Parte 19

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Ciro aveva fatto questo fantastico letto per noi due

Ciro aveva fatto questo fantastico letto per noi due

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Io lo amo da impazzire. Non so davvero che fare senza di lui.
N: Amò io davvero non so cosa dire, mi hai lasciata senza parole, sei fantastico te lo giuro ti amo tantissimo. Come posso mai sdebitarmi con te per aver questo capolavoro per me?
C: Non c'è bisogno amore mio, io questo l'ho fatto col cuore solo per te. Che poi è un po' una cazzatina, perché tutti riuscirebbero a farlo.
N: Ma non dire così amore. Mi hai pensata e ci hai dedicato del tempo, e questa è l'unica cosa che conta. Ti amo assai.
C: Pur ij amò, assai.
E parte un bel limone tra di noi, fino a quando non finiamo per farlo.
Il mattino dopo mi sveglio per prima (strano) e decido di preparargli una bella colazione per ringraziarlo per quello che ha fatto per me ieri sera.

 Il mattino dopo mi sveglio per prima (strano) e decido di preparargli una bella colazione per ringraziarlo per quello che ha fatto per me ieri sera

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Ecco la sua bella colazione. Ora dobbiamo aspettare che si svegli.
Dopo 10 minuti si sveglia e, non trovandomi vicino a lui nel letto, mi chiama e io gli porto la colazione.
C: Amò ma sta pazian?
N: No amò, nun t piac?
C: Ma sì amò stei pazian je.
N: A ok, ero più che altro per ringraziarti di quello che hai fatto tu ieri sera.
C: Ma non c'era bisogno amò. Piuttosto tu la colazione non la fai?
N: L'ho fatta prima amò non ti preoccupare.
Dopo che ha finito rifacciamo insieme il letto, ci laviamo e ci cambiamo. Ci mettiamo sul letto e ci facciamo 2 coccole.
C: Amò ma se andassimo un po' al centro commerciale, a fare shopping magari?
N: Ma sì dai perché no.
Prendiamo la macchina di suo padre (che ne aveva tante) e andiamo.
Facciamo un po' di shopping e ci fermiamo anche a mangiare al Mc. Si fa abbastanza tardi e decidiamo di tornare a casa che poi pensavamo di andare anche insieme in discoteca, se non fosse che il destino ci odia.
N: Amò c stan 2 agenti di polizia.
C: Cazz e mò?
N: E nient stan venenn ca'.
Infatti erano già arrivati e, riconoscendoci, ci arrestarono e ci riportarono in IPM. Che palle non si può vivere in pace, ma c'era da aspettarselo che ci fossero degli agenti, ma avevamo evaso per un motivo, per ritornare a vivere in qualche modo, ma niente, speravamo che non ci fosse nessuno e invece.
Il peggio non è che siamo stati ripresi dalla polizia, il peggio è che appena scesi giù dalla macchina ci ha visto gente insieme che non doveva vederci, tra le quali Viola e Rosa.

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