"Profiler" Countryhumans Germania

Capitolo 14

Io cielo era di un bianco accecante, gli alberi erano pieni di neve, così tanta che alcuni rami sono caduti, e per fortuna le strade erano libere

Tranne una, dove un furgone si era schiantato contro un palo, alcuni cadaveri erano stesi a terra senza gli organi e il loro sangue macchiava di rosso la neve
"Teatrale, molto teatrale" disse l'italiano facendo foto ai cadaveri, uno era stato impiccato su un albero col proprio intestino mentre gli organi erano messi in bella mostra

Gli altri due invece erano sotto un altro albero con gli organi lasciati appesi sui rami con le loro vene come se fossero decorazioni di natale, con alcune ha fatto anche dei bellissimi fiocchetti

"Teatrale e inquietante" disse la sua collega con la coda
"Cos'ha preso quando è fuggito Giapp?" Chiese il capitano guardando la scena
"Ha preso un'uniforme, una radio della polizia, die pistole 9 millimetri, un taser, uno spray al peperoncino e un paio di manette"
"Proprio perfetto"

"Ger, com'è scappato?" Chiese il capitano
"Adesso vedo" il tedesco si avvicino al veicolo blindato e prima che potesse chiedere gli occhi il suo psichiatra che lo aveva accompagnato gli mise una mano sulla spalla
"Qualsiasi cosa, io sono qui, ok?"
"Certo" Ger chiuse gli occhi e si vide seduto e ammanettato nel furgone in movimento.
Mentre una guardia distolse lo sguardo per un istante lui ne approfittò per rompersi il pollice e liberarsi una mano, tirò un pugno sulla mandibola ad uno dei due agenti e mentre l'altro gli andava addosso per fermarlo lui lo spinse con le gambe sul tettuccio del veicolo per poi rompergli il collo con un calcio.
Prese le chiavi delle manette e se le tolse mentre l'altra guarda si lamentava per il dolore e per la mandibola slogata, prese le manette e gli taglio la gola con queste mentre l'altro cercava di opporre futilmente resistenza.

D'improvviso il veicolo frena di colpo e l'ultimo agente che era alla guida scese per controllare cosa fosse successo là dietro, solo che quando aprì la porta Ger gli saltò addosso disarmandolo per poi sparargli con la sua pistola in un occhio

Ger riaprì gli occhi e si guardò attorno
"Tutto bene? Cos'hai visto?" Gli chiese il suo psichiatra
"Si è liberato, ha affrontato le guardie ed ha avuto la meglio, nulla di più, comunque si sto bene"
"Ok, e pensa ancora di essere l'assassino d'europa?"
"Non esattamente, ora ha una diversa opinione su chi è, quando è uscito dal furgone aveva uno stato mentale diverso da quello di prima"

"Perché questa scenata coi corpi? L'assassino d'europa non lascerebbe mai gli organi sulla scena" disse il capitano guardando i corpi
"Beh di certo lui non è l'assassino d'europa, ma sta cercando di attirare la sua attenzione"

"Hanno trovato delle impronte, risalgono a un paio di ore fa e corrispondono a queste della scena del crimine" disse introducendosi nella conversazione la nipponica
"E verso dove vanno?"
"Verso la città, non abbiamo idea di quale possa essere il suo prossimo obiettivo"
"Dovremmo fare una visita al dottor Calvin per fargli qualche domanda"

Il tedesco e la nipponica salirono su una volante e si diressero verso l'ospedale psichiatrico in città

Il dottor Luis Calvin era tranquillo nel suo ufficio che leggeva e quando notò che i due agenti arrivarono da lui mise via il libro e si accomodò sulla sedia
"Immagino che siate qui per accusarmi di ciò che è successo"

"Beh di sicuro ha schivato un proiettile Calvin, Jackson è scappato e lei non si ritroverà in tribunale per poi essere umiliato pubblicamente" disse il tedesco prendendo posto davanti alla scrivania in cui si trovava il dottore
"Questa è un umiliazione privata però, e se mai doveste accusare me, anche lei agente Giapp è responsabile, è stata lei a far credere a Franklin che lo stessi manipolando"

"Era il dottor Jackson che diceva questo" Giapp rispose a tono al dottore
"Si ma solo dopo che lei gli ha detto chi era"
"Dottore è stato lei a spingerlo ad uccidere"
"Mi aveva dato il suo consenso, e mi aveva detto che era grato di averlo aiutato a capire chi fosse sul serio"