cinque

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Cerco di capire se è stato Vieri a fare quel li video a Leonardo ma questo maledetto individuo non parla. Credo che oggi non sarà il giorno in cui lo scoprirò.

«Sei fidanzata?» mi chiede ad un tratto.

«No, sennò non credo che avrei scopato con te»  dico io.

«Mi piacerebbe scoparti un'altra volta» dice accarezzandomi la curva del seno lentamente come se la stesse assaporando tutta.

«Non te lo lascerò fare ancora» dico sussurando.

«Peccato..» dice lui avvicinandosi e senza neanche chiedere il permesso mi bacia con troppa foga.

«Che merda.. stai facendo» dico boccheggiando staccandomi in cercasi di aria.

«La fase prima di scoparti, no?» dice e si ributta su di me stavolta tenendomi la testa.

Usciamo dalla porta del retro della stanza in cui ci trovavamo per fare il fatidico gioco e ci dirigiamo nelle stanze di sopra dei privé.

Arriviamo e mentre continua a baciarmi chiude la porta a chiave e mi spinge sul letto.

Alza il vestito che portavo un po' più sopra della pancia e cala mie mutandine fradice.

Si alza sulle ginocchia e prende le mie gambe e le tira su in aria aprendole. Velocemente arriva sul mio punto caldo e mette la lingua.

Inizio ad ansimare.

Si alza e toglie con un gesto veloce i pantaloni e i boxer che portava e sputa sopra alla sua lunghezza, mentre io guardo tutto ciò dalla finestra delle mie gambe.

Ributto la testa indietro quando mi accorgo che sta riiavanzando verso di me e me lo butta dentro. Prende il vestito dallo scollo e lo abbassa fino a che possa vedere il mio seno saltare per merito suo.

Le prende come se fossero delle corde e le tira, come se si dovesse aggrappare per andare più veloce. Esce dal mio corpo e mi cosparge sempre quel punto, di lui e del suo liquido.

Me lo struscia piano mentre io aspetto con ansia che mi riprenda proprio come prima, ma non lo fa'.

O si, in un certo senso.

Mette ben 4 dita e inizia a muoversi ad una velocità estrema, finchè non vengo sulle sue dita anche io finalmente.

Ci andiamo a sciacquare in bagno entrambi e ci rivestiamo.

«Non ho messo il preservativo, ma tu sai già come fare giusto?» mi accenna.

E io faccio di si col capo.

Scendiamo nuovamente e Leonardo mi vede.
Viene verso di me a passo veloce mente Vieri si rimette seduto e ci guarda.

«Che cosa hai fatto?» mi chiede, sembra un po' nervoso.

«Perché me lo chiedi?» dico.

«C'era anche lui con te..»

Lo guardo negli occhi e alterno lo sguardo con Vieri e non so proprio cosa rispondere..

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