Parte 18

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Oggi io e Ciro dovremo evadere. Della nostra relazione la sanno in pochi, da me la sanno solo le mie amiche, ovvero, Naditza, Silvia, Gemma e Kubra e poi la sanno il Chiattilo e Carmine. Dalla parte di Ciro la sanno alcuni suoi amici, a quel che so O Pirucchio, Edoardo e Totò, a sua sorella glielo vuole dire, ma devo aspettare il momento giusto visto che non sa come la potrebbe prendere. Alle mie amiche basta solo che io sia felice, questo è quello che mi hanno detto e degli amici di Ciro so che non l'hanno presa male nemmeno loro. Di certo quella stronza di Viola non lo deve sapere, perché se no lei sicuramente va a dirlo a tutto il mondo.
Dopo aver salutato le persone che sapevano della nostra evasione, ci andiamo a mettere in un posto dove c'è la spazzatura e appena ci accorgiamo che non ci sta nessuno saliamo e andiamo.
C: Si felic picerè?
N: Se sto con te sì.
C: La pensiamo allo stesso modo, anch'io sono felice di aver evaso con la persona che amo.
Ci diamo un bel limone.
A un certo punto diciamo all'autista che può fermarsi e ci lascia davanti al mare, uno di quei bei mari isolati di Napoli.

 A un certo punto diciamo all'autista che può fermarsi e ci lascia davanti al mare, uno di quei bei mari isolati di Napoli

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Tra l'altro mi resi conto, poco dopo, che era qui dove venivo sempre da piccola coi mie nonni. Che bei ricordi, non c'era un secondo dove non mi facevano divertire quei 2 miei angeli.
N: Che bel posto Cirù.
C: E sì è bello quasi quanto te.
N: Grazie, pure tu sei bello assai.
C: Grazie ciu ciu o'sacc.
N: Bravo, fai bene ad avere autostima. Senti parlando di cose serie, come facciamo con le spese, cibo e dormire.
C: Ciu ciu, io sono Ciro Ricci. Ti ospito da me, tanto la mia famiglia in sto momento non ci sarà per un anno, se non di più, perché è in Spagna a risolvere alcune faccende.
N: Va bene Cirù, ma li in quella zona ci sono sicuramente persone che mi vogliono morta.
C: Che si permettesse qualcuno a toccarti l'accir coi man mij.
N: Ok Cirù, allora andiamo.
E andammo verso casa sua, c'era gente in quella zona che mi guardava un po' strana ma non ci feci molto cosa. Tranne Ciro.
C: Che tenit i guarà eh? Fatv i cazz vostr.
E la gente subito abbassò lo sguardo, perché tutti, anche in quella zona evidentemente, hanno paura dei Ricci.
C: Trasa amò.
Ed entrai in questa fantastica villa dei Ricci, saranno stronzi, ma ricchi.
N: Che bella casa amò che tien.
C: Hai visto? Mò fa com si foss a casa tua che io devo un'attimo aggiustare un po' di cose.
N: Ok amò.
Ci diamo un bacio a stampo, e io decido di farmi una doccia e mettermi un pigiama di sua sorella (tanto lei ora è in IPM, poi glielo lavo, come tutti gli altri vestiti, ma shh).

Ci diamo un bacio a stampo, e io decido di farmi una doccia e mettermi un pigiama di sua sorella (tanto lei ora è in IPM, poi glielo lavo, come tutti gli altri vestiti, ma shh)

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C: Amò ho fame ordiniamo 2 pizze?
N: E me lo chiedi pure? Certo amò.
Ordiniamo 2 pizze e finito mettiamo un film e poi andiamo a dormire, quando sul letto vedo questo.

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