D̉ỎN̉'T̉ H̉ẢT̉Ẻ M̉Ẻ, P̉L̉ẺẢS̉Ẻ..

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-Parte 2-

Lui si girò verso di me. Sospirò, forse per farsi coraggio, e iniziò il suo racconto. 

G: «Come già sai i miei sono morti quando avevo poco più di un anno.. e mio nonno non è morto da solo..»

Non capivo dove volesse arrivare. Cosa c'entrano i suoi genitori? Non mi aveva detto che erano morti in un incidente d'auto?

G: «So a cosa stai pensando.. e no. Quella dell'incidente era solo una copertura.. vedi, non volevo perdere la tua fiducia.. dell'unica persona in questo posto che avevo capito tenesse seriamente a me.. Non pensavo che sarebbe arrivato questo giorno.. non pensavo che sarei arrivato a fidarmi così tanto di te.. era tutto un piano che aveva retto. O almeno, fino ad oggi..»
C: «Giorgio..» Federico gli mise una mano sulla spalla. Il violetto aveva gli occhi lucidi.
G: «Vabbè.. la persona che li aveva ammazzati mi aveva confessato tutto. Mi aveva raccontato ogni singolo dettaglio della storia. ''Ragazzo, tieni conto che se ti sto dicendo questo c'è un motivo'' mi disse. Avevo troppa paura.. io la conoscevo quel tanto che bastava per sapere che se non avessi reagito non avrei più visto la luce del sole.. ''Adesso farai la stessa fine dei tuoi amatissimi genitori e di tuo nonno'' mi disse. Fu l'ultima cosa che le sentii dire..
«Nella testa mi risuonavano solo quelle parole che mi erano state dette tempo prima.
''Mettiamo per un attimo da parte tutto l'odio che proviamo uno nei confronti dell'altro. Fammi solo un favore..'' mi ricordo di essere stato molto confuso.. De Angelis che mi chiedeva un favore? Mi aveva sempre odiato, e ora mi chiedeva un favore?  ''Mia moglie mi sta tradendo.. se la ammazzi, ti pago 1.000.000''. Non potevo fare altro che accettare..»

Tutto quello a cui avevo creduto era letteralmente andato in fumo.. io pensavo che Giorgio non ne sarebbe mai stato capace e invece..

A: «Giorgio.. perché?»
G: «Io..»
le lacrime gli scorrevano lungo le guance. 

Volevo abbracciarlo ma qualcosa me lo impediva.. forse il fatto che io mi ero fidato di lui, che lo volevo far uscire di prigione.. e lui..
Feci qualche passo indietro.

A: «Io mi fidavo di te..»
G: «Alex, ti prego..»
A: «DIMMI PERCHÉ!» 

Perché gli stavo urlando contro..? Io- non ero io quello.. io non volevo. Io non lo odiavo.. ma sembrava il contrario.

G: «AVEVO 15 ANNI! 15 ANNI! E ERO COMPLETAMENTE AL VERDE, OK!? NON AVEVAMO PRATICAMENTE PIÙ SOLDI! A MALAPENA RIUSCIVANO A PAGARMI LA SCUOLA.. E.. E I POCHI S-SOLDI CHE AVEVAMO M-MIO ZIO LI S-SPENDEVA IN SCOMMESSE O IN ALCOL!» esclamò. «È stato il periodo pi-più brutto della mia vita.. e-e non potevo rifiutare un milione.. 1 MILIONE ALEX! 1 MILIONE! Speravo che così mio zio avrebbe smesso con il gioco d'azzardo..»
A: «Giorgio.. TU HAI UCCISO UNA DONNA CHE NON TI AVEVA FATTO NULLA! TE NE RENDI CONTO!?» 

G: «MI RENDO CONTO DI ESSERE UN MOSTRO, OK!? MA LEI AVEVA AMMAZZATO I MIEI! HA UCCISO LE PERSONE A CUI VOLEVO PIÙ BENE AL MONDO! E poi io non volevo! E LO SO! LO SO DI ESSERE STATO UNO STRONZO! SO DI ESSERE UN MOSTRO! SO DI MERITARMI LA GALERA! MA SO ANCHE CHE SE C'È QUALCUN ALTRO OLTRE A ME CHE SI MERITA DI STARE QUI DENTRO, QUELLO È SICURO DE ANGELIS!»
S: «Giorgio..»

Il ragazzo abbracciò il castano.

S: «Giorgio.. non è stata colpa tua..»
C: «Non potevi fare altrimenti..»
G: «Alex.. ti prego, non o-odiarmi..»

Si girò per un attimo verso di me. I suoi occhi scuri mi guardavano, colmi di tristezza e di rimorso..
Uscii dalla cella, lasciandoli soli. Mi sedetti su di una sedia e iniziai a pensare.. Non potevo lasciarlo così.. non ora, non oggi.. sapevo che l'aveva fatto per un motivo, ma non riuscivo a capacitarmene.. non riuscivo a capire il perché quel ragazzino riuscisse a farmi stare bene in ogni singolo momento quando mi trovavo accanto a lui! Dovevo per forza trovarmi solo con lui..










Angolo deficiente:

Io avevo detto che ci sarebbe stata una rivelazione shokkante, e la rivelazione shokkante è arrivate:) 
Comunque non so quando scriverò il prossimo capitolo, però penso di farvelo arrivare entro il weekend:D

The Boy From Cell 3FDove le storie prendono vita. Scoprilo ora