Giorgio
« Ero seduto a cavalcioni sulle gambe di Alex, mentre ci baciavamo appassionatamente, entrambi senza maglietta. O meglio, non ero io quello, dato che non avevo il controllo del mio corpo.. era come se fossi solo uno spettatore.. e nonostante non mi vedessi in faccia ero certo al 100% che fossi un pomodoro! Ceh, voglio dire, io e Alex stavamo insieme da solo qualche settimana, e già convivevamo.. mi sembrava che, non solo nel sogno, ma anche nella vita reale, stessimo correndo un o' troppo!
G: A-Alex.. x.. mormorai, dividendo il suo nome tra un bacio e l'altro. N-Non è che.. s-stiamo c-orre-ndo.. un p-po'.. troppo? chiesi, mentre mi passava delicatamente l'indice sui lineamenti del volto, per poi scendere al collo fino ad arrivare un po' sotto alla scapola e ricominciare daccapo.
A: Mh.. forse.. ma te che te ne importa? Concedici la notte più bella della nostra vita! esclamò, facendomi scivolare giù dalle sue gambe e poi sdraiare sul letto.
G: Alex.. io.. mormorai, leggermente confuso.
A: Tranquillo piccolo sussurrò con quel suo tono seducente, mettendosi sopra di me e iniziando a darmi baci bagnati sul collo e sul petto, fermandosi di tanto in tanto a mordicchiarmi la pelle, lasciandomi dei piccoli succhiotti. Sfiorandomi il corpo fece passare le labbra dal mio petto all'ombelico, dove incontrò la stoffa dei miei pantaloncini. Alzò la testa e iniziò a guardarmi, inclinando la testa. Sembrava davvero un gattino! Roteai gli occhi e gli accarezzai i capelli azzurri.
G: Giuro che se mi fai male ti stacco la testa con le mie stesse mani! risi.
A: Va bene, va bene rispose lui, ghignando leggermente, mentre mi sfilava delicatamente i pantaloncini. Io feci lo stesso a lui, facendoci rimanere con addosso solamente i boxer.
Alex si tirò su per darmi un bacio.
A: Ti amo Topolino mi sussurrò sulle labbra.
G: Anch'io Gattino risposi, riunendole di nuovo.
A quel punto decisi che già avevo visto troppo. Chiusi gli occhi e mi svegliai »
Riaprii gli occhi, fuori dal mondo dei sogni. Mi trovavo accanto ad Alex, che dormiva beatamente Rimasi lì a guardarlo senza dire nulla, sorridendo dolcemente al mio amato gatto blu che dormiva al mio fianco.
Mi sporsi un attimo verso di lui per dargli un bacio sulla fronte.
G: Buonanotte amore mio sussurrai, avendo paura di svegliarlo.
Mi rannicchiai contro il suo petto e ben presto, tra le sue braccia, mi addormentai anch'io, raggiungendo il mio principe nel mondo dei sogni..
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The Boy From Cell 3F
Random[COMPLETA] /Alessandro entra a far parte della polizia di Roma. Ha una laurea in psicologia e ha passato il test per entrare in commissariato a pieni voti. Al suo arrivo viene riaperto un caso chiuso ormai da quasi due anni, il così detto ''Caso Co...
