"Profiler" Countryhumans Germania

Capitolo 17

Una normale giornata in città, passi per strada, prendi l'autobus e trovi un uomo tagliato su due sedili

La squadra era all'obitorio, la polizia locale aveva portato loro un cadavere che pensano essere stato opera dell'assassino d'europa
"L'hanno trovato in uno scuolabus, da una parte il tornco, dall'altra le gambe, gli mancano il pancreas, il cuore e un rene, Giapp ha controllato le ferite, era ancora vivo mentre lo tagliava a metà"

"Sapete cosa, io ho appena fatto colazione, vado a vomitare" disse Ame uscendo dalla stanza
"Stavo pensando, e se gli organi fossero serviti per un trapianto?" Chiese Ger guardando i due medici
"Non ti dovresti svegliare in una vasca di ghiaccio senza un rene?" Disse Giapp in modo abbastanza ironico
"Bella leggenda metropolitana ma sul serio è possibile?"
"Tecnicamente si, anche nell'hotel l'aorta addominale e la vena cava inferiore che fanno fluire il sangue ai reni sono state tolte" disse l'italiano cosa che fece confondere palesemente il tedesco
"Sono come cavi usb, poi si possono ricollegare" disse Giapp notando la confusione di Ger
"Ok quindi possibile per il trapianto, e nelle altre vittime?"
"È difficile da capire dato il grado delle mutilazioni ma si è possibile"

"Quindi la teoria che l'assassino d'europa e quest'altro assassino siano trafficanti è plausibile?"
"È possibile, si" rispose la nipponica guardando alcuni fascicoli sui vecchi omicidi
"È un trafficante di organi che cela il suo lavoro negli omicidi di un serial killer o è un serial killer che cela i suoi crimin come trafficante di organi? Chiese l'italiano facendo rimanere gli altri mezzi confusi

"L'assassino d'europa vuole esibirsi, vuole essere acclamato e applaudito per la sua opera, ogni scelta brutale ha grazia ed eleganza, queste mutilazioni nascondo la sua vera natura" disse il tedesco analizzando il corpo diviso in due

Nel mentre che la squadra cercava di fare teorie, di capire cosa volesse o chi fosse l'assassino d'europa, un certo gatto era a casa sua che cucinava, voleva preparare un fegato al limone croccante, uno dei suoi piatti preferiti per le feste, ad aiutarla c'era Clara accanto a lui che seguiva i suoi movimenti, ovviamente la prima parte l'ha fatta lui da solo per non far vedere carne troppo simile a quella umana, ma dopo essere stata tagliata e preparata è indistinguibile da quella animale, con il suo aiuto aveva preparato anche delle bellissime rose di carne

"Scusami, sono stato molto scortese, non ti ho offerto da bere" disse il gatto lasciando il coltello sul tagliere e andando verso il frigorifero
"Preferisco la birra" ripasse la ragazza finendo di preparare le rose
"Birra sia allora" lo psichiatra prese una bottiglia e gliela diede
"Molte grazie, servirai questa alla cena?"
"No quella riserva è solo per te"
"Ho una mia riserva personale? Ti ringrazio, comunque come vanno le indagini?"
"Bene credo, oltre al fatto che Ame sfrutta Ger per arrivare all'assassino d'europa, sembra ossessionato da lui"
"Lo cattureranno mai secondo te?"
"Lo spero, così Ame almeno vedrebbe la verità" rispose sorridendo il gatto che tornò a cucinare tranquillamente

Passò così la giornata, anche quando Clara se ne andò, prese il necessario e con necessario si intende parti del corpo lasciate nel frigo dalle sue ultime vittime, per preparare alcuni deliziosi piatti, mise un po' di musica classica con le casse e iniziò a preparare alcuni dei suoi piatti preferiti per le feste come, polmoni brasati, cervella sbriciolata di parmigiano e la sua amata tartare di cuore, genericamente si userebbe manzo, agnello e maiale per questi piatti, ma il gatto preferisce usare degli ingredienti più locali
Ma questi saranno solo alcune delle portate

Nel mentre all'obitorio sono arrivati nuovi cadaveri, altre 3 persone, mutilate e squartate
"A tutti mancano organi, abbiamo cercato in liste d'attesa per un cuore o un rene, ma a questi altri mancano stomaci, pancreas, polmoni" e la lista dell'italiano continuo
"A quest'uomo manca una milza, una milza! A chi serve un trapianto di milza?!" Urlò in disperazione