Sono ancora viva.
Allora come forse sapete io ho finito (se fa per dí, ora ci sono gli esami) la terza media.
Ecco, oggi c'è la cena di classe ed è una cosa che non voglio affrontare.
Giorni fa abbiamo fatto una gita tutti insieme, e a mio parere quella era sufficiente per dirci un addio definitivo e continuare a odiarci cordialmente mettendo da parte le lacrime versate l'ultimo giorno.
Bene. Dobbiamo sopportarci ancora un po'.
Però io questa cena non la voglio fare.
La gita è stata già traumatica. Immaginate tre ore in pullman con venti tredicenni, di cui dieci fascisti, una quindicina di scimmie (le due cose coincidono), un paio di drogati (no non è vero, però in realtà un fondo di verità c'è) e delle ragazzine che si lamentano delcaldodellumiditadelfattochedobbiamocamminaredelprofessorecheraccontalestoriedeipostichevediamo e di tante altre cose. Ecco, io mi sono seduta tra i prof e i genitori nella parte davanti del pullman perché non li sopportavo più.
Oggi sul serio non mi va di stare in mezzo a delle scimmie fasciste e a dei prof che vengono solo perché gli si offre la cena (e gli alcolici, soprattutto)
Intanto sto studiano tantissimo per gli esami, e niente.
Scriverò se sono sopravvissuta a stasera.
Addioh
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Scleri Su Cose Che Esistono
Rastgeleparlo un po'di tutto, quindi se volete cose illogiche e vi piace la musica del secolo scorso siete i benvenuti