente sì.." in quei momenti mi veniva in mente ciò che avevo letto nell'ufficio di Erwin. Levi era un ex criminale della città sotterranea. Chissà cosa aveva visto, probabilmente era anche lui un assassino, però quando sono i tuoi cari a morire è sempre diverso. E anche lui..ne aveva sentito il peso, forse più di noi altri.

In fondo non c'è molto da fare, o si cambia in meglio o in peggio. Probabilmente Levi è migliorato, ma non lo dimostra perchè ne ha paura, forse ha scoperto che così il dolore finisce prima, quando in verità resta tutto nel suo cervello e gli pesa sempre di più giorno dopo giorno, arrivando mano a mano a non saper neppure distinguere cosa glielo provochi, saprà solo che c'è.

"Adesso è meglio che io vada.." dissi andando verso la porta,
"Cosa dovrei dirti in questo caso? Non lo so. Di solito ti dico buona fortuna ma non mi sembra il caso...o forse sì. Buona fortuna nel far vuotare il sacco a Levi prima che scoppi" disse Lidia.

"Ti ringrazio, vedrò di recuperarlo sperando non sia tardi..altrimenti avremo una perdita e nemmeno lo sapremo" dissi uscendo dalla stanza e indossando una giacca.

Lungo il cammino incontrai Erwin, io sarei andata con lui e Levi in carrozza, poi tutti gli altri ci avrebbero seguiti da cavallo. Non era per una differenza di grado, solamente Erwin aveva richiesto tutto il nostro supporto con la questione "Eren" e quindi al seguito dei funerali saremo dovuti andare subito in tribunale.

Erwin aveva bisogno di qualche giorno per attuare il suo piano, e doveva solo richiederli, per questo dopo ci saremo diretti lì.

Noi però partimmo prima appositamente per questa ragione. Accompagnammo Erwin fin dal giudice, dove richiese i famosi giorni in più usando la scusa dei morti in battaglia. Il capo supremo dei corpi, Zacharys, lo guardò come as aspettarsi che avrebbe usato tale scusa, ma non poteva farci molto.

Zacharys dovette accettare. In fondo cosa sarebbero stati pochi giorni? Il non accettare, era talmente moralmente scorretto che la sua reputazione poteva essere rovinata anche solo per questo e quindi farlo accettare fu semplice.

°Più di una ricerca° [Levi×reader Hot]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora