PRISON LOVE//LUIGI STRANGIS //

4.capitolo

Alex's pov

Sento una suono di una campanella che rimbomba nelle mie orecchie,e non capendo mi avvicino alle sbarre e vedo che ogni guardia sta aprendo ad ogni carcerato la propria cella.

Dopo svariati minuti una guardia si affianca alla mia cella aprendola nuovamente.
-è ora di cena,seguimi-mi dice in modo severo la  guardia,mentre io mi limito solamente ad annuire.

Ormai non so dove sia finita Allison,'non credo sia da queste parti'penso guardandomi attorno nelle speranza che i miei occhi trovano lei,esausto e sconveniente mi arrendo e sposto il mio sguardo dinanzi a me e continuando a seguitare la guardia.

Allison's pov

Arrivati in sala mensa,mi accomodo su una delle centinaia panchine.

Dopo non molto tempo si accommoda un'altro carcerato,è carino si,ma potrebbe essere anche malsicuro.
-ciao,sei nuova qui dentro?-mi chiese il carcerato seduto accanto a me.
-si,perché?-domando io non capendo come facesse a sapere che io fossi la nuova lí dentro.
-sei la mia compagna di cella,oh scusami non mi sono presentato mi chiamo Luigi..Luigi Strangis-si presenta.
-io mi chiamo Allison Wise,e sono la sorella di uno dei carcerati che soggiorna qui-mi presento io a mia volta,dando qualche informazione in più.
-e come si chiama tuo fratello,forse lo conosco-disse con voce roca.
-si chiama Alex,ma lui è stato arrestato lo stesso giorno,nella stessa ora,nello stesso posto e nella mia stessa situazione-rispondo io riferendomi alla domanda che Luigi mi aveva posto.
-hm strano non conosco nessuno che si chiami Alex-disse lui di rimando accenando un sorriso in modo ironici,e io lo seguí a ruota.

Detto questo ci diedero dei piatti con all'interno sostanze pietose,come:verdure scadute,pane marcio e bibite indescrivibili.
Non avevo neanche il coraggio di assaggiare quella schifezza da dove non si poteva dare un nome.