Una Di Salvo e un Ricci

Parte 17

*Una settimana dopo*
Eravamo tutti in campetto e vedo Edoardo arrivarmi incontro. Che vuole questo mo? Ci tengo a precisare che con Edo non ho mai avuto alcun tipo di rapporto (vabbè apparte l'odio ma quella lo prova verso mio fratello) ci salutiamo avvolte quando ci vediamo ma niente di più.
E: Ciao Natà, Ciro non mi ha detto nient, to giur, ma si vede che state insieme e poi vi ho visto baciarvi di nascosto. Non negarlo Natà perché è vero.
N: E anche se fosse? C vuò tu mo?
E: Nient, a me non m' n'fott nu cazz, ma a Ciro ci tengo e volevo dirti che c'è un furgone della spazzatura, dove l'autista vi potrebbe fare evadere. A Ciro già l'ho avvisato e mi ha detto che preferiva se te lo dicessi io visto che se po' stat tropp assiem s'capisc tropp.
N: E vabbuò Edoà. Ma cummè tutta sta bontà?
E: Te l'agg ditt. U facc pe fratm Ciro.
N: Vabbuò Edoà. Ma quando arriverebbe il furgone?
E: Tra 3 giorni.
N: Ok ho capito. Non è na cattiva idea. Ma ne devo parlare meglio con Ciro.
E: Vabbuò Natà, ciao
N: Ciao Eduà e grazie.
Finito di parlare con Edoardo, stavo per andare da Ciro ma mi si avvicina Carmine.
C: Prima Ciro e ora Edoardo, Natà sim sicur ca nun ce sta nient, ca vo ricim?
N: Cà in realtà sì. Ma non ti devi incazzare, perché io sono felice, ok?
C: E va ricim.
Ok, glielo stavo per dire, ero molto in ansia, spero che almeno lo accetti; perché io e lui non ci siamo mai nascosti niente ed ero stanca di nascondergli questa cosa.
N: Allora io e Ciro stiamo insieme. E ora puoi pensare quello che vuoi. Che è nu strun. Nu criminal. Nu cafun, ma credimi che mi fa stare benissimo, mi tratta com na regin se non anche meglio e io lo amo, lui ama me e ucciderebbe per me. Se mi vuoi bene veramente, ti chiedo almeno di accettare la nostra relazione.
C: Natà ma ti devo ricordare che cosa ha fatto a me e al Chiatillo?
N: E io per caso ti devo ricordare di quanto è cambiato. Anche perché, parliamo del presente, vi ha fatto qualcosa in questi giorni? No, perché glielo ho chiesto io di farlo. È cambiato veramente Cà. Ci amiamo alla follia.
C: E vabbuòn ja. Ma se ti fa qualcosa t giur ca l'accir cui man mij.
N: Stat tranquil Cà. Comunque io e lui pensavamo di evadere insieme.
C: Ok ma dove andate?
N: Non u sacc, ma un posto ci verrà sicuramente in mente.
C: Vabbuòn Natà, ti vogli ben ricordatill.
N: Pure io Cà.
E ci diamo un caloroso abbraccio e lui mi dà anche un bacio sulla fronte.
C: Ora va e statt accort miraccuman.
N: Si Cà, nun t' preucupà. Ciao
C: Ciao Natà.
E vado verso Ciro. Avremo voluto baciarci, ma non potevamo. Ci organizziamo meglio per quel giorno e poi c'è ne andiamo alle nostre celle.