12.capitolo

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Allison's pov

Ci hanno rinchiuso in cella,dietro quella sbarre che per molto tempo non sono state toccate,ma che adesso hanno tolto l'occasione.
-hey-mi risveglia tra i miei pensieri Luigi.
-hey-rispondo io non sapendo che dire,erano le 9:05 di sera avevo un gran sonno,dato che ogni giorno ci dobbiamo svegliare molto presto la mattina.

-sai ti voglio dare un soprannome-dice.
-quale?-domando io ormai curiosa di sapere come mi avrebbe chiamato d'ora in avanti.
-cogliona-dice lui divertito,ma io ribatto stando al suo 'gioco'.
-sai anche io ne ho uno per te-dico io sorridendo.
-quale?-dice lui nel mio stesso tono capendo le mie intenzioni.
-scassa palle,ti piace?-dico io.
-uhm carino-dice dopo poco scoppiando a ridere contagiando anche me.
-sono contenta che ti piaccia-ribatto io dopo che ognuno di noi si sia ripreso.

2 anni dopo

Io e Luigi stiamo costruendo una grande amicizia,e man mano che ogni giorno passa mi sto innamorando di lui.
Non credevo che in una cella con l'altra potrebbe nascere una grande amicizia.
Alla fine io non gli ho mai raccontato di me.
Non abbiamo ripreso più quell'argomento ma stiamo vivendo un grande periodo,quando un giorno successe l'impossibile.

-Allison Wise esca dalla cella-mi dice una guardia che sta aprendo quest'ultima.
Detto questo mi porta in una stanza a me sconosciuta dove ci troviamo Luigi.
Cosa ci fa lui qui?
È successo qualcosa?
Mille domande mi si fanno spazio dentro la mia testolina.
-rimanete qui voi due e non muovetevi-dice una guardia amanettadomi le mani e le caviglie,stessa cosa che ha fatto a Luigi.

Detto questo varca la soglia della porta da cui sono entrata e ci lascia soli.
-ma perché siamo qui?-rispondo io ormai non capendo.
-forse ci liberano-ero incredula,dopo 2 anni ci liberano,ma ripetendomi la frase nella mente con felicità,noto che c'è un forse quindi non può essere come può.
Aspettiamo una quindicina di minuti e la porta si ripreso rilevando la figura di mio fratello.
Si siede accanto a me e amanetta sia polsi che caviglie.

E subito dopo la guardia apre un'altra porta e penso proprio che si tratti del capo della polizia per dare conferma.
Non vedo l'ora che ci liberano sarebbe il mio sogno,ma purtoppo la fortuna non è dalle nostre parti.

PRISON LOVE//LUIGI STRANGIS //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora